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Baphomet o Baphometto o ancora Bafometto è un’entità demoniaca che ha più significati e aspetti. Simbolo controverso! Anticamente era rappresentato come una maschera grottesca, scolpita su pietra o in terracotta che ornava esternamente le chiese. Già questa collocazione diventa confusa, nel senso che l’interpretazione generale è quella di mantenere il diavolo lontano. Solo che nell’esoterismo la collocazione di Baphomet all’esterno delle chiese indica il culto interno ad un dio dell’abbondanza, cultura e di altri “vizi” dell’essere umano.
DA DOVE NASCE IL NOME BAPHOMET?
Il nome baphomet, secondo il Bosco delle streghe, indica specificatamente: essere fuoco. Praticamente è un’evocazione del dio della natura, il Fauno e alla violenza dell’uomo (violenza intesa come passione improvvisa, sesso violento oppure liti violente). Questa è l’essenza più naturale, primitiva e purtroppo appartenente all’animo umano.
Anticamente gli uomini erano più consapevoli di quale fosse la propria natura rispetto ad oggi.
Ad ogni modo il Fauno è raffigurato come: Un essere metà uomo e metà capra, con corna grandi, una fiamma tra le corna. Corpo gigantesco e viso grottesco. Dotato di una grande forza fisica e poteri lussuriosi. Un essere in cui le proprie azioni erano decise esclusivamente dall’istinto.
Il Fauno venne poi definito come il dio protettore dei boschi e delle greggi. Anticamente, nelle prime lingue latine o italiche, esso era chiamato: phomet da cui nacque poi il nome Fauno. Tuttavia il termine Phomet indica appunto fuoco.
L’evocazione di tale dinività avviene con il termine: phomet-ba o phomet-bhe, la locuzione finale significa: essere.
Nei secoli o con l’evoluzione della lingua latina, la finale ba o bhe è stata messa all’inizio diventando per avere uno scorrimento più fluido. Invece di dire: phomet-ba, quindi fuoco essere, si è evoluto con: ba-phomet, cioè: essere fuoco. Phomet è poi divenuto un nome identificativo di questa divinità e, ad oggi, noi lo conosciamo come: Baphomet, Bafometto o Bhephomet.
Ricordiamoci che tra le corna, Baphomet, ha una fiamma, che appunto indica il fuoco che è: la fiamma della conoscenza e del sapere, che ha poi un risvolto negativo, vale a dire: passione, istinto, violenza o fuoco che brucia l’animo umano.
Fauno: il dio italico più antico
Nella mitologia pagana ci sono divinità che hanno le sembianze di un caprone o di metà uomo e metà animale, di ogni genere. Perfino le divinità che sono principali hanno dei poteri da mutaforma, cioè si trasformano in: animali, alberi, insetti.
Traiamo una testimonianza, di una religione antica più della mitologia trascritta, che è quella romana. Qui troviamo il famoso Fauno che ritroviamo poi nella mitologia greca sottoforma del dio Pan. Solo che nella religione era una divinità naturale violenta, aggressiva, esso dimostrava tutta la bontà o fertilità della natura, ma unitamente la violenza che vi ritroviamo. Quest’ultima può essere: l’aridità del terreno, le tempeste violenze, inondazioni e via dicendo.
Il fauno però dimostra anche i lati più grotteschi dell’animo umano che nascono dalla sua natura reale, quale: violenza, sesso, desiderio, passione e odio incontrollato.
Tant’è che, riportando testimonianze antecedenti all’età del bronzo, che si può considerare una prima evoluzione della società umana, ritroviamo informazioni in cui ci sono dei sacrifici, eseguiti al Fauno, che sono umani o addirittura di bambini.
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Baphomet: il demone dell’eresia
La piccola e vecchia immagine, nel corso dei secoli, cambiò. Esso divenne un caprone con corna voluminose, associato al diavolo e a satana. La parola Baphomet o Bafometto si sente per la prima volta dopo l’arresto e la tortura di alcuni cavalieri templari che fu sostenuta dalla sacra inquisizione. I cavalieri, dichiarati eretici e idolatri del demonio, furono perseguitati, condannati e messi al rogo.
Essi affermavano che adoravano l’immagine di un uomo con la barba lunga estraneo a tutti, che veniva adorato dagli anziani dell’ordine durante le cerimonie di iniziazione. Il vecchio era appunto Baphomet perché già anticamente la sua immagine era quella di metà uomo e metà caprone. Tale immagine era appunto quello di un dio superiore, della natura e la natura sa essere crudele. La natura umana è invece piena di vizi ed esserne consapevoli rende coraggiosi.
Però, essendo completo di tanti simboli pagani, quali: pentacolo, torcia e fiamma, essere mostruoso che mostra le sue nudità, venne interpretato come un oltraggio alla croce di Cristo.
I templari e la loro completa devozione all’idolo, che si usava durante l’iniziazione, eseguita davanti ad una oscura immagine di tela, divenne uno dei motivi per cui essi furono perseguitati. In base ad alcune leggende, i templari, erano un ordine massonico adoratore del diavolo che non combatteva per il cristo, ma per portare avanti un’antica religione.
