Bakunawa, drago asiatico, mitologia filippina, chi è bakunawa, eclissi lunare
Bakunawa drago asiatico, mitologia filippina, chi è bakunawa che mangia la luna, eclissi lunare
Bakunawa è il dio drago della mitologia filippina. Una mitologia asiatica molto vasta che include tanti miri di altrettante isole, come le isole malesi, Indonesia, che somigliano nelle storie e culti alle religioni mussulmane, cristiane e indù.
La mitologia filippina spiega le origini del mondo e degli esseri umani, degli eventi naturali belli e brutti, dandogli un significato e una spiegazione con eroi e divinità. La maggior parte di questi miti è stata trasmessa oralmente, raccontata dagli anziani della comunità o dagli sciamani ai più giovani durante le festività e i rituali. Perfino i vecchi del paese tendono a raccontare queste storie.
Per fortuna oggi ritroviamo che degli scritti sulla mitologia filippina. Una delle storie più spaventose e affascinanti è quella del serpente gigante o del drago asiatico, cioè: bakunawa.
Alcuni miti e leggende cambiano a seconda dei luoghi. Alcune sono arricchite di particolari ed altri invece di morali.
LEGGENDA DI BAKUNAWA
Bakunawa drago asiatico è un grosso drago ritenuto la causa delle eclissi, sia lunari che solari. Provoca terremoti, maremoti e tsunami. Quando infatti si scatenano queste onde gigantesche, si dice: Bakunawa ruggisce.
Si racconta che il drago possa uccidere le persone solo immaginando la loro fine, ecco perché non si deve né provocare e tantomeno sfidare. Un potere unico al mondo. Nella loro cultura, cioè nelle filippine, i canti e i rumori forsennati, il suono del gong, fanno parte delle loro preghiere che spaventano le forze del male e allontana e spaventa perfino bakunawa.
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Aspetto del drago filippino
Bakunawa viene rappresentato come un gigantesco serpente, un drago marino con il muso allungato, la bocca enorme munita di una forte dentatura, come un coccodrillo. Baffi ai lati del muso, come un pesce gatto.
Ha delle branchie, una lunga lingua rossa. Ha 4 ali da pipistrello, 2 sono molto grandi color cenere, poste sulla schiena, e 2 sono piccole, quasi alla fine del suo lungo corpo, con una pinna finale. Coperto da squame con spunzoni. Vive nel profondo del mare e quando ruggisce, soffia o è furioso, provoca dei disastri naturali.
Drago asiatico: dea o demone?
Creatura acquatica, affascinante e misteriosa. Anche se spaventa è ritenuto il responsabile dei cambiamenti climatici e delle piogge. Nelle notti di luna piena bakunawa emerge dalle acque del mare provocando forti onde, innalzandosi così in alto, tanto da divorare la luna provocando le eclissi e facendo finire il mondo nelle tenebre.
L’unico modo per impedirgli di fare questo e fare un gran baccano per fargliela risputare. Le feste e i rituali filippini nascono per questo scopo, infatti è proprio grazie a questo “baccano” che bakunawa tende a sputare la luna e il Sole.
Il troppo rumore lo fa scappare e tornare nel mare. Quando si inabissa provoca dei forti vortici. Secondo altre culture filippine Bakunawa drago asiatico è una dea marina che si innamorò del dio lunare Bulan. Respinta, delusa e furiosa, la dea si trasformò in un drago anguilla per poterlo inghiottire, ma non vi riuscì perché fu salvato da un ‘altra dea lunare. Si narra che durante le eclissi lunari tenti ancora di inghiottire il dio lunare Bulan e puntualmente lui viene salvato dalla sua dea Haliya.
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Il mito di bakunawa
Ci sono tante leggende che raccontano il mito di Bakunawa.
In principio Bathala, il creatore dell’universo, creò sette lune e le pose nel cielo per illuminare la notte. bakunawa, il grande serpente marino, affascinato e incuriosito dalla loro lucentezza, uscì dall’oceano e cominciò a inghiottirle una ad una. Le aveva quasi mangiate tutte quando Bathala si accorse di questo e arrabbiato chiese aiuto agli uomini e donne delle filippine. Per combattere il drago dovevano fare un gran baccano con pentole e tamburi, tanto da impedirgli di mangiare l’ultima luna. Così facendo gli umani ne salvarono almeno una, ma il drago sembra che non si sia ancora arreso e nelle notti di luna piena può tentare di mangiarla ancora, creando appunto le: eclissi lunari.
Un’altra leggenda racconta che bakunawa aveva una sorella che prendeva le sembianze di una grande tartaruga e si recava sulle isole delle filippine per deporre le uova. Il mare, con grandi onde, seguiva la tartaruga e questo spaventava gli umani che temevano che il sommergesse le isole.
Appena la tartaruga fu sulla spiaggia, gli umani la uccisero senza pietà. Bakunawa appena seppe l’accaduto andò su tutte le furie. Uscì con violenza dal mare facendo un maremoto e mangiò la luna. Gli uomini pregarono Bathala, il dio creatore, affinché li salvasse e uccidesse il drago, ma egli non volle farlo.
Per punirli di aver ucciso quella tartaruga, dea marina, gli uomini sono costretti a vivere sotto la perenne vendetta del drago del mare. Tuttavia gli venne consigliato di far tanto baccano da fargli sputare la luna. Fu così che la luna tornò al suo posto, brillante nel cielo notturno.
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