Ornitomanzia: cos’è? Predire futuro osservando gli uccelli
Ornitomanzia! Antica pratica per fare predizioni guardando il comportamento degli uccelli. Era praticata dai Greci, Romani, dagli Etruschi e dai popoli dell’Asia Minore.
Si osserva, guarda e interpretare il volo e/o il canto degli uccelli che erano considerati messaggi degli Dei e che esprimevano il loro volere, sia in positivo che in negativo. Pensiamo che comunque gli Dei avevano, ognuno di loro, il proprio uccellino.
- Atena aveva la civetta come animale sacro
- Odino invece ha il corvo
- Giove l’aquila
- Marte il picchio
- Minerva la civetta
- Giunone l’oca
- Venere la colomba
Tutti questi erano un messaggio da tenere in grande considerazione. Soprattutto in tempo di guerra venivano interpretati tutti i tipi di uccelli che si incontravano, perfino i polli e come essi beccavano il grano che gli veniva gettato. In caso essi beccavano tutti insieme, ci sarebbe stata una vittoria in battaglia. Se invece erano inappetenti, ci sarebbe stata una dolorosa sconfitta.
ORNITOMANZIA: STORIA E ORIGINI
Nella storia di Roma vi erano gli: Augure. Questa figura era un sacerdote dell’antica Roma che vestiva una lunga tunica bianca, con un mantello e con un bastone ricurvo in mano, il famoso: lituo.
Lui interpretava la volontà degli Dei leggendo il volo degli uccelli e, in mancanza di questi, interpretava gli eventi atmosferici. Osservando il cielo e le ore migliori per la divinazione: erano l’aurora, alle prime luci del giorno che l’Augure attendeva dopo una lunga notte di preghiere. Poi c’era il tramonto che si decifrava osservando la direzione da cui arrivava la maggior parte di luce o di ombra.
La leggenda narra che l’ordine sacerdotale degli Augure era stato creato da Romolo che, per creare la città, essendo in competizione con il fratello Remo, entrambi si affidarono alla volontà degli Dei e in particolare del padre Marte, il dio della guerra.
I due dovevano osservare gli uccelli gli Dei avrebbero inviato più uccelli solo al fratello predestinato. Remo ne vide 6 e Romolo invece 12, come 12 erano le divinità principali della mitologia originale. Se vuoi sapere quali sono le 12 divinità ti invitiamo a vedere il video sul nostro canale (clicca qui)!
Fu quindi Romolo a tracciare il solco leggendario per la nascita della città di Roma.
Da questo nacquero appunto gli Augure o Auguri. Esistevano poi gli Augure familiari che venivano interpellati per le predizioni in famiglia, e quelli pubblici che erano interpellati per le questioni statali. La loro arte era chiamata augurio, cioè auspicio che indica l’arte di interpretare.
A Roma, nel primo periodo della nascita e poi quando si era all’apice, nessuna decisione politica veniva presa senza aver interpellato gli Auguri o Augure. Perfino la proclamazione di un imperatore non avveniva senza aver ricevuto la giusta predizioni.
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Interpretazione dell’ornitomanzia
Ogni uccello ha il suo significato. Alcuni ritengono che ci sono uccelli che sono esclusivamente di cattivo auspicio, cosa non vera. Ricordiamoci anche che ogni persona ha un suo modo di reagire, quindi c’è chi addirittura teme e non valuta il messaggio divino.
Vediamo quindi alcuni significati e interpretazioni dell’ornitomanzia.
- Corvo: il canto del corvo è un gracchiare continuo e indica che c’è qualcuno che parla male di noi. Mentre se esso ci osserva e gracchia, con un suono sordo, indica che le sue parole non ci nuocciono, ma purtroppo vengono dette.
- Pettirosso: se vi passa vicino periodo di solitudine. Se vi osserva da lontano avrete un cambiamento spirituale o una crescita spirituale.
- Gufo: il bubolare, cioè il verso del gufo, ha diversi auspici. Il suo cupo verso, che però è calmo, indica di stare attenti a eventuali pericoli che ci saranno nei prossimi 3 giorni. In caso lo si ode all’alba, allora è possibile che evitiate un pericolo. Mentre al tramonto, è bene stare attenti a incidenti.
- Gallo: quando il gallo canta di mattina è una buona giornata. Se canta di sera è meglio non prendere iniziative che non portafortuna.
- Rondini: questi uccelli fanno il nido sotto la grondaia ed è un porta fortuna. Il suo verso però può essere infausto. Quando schiamazzano attorno alla casa indicano un periodo di tristezza e disagio. Se entrano in casa, prossimo licenziamento.
- Cicogna: simbolo di fortuna. Se fa il nido sopra una casa ci sarà un lieto evento
- Fringuello: quando canta di notte è un imprevisto durante un viaggio
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Rapaci, cosa sono e che significano
I rapaci sono gli uccelli predatori. Chiamati in questo modo proprio perché si possono cibare, oltre che di semi, di altri animali, cioè sono carnivori. Tra questi troviamo falchi e aquile. Vero è che in questa categoria rientra anche il gufo di cui abbiamo già accennato qualcosa in precedenza.
In generale i rapaci che lottano in volo sono in arrivo liti e discussioni
- Falco: persona autorevole che può nuocervi oppure che vi ha preso di punta. In caso ha tra gli artigli un piccione attenzione che potete cadere vittime di questa persona, per esempio potreste essere truffati.
- Aquila posata su un ramo: periodo tranquillo
- Ghiandaia: se becca tranquilla e felice, prossima avventura, anche spirituale. Simboleggia l’astuzia, ingegno, superamento degli ostacoli
- Civetta: la civetta esegue 2 tipologie di versi. La prima sembra una risata ridacchiante è porta ad avere una vittoria. Mentre se il suo verso è simile ad un grido, allora state attenti a pericoli e maldicenze, a eventuali litigate o prossime delusioni.
Tutti possono imparare questa divinazione che ha radici antichissime. Ovviamente vi consigliamo la pratica, cioè osservate e interpretate. Il nostro video offre delle spiegazioni e interpretazioni chiare che potete adattare alla situazione che state vivendo.
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe.