Giusquiamo bianco pianta velenosa, proprietà e descrizione
Giusquiamo bianco pianta è molto velenosa. Appartenente alla famiglia delle solonaceae è una pianta erbacea biennale che cresce spontanea in campi abbandonati e brulli, ma anche presso ruderi, di vecchie case e muri con spaccature delle rocce. Ha bisogno di luoghi sabbiosi.
GIUSQUIAMO BIANCO, LEGGENDA STORIA
Il suo nome scientifico Hyoscyamu albus proviene dal greco hys che vuol dire: porco, e kyamos: fava. I suoi semi, anche se piccoli, hanno la forma dei semi delle fave. Infine ritroviamo il termine albus, cioè chiaro.
Pare che la pianta veniva mangiata dai maiali che non ne subivano l’effetto, cosa che non succede agli uomini visto che anche una piccola quantità delle foglie, fiori e bacche, può avvelenare.
La Giusquiamo bianco pianta era usata nel medioevo come narcotico per le operazioni chirurgiche. Usa dalle streghe, che ne bevevano e facevano bere il decotto per avere dei sogni premonitori, per evocare spiriti e morti.
I suoi semi e foglie venivano gettati sul fuoco e inalati i fumi. La Giusquiamo bianco le rendeva invisibili.
Le sue radici erano e sono usate come talismani. Appese al collo proteggevano da altri veleni.
Le origini di questa pianta e il suo uso sono ancora più antiche del medioevo, essa era usata dai babilonesi, egizi, greci e romani. Alcuni semi del Giusquiamo bianco sono stati ritrovati in uno scavo di Pompei, insieme ad altre piante medicinali. Forse usati per la preparazione di farmaci per curare e lenire i mali di quel tempo.
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Giusquiamo bianco proprietà
Giusquiamo bianco proprietà ha caratteristiche uniche. Intanto sottolineiamo che è una pianta velenosa. Le parti più usate sono foglie e semi che, tramite l’essiccazione, aumentano la sua pericolosità trasformandosi in atropina letale. Tuttavia sono l’unico modo per conservare i semi e quindi per riuscire a piantarla.
Ottima pianta decorativa!
Il Giusquiamo bianco proprietà sono sedative e narcotiche, spasmolitiche. Ha azione ipnotica e allucinogena. Provoca assopimento. Un sonno profondo con incubi e dal sonno può provocare la morte. Essa contiene alcaloidi, josciamina, scopolamina, vitamina C. Nella pianta fresca c’è olio eteo, glucoside, amaro, mucillagini, Sali minerali, potassio, magnesio.
La pianta era usata come sedativo per la tosse stizzosa, mal di denti, isteria, epilessia. Gli oli e le tinture erano estratti alcolici, nonostante la tossicità. Oggi sono estratti e usati solo in ambito farmaceutico ed è vietato il loro uso erboristico.
Descrizione Giusquiamo pianta
La Giusquiamo bianco pianta è originaria dell’Europa, in particolare della costa italiana. Cresce a piccoli cespugli, dai 30 ai 70 centimetri, in terreni favorevoli al suo sviluppo. Possiede radici fusiformi, fitte con fusto eretto leggermente ramificato, di consistenza carnosa.
Nelle foglie della descrizione Giusquiamo bianco, si nota che esse sono munite di corto peduncolo, ovali lobate, simili a quelle delle querce di colore grigio-verde con asse fiorale allungato. La pianta è coperta interamente di peli appiccicosi e maleodoranti.
La fioritura della pianta inizia a maggio e si protrae fino a agosto! I fiori sono a forma di piccoli imbuti con calice tubolare a 5 petali terminali. Nuances giallo tenue e al suo interno c’è del vinaccia. Infine il frutto è una capsula contenenti semi schiacciati tra di loro. Ci sono 2 varietà il Giusquiamo bianco pianta, quello nero e quello bianco che si differenziano per i petali irregolari, fittamente reticolati, di colore violaceo. Entrambe le varietà sono velenose.
Il clima per la crescita della pianta è mite, non troppo freddo e non con una esposizione diretta in pieno Sole. La descrizione Giusquiamo bianco ama un terreno ricco di azoto, meglio se in prossimità di pietre che mantengono l’umidità del terreno, ma non deve essere paludoso.
Modo migliore per la semina
Il miglior modo di propagazione della Giusquiamo bianco pianta è la semina in giardino roccioso o in vaso, in primavera. Si avranno delle piantine l’anno successivo, essendo biennale ha una crescita lenta e cespugliosa. Non sono possibili le talee avendo rami fragili e erbosi.
Scegliere un luogo in cui non vi eccedono i bambini l’ingestione delle bacche che sono velenose, ne bastano 20 per portare alla morte.
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