Coriandolo proprietà magiche, pianta di coriandolo benefici, la spezia di carnevale
Il coriandolo è una spezia comune che si può coltivare direttamente. In passato era usata molto a carnevale, sia per le diverse colorazioni che per il sapore. Si lanciava verso gli altri a modo di scherzo. Infatti i coriandoli di carta che si usano oggi, devono il nome e la loro usanza, proprio alla spezia coriandolo.
A carnevale si usava gettare il coriandolo sugli altri anche per le sue proprietà magiche. Infatti è un ottimo portafortuna, scaccia malocchio, invidia e perfino contro l’invidia. Il coriandolo proprietà magiche che lo rendono molto usato in magia e negli incantesimi.
STORIA ROMA E CORIANDOLO
Il coriandolo è una pianta antichissima! Usata anche dagli antichi romani ed è citata da Plinio nella sua: Naturalis Historia. Interessante il nome che ha radici greche e viene da: Korios o corys, che significa: cimice, probabilmente dal suo odore. Unito poi a: Ander, cioè: somigliare. Dunque la parola coriandolo significa letteralmente: somigliando ad una cimice. Sfregando le foglie fresche del coriandolo si sente questo strano odore.
Plinio consigliava l’uso del coriandolo proprietà mediche per far sparire il mal di testa e prevenire la febbre. Esso era in grado di mantenere il fisico in forze. I romani amavano molto questa spezia che era usata da Apicio per preparare salse e intingoli prelibati in cucina.
Già i romani conoscevano il coriandolo proprietà magiche. Essa era usata durante i rituali delle festività pagane, per predire il futuro e negli incantesimi. Tale uso continuò nei monasteri.
Le sue doti sia magiche che mediche vennero adottate con una pratica curiosa che riguardava i pellegrini che bussavano ai monasteri e conventi. Ad esso gli veniva offerto un pugno di zucchero e uno di coriandolo. Il primo era per riprendersi dalla stanchezza del viaggio e il secondo era per curarsi da malattie e per recuperare le forze.
Durante il rinascimento il coriandolo venne rivestito di zucchero e offerto a fine pasto, dando vita ai confetti. Tale pratica venne poi adottata a Carnevale, per sparire con l’arrivo della carta.
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Proprietà e caratteristiche
Il coriandolo proprietà medicinali. Il suo seme contiene linalolo, geraniolo, acido acetico, acido caffeico, acido oleico, tannini e vitamina C. Ha proprietà antispasmodico, carminativo, digestivo, antisettico e disinfettante, sia esternamente che internamente. Infatti si può assumere sottoforma di tisana o decotto.
In modo particolare, il coriandolo proprietà per agire in particolar modo sullo stomaco e l’intestino. Utile anche come aperitivo per le persone che soffrono di inappetenza e digestivo. Attenzione che se usato da persone con il reflusso, usato in modo eccessivo, come fare una tisana al giorno di coriandolo, crea l’effetto contrario, cioè acidità.
Il coriandolo proprietà per alleviare le emicranie dovute al malfunzionamento della digestione, elimina i gas intestinali e antidiarroica. Il suo decotto e le fumigazioni sono espettoranti. Usare il suo decotto con un cucchiaino di miele calma la tosse. Contiene antiossidanti e previene le malattie infettive, come influenza e raffreddore. Riduce i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna.
Questa spezia la si può usare in cucina in modo da prevenire i problemi cardiovascolari.
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Descrizione pianta coriandolo
Il coriandolo è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Apiaceae, dette anche: ombrellifere. Il suo nome scientifico è: Coriandrum Sativum. Si tratta di una spezia molto utilizzata sia in cucina che in farmaceutica. La pianta è originaria del Medio Oriente e Africa. Diffusasi tutta l’Europa, in Asia e nelle Americhe già dalla preistoria, grazie agli animali migratori.
Una pianta, il coriandolo, simile al prezzemolo di cui si usano sia le foglie fresche che i suoi semi aromatici.
Il fusto adulto del coriandolo può raggiungere un’altezza di circa 60 centimetri. Ha una radice a fittone. Lo stelo dritto, sottile e liscio. Le sue foglie sono di diversa grandezza, provviste di picciolo e suddivise in tre piccole foglioline dentellate. Sono molto odorose, ma il suo profumo è simile a quello di una cimice, quindi non sempre piacevole. In compenso, con la cottura, esso svanisce, dando alla pietanza più sapore.
I fiori del coriandolo sono disposti a ombrello e spuntano all’inizio dell’estate, in giugno. Fiori piccolissimi e di colore bianco-rosato. Mentre il frutto è di piccole dimensioni, perfettamente rotondo, con evidenti striature di colore marroncino chiaro. Il seme, che poi è la spezia principale, si raccoglie in agosto quando è perfettamente essiccata e aromatica.
Curiosiamo sulla coltivazione coriandolo
La pianta del coriandolo cresce in un clima mite. Nel nostro paese si può seminare in primavera e raccoglierla in agosto o settembre. Può essere seminata negli orti, in zone soleggiate. Richiede poche irrigazioni e si adatta a tutti i tipi di terreni, basta che siano sciolti e ben drenati.
Se si vuole, si può piantarla anche nei vasi in pieno Sole dove e a portata di mano e non può dare fastidio.
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