Phoebe: dea della Profezia, Mitologia Greca, titano prima generazione
Phoebe, conosciuta anche come Febe, è una divinità della mitologia greca appartenente alla prima generazione dei Titani.
Figlia di Urano (il Cielo) e Gea (la Terra), Phoebe era la dea della profezia e della purezza. Si sposò con il fratello Ceo (o Coesus), divinità dell’intelletto, e insieme ebbero due figlie: Latona (o Leto), dea della maternità e madre di Apollo e Artemide, e Asteria, madre di Ecate, la dea della luna e della magia.
SANTUARIO DI DELFI
Phoebe è strettamente legata all’oracolo di Delfi, uno dei più importanti santuari del mondo antico, situato sulle pendici del monte Parnasso in Grecia. Questo santuario era inizialmente dedicato a Gea e al serpente Pitone, e i responsi oracolari venivano dati dalle sacerdotesse conosciute come pitonesse.
Una delle pitonesse più celebri, Pizia, emetteva i suoi verdetti entrando in trance dopo aver inalato i fumi che uscivano da una fessura nel suolo. Dopo Gea, il controllo dell’oracolo passò alla dea Themis, dea della giustizia e della chiaroveggenza, e successivamente a Phoebe. Alla fine, fu Apollo a ereditare il tempio dopo aver ucciso il serpente Pitone.
La “titano” più bella
Phoebe è descritta come una delle più belle Titane, con un diadema sulla testa e una torcia accesa in mano, simbolo di illuminazione e speranza. Indossa un lungo abito drappeggiato e i suoi simboli includono la luna e l’oracolo di Delfi. Una delle rappresentazioni più note di Phoebe è presente sull’Altare di Pergamo, un monumento dedicato a Zeus, edificato nel 168 a.C., in cui è scolpita insieme a sua figlia Asteria mentre scacciano dei giganti alati.
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Profezia: il dono di Phoebe
Phoebe possedeva il dono della profezia, la facoltà di interpretare i messaggi divini. Secondo la mitologia, ella predisse a suo fratello Crono che avrebbe subito lo stesso destino del loro padre Urano, ovvero essere spodestato da uno dei suoi figli.
Per prevenire questa eventualità, Crono inghiottì vivi tutti i suoi figli appena nati. Quando nacque Zeus, sua moglie Rea lo nascose e diede a Crono una pietra avvolta nelle fasce al posto del bambino.
Zeus fu cresciuto in segreto dalle Ninfe e dalla capra Amaltea. Una volta cresciuto, Zeus sconfisse Crono e lo costrinse a vomitare tutti i suoi fratelli: Estia, Demetra, Era, Ade e Poseidone. Questi fratelli divennero le principali divinità del pantheon greco: Ade dio degli inferi, Poseidone dio dei mari e Zeus dio del cielo e divinità suprema.
La profezia di Phoebe giocò un ruolo cruciale nel determinare il destino di Crono e nell’ascesa di Zeus. L’inganno di Rea, che salvò Zeus, portò alla ribellione contro Crono e alla liberazione degli altri dei olimpici. La storia di Phoebe e della sua capacità di prevedere il futuro sottolinea l’importanza della profezia nella mitologia greca e come essa influenzasse le vicende divine e umane.
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Phoebe la nonna di apollo
Uno degli appellativi di Apollo, dio solare, fu Febo, un nome ereditato da sua nonna Phoebe, che significa “puro” o “colui che illumina”.
Apollo divenne il dio patrono del tempio di Delfi dopo aver ucciso il serpente Pitone, una creatura nata dal fango e figlia di Gea, che custodiva il tempio. Pitone perseguitò Latona, madre di Apollo e figlia di Phoebe, su richiesta di Era, moglie di Zeus, che era gelosa della relazione tra Zeus e Latona.
Latona: chi è mito!
Latona, incinta di Apollo e Artemide, fu costretta a fuggire da molti luoghi durante la sua gravidanza a causa della persecuzione di Pitone. Poseidone infine la accolse sull’isola di Ortigia, che vagava nel mare. Qui, Latona partorì prima Artemide, che aiutò la madre a partorire Apollo subito dopo. Dopo la nascita dei gemelli, Poseidone rese stabile l’isola fissandola con quattro colonne. Quando Apollo crebbe, cercò vendetta contro Pitone, scovandolo nella sua grotta e uccidendolo con le sue infallibili frecce. Così Apollo divenne il padrone dell’oracolo di Delfi.
Significato di phoebe nella mitologia greca
Phoebe rappresenta la purezza e la luce della conoscenza profetica. Il suo ruolo come custode dell’oracolo di Delfi e la sua connessione con Apollo, uno dei principali Dei olimpici, la rendono una figura di grande importanza nella mitologia greca. La sua storia intrecciata con quella di altre divinità sottolinea la complessità e la ricchezza delle storie mitologiche greche.
Phoebe, la dea della profezia e della purezza, è una figura nota, un punto fondamentale della mitologia greca, nonostante non sia tra le più note. Attraverso le sue profezie, ha influenzato il destino degli dei e degli uomini.
La sua connessione con l’oracolo di Delfi e con le principali divinità olimpiche la rende una delle divinità più interessanti e significative del pantheon greco.
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Articolo scritto e pubblicato da e sul Il bosco delle streghe