Sabba streghe – Il cammino dell’iniziato – Ruota dell’anno
La ruota dell’anno è un concetto centrale nelle tradizioni neopagane, come il neopaganesimo (noto come wicca), stregoneria pagana nordica e stregoneria pagana italiana. Essa rappresenta il ciclo annuale delle stagioni attraverso 8 festività principali, conosciute come: Sabba o sabbat o ancora Sabbah.
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Questi momenti di celebrazione sono distribuiti lungo l’anno solare e riflettono i cambiamenti della natura, le tappe dell’esperienza umana e percorso spirituale.
Vediamo nel dettaglio il significato, la storia, e le curiosità relative a questa antica tradizione, nonché come funziona nel contesto contemporaneo.
RUOTA DELL’ANNO: SIGNIFICATO
La ruota dell’anno simboleggia il: ciclo perpetuo della vita, della morte e della rinascita.
Concetto radicato nell’osservazione della natura e dei suoi cambiamenti stagionali. Le festività della ruota dell’anno sono divise in due gruppi principali: i sabbat maggiori e i sabbat minori.
I sabbat maggiori includono: Samhain, Imbolc, Beltane e Lammas, chiamate anche: Feste del Fuoco
Mentre i sabbat minori comprendono Yule, Ostara, Litha e Mabon, chiamare: Feste Oscure o feste della notte
- Samhain (31 ottobre – 2 novembre): Considerato il capodanno celtico, segna il passaggio alla stagione invernale e il momento in cui il velo tra il mondo dei vivi e quello dei morti è più sottile.
- Yule (21 al 24 dicembre): Coincide con il solstizio d’inverno e celebra la nascita del Sole.
- Imbolc (30 gennaio – 2 febbraio): Festeggia la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, associata alla dea Brigid.
- Ostara (21 marzo): Coincide con l’equinozio di primavera, simbolo di rinascita e rinnovamento.
- Beltane (30 aprile – 4 maggio): Festa del fuoco e della fertilità, celebra l’unione del Dio e della Dea.
- Litha (21 al 24 giugno): Segna il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno.
- Lammas (31 luglio al 2 agosto): Festa del raccolto, celebra l’abbondanza della terra.
- Mabon (21 al 23 settembre): Coincide con l’equinozio d’autunno, rappresenta il momento del secondo raccolto e dell’equilibrio tra luce e oscurità.
Storia della ruota dell’anno
Le origini della ruota dell’anno risalgono alle antiche tradizioni agricole e religiose dei popoli primitivi, preistorici che ritroviamo sia nel Nord Europa, centrale fino ad arrivare all’asia centrale, quindi non pensate che sia solo un culto celtico perché è un errore.
Festività che riflettono i cicli naturali di semina, crescita e raccolto che erano cruciali per la sopravvivenza delle comunità agrarie. Con l’avvento del cristianesimo, molte di queste celebrazioni furono integrate, incorporate nelle festività cristiane, sebbene le pratiche originali sopravvissero in varie forme.
Nel XX secolo, con la riscoperta e la rivitalizzazione delle pratiche pagane, la ruota dell’anno fu formalizzata in un sistema coerente da parte di figure come Gerald Gardner, il fondatore o meglio “riscopritore” della Wicca. Questo movimento di riscoperta ha portato a una nuova interpretazione e celebrazione delle antiche festività, rendendole rilevanti per le comunità neopagane moderne.
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Simbolismo e curiosità
Ogni sabbat è associato a specifici simboli, colori e rituali. Ad esempio, Yule è spesso celebrato con l’accensione di un ceppo di legno (Yule log). Mentre Beltane è noto per i fuochi e le danze intorno al palo di maggio (Maypole).
Nonostante la struttura di base della Ruota dell’Anno è comune a molte tradizioni della stregoneria pagana, i dettagli delle celebrazioni possono variare notevolmente da una tradizione all’altra e da una regione all’altra.
Infatti vogliamo spiegare che il percorso spirituale è il primo passo per: risvegliare la strega che è in noi oppure la forza occulta che abbiamo ed è dormiente, permette di identificare quale sia l’energia (bianca, naturale, verde, rossa, nera) a cui siamo predestinati, ci fa conoscere la nostra potenza e noi stessi.
Come funziona la ruota anno
Nel contesto moderno, la ruota dell’anno funziona come una guida spirituale e pratica per i neopagani. Le celebrazioni dei sabba offrono opportunità di riflessione, rinnovamento e connessione con la natura. Molti praticanti tengono rituali che possono includere meditazione, preghiera, danza, canto e l’offerta di doni agli dei o alla natura.
Le celebrazioni possono essere individuali o comunitarie, e spesso includono elementi di rituali tradizionali adattati alle esigenze e ai contesti contemporanei. Ad esempio, durante Imbolc, si potrebbe accendere una candela bianca per simboleggiare la luce crescente del sole, mentre a Samhain si potrebbero lasciare offerte per gli antenati.
In sintesi, la ruota dell’anno una ricca tradizione spirituale che collega i praticanti alle antiche saggezze, ai cicli naturali e alle profondità della propria spiritualità. Attraverso le sue celebrazioni continua a essere una fonte di ispirazione e di connessione per molte persone in tutto il mondo.
