Cavallo significato e simbolismo, animale fiero
Il significato cavallo è similare in tante popolazione e tradizioni. I primi cavalli furono addomesticati più di 5000 anni fa. Da allora il suo legame con gli esseri umani non si è più spezzato. Animale fiero e mitologico. Si ritrova in numerosi miti, leggende e storie. Tutti i popoli del mondo hanno dato un simbolismo a questo animale. Il suo impiego è stato di appoggio, sia nel lavoro, nelle guerre e nei viaggi.
CAVALLO MITOLOGIA
Nella mitologia greca il significato cavallo è legato alle tante storie che lo hanno visto come protagonista.
Pegaso era un cavallo alato nato dal sangue di medusa. Usato da Giove per trasportare le folgori sull’olimpo. Il Dio Apollo trasportava il Sole su un carro trainato da 4 cavalli. La cattura delle cavalle selvagge del re Diomede e stata una delle 12 fatiche di Ercole. Nell’era romana il cavallo è il simbolo del coraggio e della vittoria, cavalcato gloriosamente in numerose battaglie. Il cavallo di legno costruito da Ulisse per vincere la guerra di troia fu il motivo della disfatta della città.
Il significato cavallo viene determinato perfino dal colore.
Nero indica la notte. La morte aveva dei cavalli neri ed essi trainavano i carri funebri. Mentre il bianco significa candore e purezza. Questo animale è stato l’accompagnatore di Dei, miti e Idoli in tutte le mitologie.
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Significato cavallo e interpretazione
Questo animale rappresenta:
- Libertà
- Fertilità per la sua prestanza
- Vigore
In alcune religioni veniva sacrificato agli dei per acquistare la sua virilità. Oltre a questo il significato cavallo è:
- Vivacità
- Velocità
- Eleganza
- Fascino (la sua bellezza e indiscussa)
Gli indiani americani, quando conobbero i cavalli introdotti in America dagli Spagnoli, ne rimasero terrorizzati. Essi credevano fossero mostri ribelli poi divennero i più grandi allevatori di questi animali, tanto da usarli come merce di scambio.
Leggenda cavallo e Allah
Allah creò il cavallo da una manciata di vento del sud e decise di chiamarlo “Arabo”.
Una leggenda antica sul cavallo racconta che il re Salomone si innamorò perdutamente delle sue cavalle e per ammirarle si scordò di pregare il suo Dio. Per espiare alla mancanza le fece uccidere tutte tranne 5. Da queste si salvò una giumenta gravida che diede alla luce un maschio che divenne il capostipite della razza araba, cioè della varietà di cavallo diffuso in Africa. Questo animale ha un portamento fiero e altero. Occhi neri come la notte. Coda orgogliosa, portata alta. Pelo scuro e macchia bianca sulla fronte.
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La vita del cavallo
Il cavallo appartiene alla famiglia degli equidae. Mammifero quadrupede, erbivoro, si nutre di fieno erba e anche frutta.
Allevato da molto tempo nel nostro paese, solo in Liguria esiste l’unico branco mustang composto da 40 esemplari che non hanno avuto contatto con l’uomo. In Sardegna, il cavallino di Giara, una razza endemica, vivono liberi.
Il comportamento di questo animale, anche se a contatto con l’uomo, rimane sempre uno spirito libero. Affettuoso, si affeziona molto al suo padrone. Soffre la solitudine ed è per questo che quando è solo un unico esemplare si usa affiancarlo ad una capretta, anch’essa molto socievole.
Si usa per praticare vari sport, equitazione o in agricoltura. Gli esemplari selvaggi vivono in grandi spazi come le steppe o praterie dove possono correre e muoversi a loro piacimento. Si raggruppano in mandrie numerose. Alcuni stalloni sono i dominati del gruppo.
Dopo l’accoppiamento la femmina ha una gravidanza di 12 mesi. Partorisce un solo puledro che si alza dopo pochi minuti. Verso i 3 anni il cavallo viene domato per abituarlo al comando dell’uomo.
Esistono oltre 300 razze in tutto il mondo, dai piccoli poni, cavallini nani, alti 50 centimetri ai cavalli che raggiungono i 2 metri al garrese. I purosangue da corsa, animali selezionati dall’uomo per raggiungere la massima potenza soprattutto nella corsa. Leggi anche: Asino significato e simbolismo