Halloween: perché ci si maschera? – Il Bosco delle Streghe
Halloween maschera è la festa della paura e dell’horror. Quanto e più brutta e spaventosa la maschera, quanto più bello il travestimento.
La festa è nata più di 4000 di anni fa. Il travestimento è d’obbligo. Con il passare degli anni Halloween maschera è divenuta famosa in tutto il mondo. Travestirsi per festeggiare questo evento è un rituale antichissimo.
NASCE HALLOWEEN MASCHERA
Tutto ha inizio in Irlanda, nella contea di Meath, i festeggiamenti per il culto celtico di Samhain (che in seguito diventa halloween) per il 31 ottobre imponeva determinati travestimenti per essere confusi con i morti, spiriti e streghe.
La festa iniziava appena dopo il tramonto del Sole. Verso sera e durava tutta la notte. Si accendeva un grande fuoco, si raccontavano storie e leggende. Esso era un momento per stare in compagnia e riunirsi in un’unica grande comitiva.
C’era il passaggio dall’oscurità alla luce e ma maschera era un simbolo di rispetto per un: rito di rinascita dopo la morte. Il popolo celtico, era un popolo che viveva di pastorizia e agricoltura. I loro ritmi di vita erano scanditi dai tempi delle stagioni e della natura. La fine dell’estate e dei raccolti e l’inizio dell’inverno e del freddo, per tre giorni e tre notti il regno dei morti si univa a quello dei vivi.
In questo evento le persone si travestivano con le pelli, teschi e ossa degli animali che avevano sacrificato nel corso dell’anno per la paura di essere portati via dagli spiriti nel regno dei morti. Così travestiti da mostri, spiriti e demoni, scongiuravano il pericolo.
La festa continuava per altri 3 giorni. Ritornavano a casa con le lanterne fatte con una rapa scavata, illuminata all’interno con una candela, per scacciare gli spiriti. Spegnevano i camini per rendere inospitali le loro case.
Per ringraziare del buon raccolto dell’anno e ingraziarsi gli spiriti benevoli, mettevano dei cesti colmi di frutta e dolci fuori alla porta. Tradizione e rituale che evitava che gli spiriti si vendicassero e facessero qualche brutto scherzo. Così e nata la tradizione di dolcetto o scherzetto e la Halloween maschera.
Leggi anche: Jack o’ lantern, leggend, la storia vera
Simbolismo della maschera halloween
Il travestimento è il centro dei festeggiamenti di Halloween. Ci si veste esclusivamente di personaggi orrendi, anche i ragazzi e i giovani, la notte di halloween la passano in discoteca dipingendosi la faccia con espressioni terrificanti gocciolanti di sangue, finte cicatrici, occhi incavati. Uno dei travestimenti ricorrenti è la streghetta.
In questa notte le streghe venivano chiamate a esercitare i loro poteri per trarne dei pronostici sul futuro. Lo scheletro simboleggia la morte, ma anche la rinascita. Il fantasma e le entità malevoli, gli zombi, i diavoli e vampiri sono poi nati dalle tante storie che si raccontano in questa notte magica.
Curiosità o simbolo che rappresenta la leggenda
Il vero simbolo di halloween e jack o’ lantern, un ubriacone irlandese che prese in giro il diavolo e che rimase a vagare in eterno con al sua lanterna in cerca di chi lo accogliesse.
La zucca intagliata con facce mostruose, sono i simboli forse più significativi di questa antica festa pagana adottata dall’America. Quest’ultima è la nazione che più festeggia l’evento con decorazioni spettacolari e travestimenti vari
Una curiosità: gli americani ogni anno usano 18mila tonnellate di zucche per decorare case e giardini che in seguito finiranno al macero. Circa 7 americani su dieci (di qualsiasi età) si travestono per festeggiare Halloween maschera.
Piccoli rituali da fare a Halloween
Non mancano i riti propiziatori per scongiurare ogni male. Cospargere il pavimento con del sale e spazzarlo verso l’esterno dicendo: via il male!
Il secondo rito è raccogliere delle ghiande e regalarne una a ogni amico o familiare per augurargli buona fortuna.
Terzo rito è la mela che augura un buon matrimonio, usato per alcuni giochi o regalato candito, per buon augurio di salute e felicità.
Leggi anche: Halloween: incantesimi nella notte delle streghe