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Il cammino dell’iniziato – Il significato della vita nei Sabbat
Il pentacolo dell’iniziato porta ad essere cultori della vita da Strega.
Un nuovo ciclo, un nuovo anno, un nuovo inizio parte sempre dal Principio, anche se sembra scontato dirlo occorre comprendere da dove iniziare il cammino.
Il primo Sabba che incontriamo, considerato come il “capodanno” celtico, ritroviamo Samhain, dal 31 ottobre al 2 novembre. Hanno lo scopo principale di unire la consapevolezza della vita e della morte intensa in due mondi che si vanno ad unire.
In questi giorni e notti si eseguono incantesimi potenti e nell’aria avvertiamo il potere della magia che diventa molto sottile.
Seguito da Yule, dal 21 al 24 dicembre, ha come scopo principale quello di soddisfare il desiderio di esaudire, ossia la “fame” del sapere. A livello spirituale inizia però un lavoro sotterraneo di preparazione dell’Io e del sapere. La discesa agli inferi vuol dire andare a scoprire il nostro subconscio, il lato nero che alberga in ogni animo.
Questo percorso porta alla grande Purificazione di Imbolc, dal 31 gennaio fino al 2 febbraio, dove esiste lo scopo elettivo è di rimuovere gli angoli taglienti del dolore inconscio.
Legato ai ricordi, opera di purificazione che si approfondisce ad ogni anno, concludendo il ciclo della vita, e che permette di liberarsi degli schemi di comportamento sbagliati e di ricostruirne dei nuovi.
La liberazione dal dolore inconscio operata da Imbolc ha ridotto gli schemi di chiusura, di eccessiva difesa, di mancanza di socialità e permette di stringere legami più profondi con gli altri e di essere più disponibili, fino ad avere percezioni extrasensoriali sui fatti che li riguardano.
Sabba di Primavera
Giungiamo alla Rinascita con il festeggiare i Sabbat di Oestara (Ostratra) dal 1 al 23 marzo, equinozio di primavera che viene caratterizzato da una crescente acquisizione di baldanza. Il desiderio di sperimentare nuove vie é forte. Una rinnovata voglia di vivere ed è proprio a questo punto, quando si assiste all’esplosione delle forze della Primavera, che lo Zodiaco ci pone il primo impatto con il Non-Io con l’altro che non deve più restare l’antagonista dell’Io evidente.
Chi è felice con sé stesso per un uovo progetto che sta per comunicare vive un momento di grande ottimismo e di positività e tende a trasmettere questa positività anche al prossimo, chiunque esso sia, conoscente, amico, cliente o persona incontrata per caso.
Prima di giungere al prossimo Sabbat maggiore, apriamo una parentesi su questo particolare momento.
Prima di Beltane, viene preceduta dalla notte di Valpurga, 30 aprile, conosciuta come la Notte delle Streghe, dove si prepara la purificazione dell’Io. In questa notte si accendono fuochi che vanno purificare tutti i cattivi pensieri, gli incantesimi e noi stessi. Si danza attorno al fuoco e si lanciano incantesimi. Una notte molto potente paragonabile, anche se in minore entità, a Samhain.
Siamo giunti a Beltane, che va dal 1 al 4 maggio, è festeggia la forza della passione che ci fa battere il cuore. La vita, la sua bellezza, acuisce tutti i sentimenti che porta a farci sorridere e ad apprezzare tutti i risvolti positivi in ogni suo sentimento. Nel dettaglio va detto che si tratta dalla forza stessa dell’amore e quindi una profonda conoscenza dell’Io che vuole germogliare e crescere nonostante i problemi che andiamo ad affrontare.
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Estate: Sabba del Sole
Questo ci porta ad affrontare Lithia, il solstizio d’estate che va dal 21 al 23 giugno, nel cuore del calore dato dall’estate e quindi nella parte calorosa dell’anno. L’apice della potenza del Dio, rappresentato dal Sole, che va a donare una forza rinnovata della propria conoscenza e del potere esoterico che possiamo andare ad avere. Uno sviluppo necessario per comprendere i propri limiti e oltrepassarli.
Si inizia a comprendere la declinazione del Sole, che vuol dire andare ad avere una analisi del proprio essere, di quello che sappiamo, dell’impegno che andiamo ad avere nelle nostre scelte, ma anche di quello che effettivamente abbiamo eseguito in questo anno da Samhain fino a Lughnasad, Sabbat dal 30 luglio al 2 agosto.
Rappresenta l’ultimo raccolto, quello che abbiamo imparato e assorbito, quello che abbiamo dato e preso, la resa dei conti.
Si giunge all’ultimo Sabbat, Mabon, l’equinozio d’autunno, dal 21 al 23 settembre. In questi giorni il Dio lascia la Dea, il tema principale è la separazione, quindi occorre andare a separare e definire il nostro Io con il nostro Non-Io.
Con Mabon termina la ruota dell’anno e il cammino dell’iniziato per ricominciare con il prossimo capodanno Sabba di Samhain che ricomincia l’anno! Quindi c’è il rinnovamento e una nuova esperienza da vivere.
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Articolo scritto e pubblicato da: Il bosco delle streghe
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