Fiori di valpurga altare, i fiori sacri della notte delle streghe

La notte di Valpurga si festeggia la notte tra il 30 Aprile e il 1° Maggio con dei fiori di valpurga, cioè sacri in questo sabba. Indica la rinascita e la fecondità della primavera soprattutto nelle regioni nordiche per i celti e gli scandinavi. Si festeggiava la notte prima di Beltane che la va a incorporare. In questa data iniziava l’estate.

Sabba di antica tradizione pagana. In questo periodo si facevano doni, si cantava e ballava intorno a dei falò purificatori per scacciare lo spirito invernale, quelli maligni e le paure. Era un modo per far rinascere la natura. I giovani passavano attraverso il fuoco per propiziare la fecondità, la passione dell’amore e del sesso.

Essendo una notte magica e misteriosa, dove il velo tra i due mondi si assottiglia e permette agli spiriti di vagare sulla terra, le streghe decidono approfittano per attirare bene o male. Per svolgere incantesimi di purificazione o maledizione, di amore o di sesso.

ALTARE DI VALPURGA

Ogni sabba ha il suo altare da allestire. Ci troviamo in un momento in cui si risveglia la natura. Ci sono fiori e nuove foglie, germogli, uccelli che cinguettano e farfalle o api che volano di fiore in fiore. Le giornate sono piene di Sole e di tepore.

Per la festa di Valpurga è consuetudine raccogliere dei fiori giovani nei campi e nei boschi. Non vanno strappati dalle radici, per non far morire la pianta, ma si raccolgono uno a pianta, tagliando lo stelo alla base. Si raccolgono rami vecchi, per accenderli nel calderone o per creare un idolo che raffigura il nostro nemico invisibile da bruciare nel fuoco della notte. Inoltre si tagliano i rami, uno per pianta.

Gli alberi sacri a valpurga sono l’ontano e maggiociondolo che hanno particolari significati magici e protettivi. I rami si appendono alle porte e alle finestre arricchiti da viole e rose, anch’essi fiori di valpurga sacri. Le rose e le viole debbono adornare l’altare. In caso volete fare dei rituali dovete usare dei fiori freschi. Tuttavia per onorare l’altare e il sabba potete usare dei fiori finti che richiamano comunque il significato di rinascita.

Anticamente si appendevano i rami di ontano e maggiociongolo con applicati fiori di viole e rose per indicare che le ragazze erano in “età da marito”, cioè pronte a sposarsi.

Oltre a questo si possono raccogliere i rami di: pino oppure rametti di menta.

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Significato degli alberi di valpurga

La pianta dell’ontano un albero che cresce allo stato spontaneo. Simbolo di audacia e di vita! L’ontano è un albero in cui il legno è forte, resistente. Non è troppo grande. Cresce sulle rive dei corsi d’acqua in zone umide e nebbiose. Per i sacerdoti celtici i druidi era una pianta magica legata alla veggenza, forza e tenacia, che donava la salute non solo nel corpo, ma anche nello spirito.

Il maggiociondolo, originario dell’Europa, è una pianta diffusa soprattutto nelle zone montuose dove cresce spontaneo ai margini dei prati con una spettacolare fioritura di fiori di valpurga raggruppati in lunghi racemi penduli simili a piccole farfalle dalla colorazione gialla. Sembrare un albero d’oro, dal profumo inebriante. Considerato un portafortuna in grado di purificare e proteggere. Per i celti era un albero magico. Si credeva che i maggiociondoli erano abitati dagli spiriti della foresta ed era vietato tagliarli. Venivano raccolti i suoi rami solo per la notte di Valpurga.

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Significato dei fiori di valpurga

Le viole sono dei fiori che simboleggiano la purezza e umiltà, tenerezza e timido amore. Quando viene regalata indica buona fortuna per chi ha intrapreso una nuova strada o un nuovo amore. Questo è un fiore che è un simbolo di buona salute. Usata negli incantesimi per alleviare le sofferenze.

Tra i fiori di valpurga, la viola è quello più importante, come la rosa.  Piccola piantina che si trova nel sottobosco con dei fiorellini viola intenso, delicati e molto profumati. A volte forma dei tappeti con foglioline verdi a forma di cuore la cui fioritura coincide proprio con la data di Valpurga agli inizi della primavera.

La rosa e il più antico fiore conosciuto come pianta sacra di molte divinità, tra cui Freia, Venere e Brighit nel mondo celtico era il fiore predilette dalle fate del piccolo popolo. Simboleggia la passione, amore, fedeltà, gioia e bellezza. Un fiore ideale per regalare ad una donna per dichiara il suo amore. Pianta da sempre considerata la regina dei fiori che con il suo sbocciare raffigura la primavera.

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