Indiani d’america, tradizioni e costumi, aquila e falco che significano?
L’aquila e il falco sono due animali sacri al popolo dei nativi americani o indiani d’america!
Entrambi sono animali saggi e aggressivi. I nativi americani o indiani d’america, si ornano con le loro penne allo scopo di acquisire le stesse proprietà coraggio, forza, scaltrezza per le loro battaglie ed essere invincibili.
ANIMALE TOTEM: AQUILA
Iniziamo con l’aquila. Uccello che si fa notare per la sua maestosità. Simbolo del grande spirito, di colei che guarda le cose dall’alto, osserva e scruta. Vista possente e artigli forti, robusti e con il suo volo rapido e veloce sa attaccare senza esitazione. Possiede la giusta dose di coraggio e saggezza.
Animale protettore dei grandi guerrieri e dei capo tribù che con le sue piume, si ornano i caratteristici copricapi. Alcune tribù usavano la famosa danza del Sole e della pioggia per richiamare l’aquila. In generale, per gli indiani d’america questo animale è uno: spirito totem.
Altra curiosità, l’aquila era, per gli indiani d’america, l’uccello di tuono. Colei che porta la pioggia.
Però è anche un solare capace di volare così in alto da toccare il Sole e comunicare con gli dei e gli antenati. Le sue piume erano usate ampiamente dagli sciamani o uomini medicina, per curare e guarire con i loro rituali.
Nei villaggi si costruivano dei pali totem che simboleggiano questo uccello. Alle volte l’aquila è con le ali chiuse a significare la: protezione del villaggio, il silenzio. Mentre con le ali aperte simboleggia la: libertà.
Falco altro animale totem
Il falco al pari dell’aquila, è un animale sacro per gli indiani d’america. Vicino al grande spirito e il messaggero divino. Simboleggia l’agilità, l’altruismo ed invita ad aiutare gli altri. Uccello capace di volare per grandi distanze, molto resistente.
Il richiamo del falco era usato dagli indiani d’america per identificare o predire eventuali annunci di eventi belli o brutti. Il falco è più piccolo dell’aquila, ma gli piace osservare e opportunamente agire. Ha una vista acuta. Riesce a catturare le piccole prede che si nascondono nell’erba e, con a stessa scaltrezza, ad evitare pericoli.
Le sue penne, come per l’aquila, ornano il capo dei guerrieri degli indiani d’america e servono per confezionare la parte posteriore delle frecce in modo da essere più precise e non mancare il bersaglio.
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Falco stanco, la leggenda
In un tranquillo villaggio indiano, vicino a un lago, alcuni anziani decisero la prova di coraggio da dare ai bambini di 7 anni della propria tribù. Il più anziano disse: domani all’alba partirete per l’altra sponda del lago e dovrete trovare la penna di aquila dorata, nascosta in un posto segreto.
Il giorno dopo, alle prime luci dell’alba, i piccoli erano già partiti e arrivati dall’altra parte del lago. Alcuni di loro videro un vecchio che si chiamava: Falco Stanco. Falco disse: chi di voi vuole portarmi al villaggio? Sono vecchio e lento!
I piccoli si tirarono tutti indietro perché dovevano terminare la prova e avrebbero perso del tempo prezioso ad accompagnare il vecchio. Solo un bimbo di nome: Nuvola Rossa, gli rispose: vieni, ti porto io.
Il bambino iniziò a remare e con fatica lo portò al villaggio. Era passato del tempo e il piccolo indiano si accorse che gli altri ancora non avevano trovato la penna d’aquila. Salutò il vecchio. Stava per rimettersi in acqua e Falco Stanco lo chiamò: aspetta ho qualcosa da darti. Tirò fuori la penna d’aquila.
Falco continuò a dire: Il Capo della tribù mi ha detto di consegnarla a chi mi avrebbe accompagnato al villaggio. Hai vinto perché le forse più grandi che esprimono coraggio sono l’amore, la compassione e il sostegno. Solo tu ai avuto il coraggio di fare quello che nessuno voleva fare.
Curiosità sull’aquila
L’aquila era un animale che si usava spesso per “iniziare” i più giovani nelle prove di coraggio. Gli indiani d’america mandavano i giovanissimi della loro tribù alla ricerca dell’animale, in montagna, per 4 giorni. Dovevano vivere da soli cercando di catturare e l’aquila con delle carcasse di animali. Loro dovevano impadronirsi delle sue piume.
Alcune tribù catturavano delle piccole aquile e le portavano nel villaggio. Qui, essendo animali totem, erano venerati e curati dandogli da mangiare. Una volta grandi le sacrificavano perché raccontassero agli dei le loro gesta in modo da rimanere immortali. Leggi anche: falco significato, guardino dei cieli, cosa rappresenta falco