Tarassaco erba: erba delle fate, pianta magica, pianta streghe
Il tarassaco è una pianta medicinale dove si usa ogni parte di quest’erba. Nota dagli appassionati di erboristica. Conosciuto come soffione per i suoi semi pennati che con un soffio volano via, trasportati dal vento, sparpagliandosi in aria e posandosi su ogni cosa incontrano.
Il tarassaco è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle asteracee. Ha un’altezza dai 10 ai 15 centimetri. Sulla sua radice, a fittone, spunta la rosetta basale che a contatto con la terra attecchisce facendo nascere una nuova pianta. Composta di foglie oblunghe con margine largamente dentellato da cui si dipartono numerosi steli. Al suo apice si trova un capolino giallo intenso formato da varie file di petali nastriformi, piccoli. Una volta sfiorito produce dei semi che maturando formano un globo fatto di numerosi semi lunghi di almeno un centimetro. Questi semi sono provvisti di un ciuffo apicale che li fa volare ad ogni soffio di vento facendoli volare. In questo modo il tarassaco riesce a diffondersi anche per chilometri dando vita a nuove piante.
Per vivere ha bisogno di un clima freso e temperato. Cresce spontaneo in tutta Europa, specialmente in Italia che trova un ottimo clima.
TARASSACO: ERBA DU ZUPPE E CAFFE’
Il tarassaco è una pianta ricca di vitamine, triterpeni, steroidi, flavonoidi, acido linoleico, Sali minerali e potassio. La pianta è interamente commestibile. Anzi essa era molto usato nei ceti sociali più poveri poiché era in grado di sostituire un pasto.
Ancora oggi si usa molto in cucina. Consumata in infinite ricette anche se il suo sapore è leggermente amarognolo. I boccioli sono usati sott’olio o conditi sotto aceto, come i capperi. I suoi fiori sono ricchi di polline.
Le api che hanno la fortuna di avere un campo di tarassaco producono un miele dalle tante proprietà nutritive e medicinali, un miele realmente raro e costoso, ma ottimo.
Una curiosità che riguarda il tarassaco è che durante la seconda guerra mondiale, non trovando in commercio il caffè, si usavano le radici di quest’erba. Esse erano essiccate, triturate e usate come surrogato del caffè.
Erba utile per curare i problemi digestivi, inappetenza e con proprietà diuretiche.
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Tarassaco: il nascondiglio delle fate
Nelle credenze popolari, il tarassaco, ha un numero infinito di epiteti tra i quali: piscialetto, cicoria asinina, dente di leone, minestra dei poveri.
Oltre ad essere benefica per la salute, quest’erba si aggiunge a quella di essere una pianta magica. I suoi fiori sono cosi luminosi che ricordano i raggi solari, caldi e accoglienti. Si narra che le fate, quando arrivarono gli uomini sulla terra, decisero di sparire per non farsi vedere, nascondendosi nei fiori del tarassaco.
Le radici della pianta, mescolata insieme ad altri fiori e messa sotto il cuscino, propizia i sogni profetici. In un sacchetto diventa un portafortuna. Essiccata e raccolta a mazzetti porta la felicità.
Le foglie di tarassaco con radici di gramigna e foglie di salvia, legate insieme e lasciandole in infusione per tutta la notte, regalano un elisir di giovinezza.
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe.