Azzurrite pietra proprietà, la pietra dei veggenti

Azzurrite pietra colpisce per il suo colore che va dall’ azzurro intenso al blu cobalto o blu scuro. Raramente ha striature nere. Il minerale è composto da carbonato di rame. Deriva dai solfuri di rame e si forma insieme alla malachite.

A cosa serve l’azzurrite? Essa si usa molto in cristalloterapia. Rinvenuto in cristalli allungati aghiformi o in masse compatte, con un basso contenuto di acqua, è una pietra morbida, delicata e mediamente rara. Lucentezza e trasparenza vitrea.

Come accennato, l’Azzurrite pietra è usata in cristalloterapia poiché agisce sulle ossa della spina dorsale e sulle vertebre. Ha un forte potere antinfiammatorio per le articolazioni, dolori reumatici e artrosi. Inoltre è una pietra disintossicante per il fegato, per la circolazione e la milza, che ha la funzione di ripulire il sangue. Cura l’apparato urinario.

INLFUSSI DELLA AZZURRITE PIETRA

Vediamo a cosa serve l’azzurrite perché, oltre ad essere molto bella da indossare essa possiede tanti benefici per il: corpo, mente e spirito.

Corpo: facilita e accelera la guarigione fisica. Alle persone che soffrono di insonnia o hanno un sonno particolarmente agitato, riesce a infondere serenità. Protegge il cervello nella fase dormiente. Elimina il nervoso e procura un buon sonno. Mettere un’Azzurrite pietra in camera da letto, rasserena e calma.

Mente: infonde calma e pace soprattutto mentale. Aiuta a superare le preoccupazioni in seguito a difficoltà lavorative, di amore o di studio. Le fobie, piccole e grandi paure che ci opprimono, vengono annullate trovando un’altra pace e serenità. Elimina gli stati di ansia. L’ Azzurrite pietra rilassa e fa riflettere in modo positivo. Rende più coraggiosi, ma in modo cosciente.

Spirito: l’azzurrite è particolarmente adatta per la meditazione. Nota come la pietra dei veggenti e dei sensitivi. Infonde amore. Rende più propensi alla riconciliazione. In caso di liti, soprattutto familiari o con il proprio partner, risveglia il sesto e settimo chakra. Essa è utile per ritrovare la fede verso la religione in cui si crede. Strofinare tra le mani un’Azzurrite pietra, aiuta la preghiera per raggiungere un contatto più mistico.

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Curiosità pietra azzurrite

I giacimenti di Azzurrite pietra sono sparsi un po’ in tutto il mondo. Ritroviamo alcune piccole quantità in Sardegna. La pietra non si adatta per essere montata su gioielli. Per la sua scarsa compattezza di solito viene usata grezza, non troppo lavorata per non renderla ancora più delicata. Ciò nonostante, alcune pietre, sono lavorate in ciondoli e subiscono un trattamento di laccatura per far risaltare il colore.

Minerale antico. Conosciuto migliaia di anni fa soprattutto in Egitto. Qui a cosa serve l’azzurrite? La pietra era usata da sacerdoti per entrare in contatto con gli dei. Gli stessi faraoni la usavano per avere delle premonizioni o vedere il futuro.

Sempre in Egitto, la pietra veniva polverizzata finemente e usata come colore per dipingersi il volto o per pitture murali. Per gli antichi egizi ogni colore aveva il suo significato. Azzurro o blu significava: giovinezza! La rigenerazione richiamava il colore delle acque dei fiumi e del mare.

Fu nel medioevo il grande pittore urbinate: Raffaello Sanzio, lo riscopre. Studia e perfeziona la tecnica di affresco con pigmenti di Azzurrite per inserirla suoi dipinti.

Caricare e purificare azzurrite pietra

Ora che abbiamo fatto il punto su “a cosa serve l’azzurrite”, vediamo che in cristalloterapia è necessario che ci sia una cura di questi minerali. Essi devono venire purificati e caricati.

Come si rigenerano gli influssi dell’Azzurrite pietra? L’azzurrite non ama l’acqua e nemmeno l’umidita, purtroppo potrebbe rovinarsi e col tempo alterare il colore diventando verde. Per purificare occorre spolverarla pietra con un panno morbido e pulito. Mentre per ricaricarla si pone in mezzo ad una drusa grezza di ametista o sul cristallo di rocca, per almeno per 24 ore. Oltre a questo, un ottimo modo per ricaricarla, è esporre Azzurrite pietra ai raggi lunari.

Un modo personale per caricarla con la propria energia è poggiarla tra le proprie mani. Concentrandosi sulla pietra, sul suo colore e formulando dei pensieri positivi per una decina di minuti al giorno fino ad arrivare a 20 minuti. Sembra facile, ma non lo è.

La pietra si carica delle nostre energie positive mantenendo lontano le negatività.

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