Crespino dell’Etna pianta e proprietà – Il bosco delle streghe
Crespino dell’etna pianta endemica della Sicilia. Si trova nel parco delle Madonie, in una zona protetta, alle pendici del vulcano Etna. La ritroviamo anche nella Sardegna, sui monti del gennargentu, e su monti della Calabria. Una pianta che preferisce le zone inospitali, rocciose, con terreno calcareo e ghiaioso. Vive in pieno Sole e resiste bene alla siccità e al freddo intenso.
Il Crespino dell’etna pianta la possiamo definire come un highlander, un immortale della vegetazione mediterranea. Il nome botanico è barberis aetnensis appartiene alla famiglia delle berberidaceae. Una pianta a portamento legnoso, nana, non alta più di 70 centimetri.
CRESPINO DELL’ETNA, CURIOSITA’
Il Crespino dell’etna comune è usato per preparare delle gustosissime marmellate, poiché è una pianta ricchissima di bacche. Esse contengono molte vitamine ed è un ricostituente naturale. Inoltre, nella zona di appartenenza, cioè l’isola siciliana, si usano le bacche essiccate oppure esse vengono messe in salamoia. Alle volte ha il sapore dei capperi. Dalla corteccia del Crespino dell’etna si secerne una sostanza giallognola che serviva, in passato, per tingere stoffe e cuoio.
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Crespino dell’etna proprietà
Crespino dell’etna proprietà interessanti essendo una pianta endemica in tutte le sue parti. Contiene un alcaloide, la berberina, che stimola il fegato e la produzione della bile. Riduce i livelli di colesterolo nel sangue e regola la glicemia.
Essa è benefica per la salute. Antibatterica e antinfiammatoria. Possiede, il Crespino dell’etna proprietà antibiotiche, abbassa la febbre e protegge da infezioni da virus.
Ottimo rimedio per le vie respiratorie poiché le clama da irritazioni. Stimola il sistema immunitario. Attualmente, tra le curiosità del Crespino dell’etna proprietà, viene usata per combattere malaria e leshmaniosi.
Sottoforma di tisana, almeno parlando delle bacche, diventa disintossicante, depurante per l’organismo con un effetto diuretico. Al suo interno ci sono dei nutrienti perfetti per la cura delle infezioni dei reni e vie urinarie.
Le bacche di crespino contengono acido malico che gli conferisce il sapore un po’ asprigno. Esse contengono vitamina C, E, gruppo B2, B3, B6. Inoltre c’è del glucosio, potassio, resine, tannini, amido, fibre e minerali.
La Crespino dell’etna proprietà se consumata con moderazione, apporta solo benefici. Sconsigliata alle persone che assumono farmaci per problemi cardiaci, potrebbe annullare o indebolire gli effetti, e per le donne in gravidanza.
Descrizioni pianta crespino dell’etna
La descrizione della Crespino dell’etna ci mostra una vegetazione perenne e spogliante, perde le foglie in inverno. Spinosa, che forma folti cespugli intricati, coprendo vaste zone che sono inaccessibili. I folti rami, con nodi di 3 o 5 spine legnose, ne fanno un arbusto molto pericoloso.
Nella descrizione della Crespino dell’etna, le foglie che vanno dal verde con sfumature di rosso, sono raggruppate a ciuffi di 3 o 4. Esse sono piccole spatolatelanceolate, dentellate e spinose.
Alla fine di maggio la pianta fiorisce copiosa. I fiori profumati. raccolti in grappoli e pendenti, sono sferici, di colore giallo con calice e 6 petali esterni e 6 petali interni. Mentre i frutti sono delle bacche ovali sorrette da peduncolo che diventano da verdi a rosso scuro. Al loro interno contengono alcuni semini che persistono a lungo sulla pianta, anche in inverno. Nella descrizione della Crespino dell’etna vediamo che è una pianta rara e cresce spontanea nel nostro territorio e nella flora.
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