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Immagine di Baphomet
La collocazione o considerazione negativa, appartenente al demonio, di Baphomet è stata ripresa più tardi, diciamo che nel medioevo c’era il timore di qualcosa di oscuro. Quando poi la religione cattolica divenne più forte e totalitaria, ecco che le sue raffigurazioni divennero demoniache.
Baphomet lo si dipingeva come: un semi-uomo, con seni di donna, faccia da caprone e gambe caprine avendo accanto oppure stringendo un pentacolo a 5 punte. Il pentacolo poteva essere posto anche sulla fronte con la punta rivolta verso l’alto, torcia accesa tra le corna, che indica l’illuminazione e la conoscenza. Possiede grandi ali nere spiegate sulla schiena. Le sue mani formano un gesto ermetico che indica: come sopra cosi sotto. Frase identificativa delle streghe.
Fu Eliphas Levi in un suo libro di magia e occultismo: “Dogma et ritual de la Haute Magie” che mise in chiaro la simbologia e potere di questo demone insieme ad altri simboli alchemici.
Demone sumero o cristo?
Baphomet o Bafametto era associato al dio sumero Enki il: signore della terra e dell’acqua. Raffigurato con barba e corona, vestito con una pelle di capra. Il suo simbolo sacro era la capra o il caprone. Per altri ancora la figura di Baphomet non è altro che il volto di Gesù Cristo posto sulla sacra sindone che finì nelle mani dei templari durante un saccheggio di Costantinopoli da parte dei saraceni. Quest’ultimi incontrarono e scontrarono i Templari che recuperarono la sindone e qui ritorna l’uomo barbuto davanti al quale i templari facevano il loro giuramenti, tenuto segreto dagli anziani.
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La persecuzione dei Templari
Nel medioevo fu Filippo IV, detto il bello, Re di Francia, a scatenare la persecuzione dei cavalieri Templari. Il vero motivo o la causa di questa persecuzione fu quello di notare un forte aumento del loro potere e di un aumento dei seguaci nei loro confronti.
I templari erano diventati ricchi, potenti, amati e beniamini del popolo, era quindi pericolosi.
Anzi vediamo che proprio il loro potere iniziò a causare una crisi finanziaria perché tanti nobili e la stessa corono, aveva chiesto dei prestiti che non potevano restituire. I templari finanziarono, con prestiti di denaro, la costruzione di monumenti religiosi come: chiese e cattedrali. Alcuni studiosi infatti pensano che il simbolo di Baphomet o Bafometto fosse un modo per ricordare al popolo che erano stati i templari a permettere la costruzione di quegli edifici.
Da cavalieri che dovevano difendere la chiesa e i suoi fedeli divennero eretici. Furono perseguitati e massacrati. Oggi il simbolo di Baphomet è associato all’occulto, alla magia nera, stregoneria e al satanismo.
Templari e l’antica religione
Una delle teorie più accreditate è fantasiose, è che il nome Baphomet deriva da una trascrizione sbagliata in francese di Maometto, il profeta islamico. Trascritto in latino Mahomet. Durante gli interrogatori dei templari, da parte degli inquisitori, tale nome venne trasformato in Bafomet per poi divenire Baphomet.
In questo caso torniamo a parlare di politica. La Francia odiava le guerre che avvenivano nella parte dell’Asia occidentale, vale a dire nei territori in cui ci sono la Turchia, Iraq e via dicendo. Qui il governo francese voleva metterci le mani per le tante risorse naturali (oro, diamanti, spezie, ecc…). Le rivoluzioni di questi popoli contro il dominio europeo rischiavano di creare gravi danni economici. Mantenere un esercito avrebbe voluto dire crisi finanziaria, inoltre non vi erano “scuse” per invaderle.
La chiesa aveva acquistato e conquistato un potere folle che stava aumentando. Ecco che dunque la politica si alleò con la chiesa. In un modo subdolo e assolutamente efficace nacque la guerra per: la terra Santa.
Migliaia, anzi milioni di persone, con le loro sole forze, decisero di combattere gli infedeli e questo permise di avere un esercito da non pagare, a cui lo stato non doveva assolutamente nulla, che lottavano solo per la loro fede.
La chiesa e lo stesso stato politico, parliamo della Francia, aveva poi un secondo grande nemico, vale a dire: i templari! Come accennato essi erano divenuti: eroi del popolo, ricchi, ricchissimi, un ordine massonico a cui governi come il vaticano e la Francia doveva restituire denaro. Come eliminarli? Semplice! Vennero trasformati in eretici!
Durante gli interrogatori, mentre loro giuravano fedeltà a Baphomet e portavano avanti la prosecuzione di una religione antica, pagana, alleata alla chiesa cattolica solo per poter continuare il loro culto, fu trascritto Mahomett. Ciò dimostrava al popolo che i templari si erano convertiti alla religione dei saraceni o del popolo che voleva distruggere la terra Santa.
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L’odio verso i templari
Tra i motivi che permisero di aumentare l’odio della popolazione verso questi cavalieri, ci furono gli interrogatori, falsati, ma poi anche il loro stile di vita.
Si conoscevano i culti segreti e le iniziazioni, queste figure di idoli mostruosi e poi i templari soggiornarono per molti anni nei territori del medio oriente. Entrarono in contatto con il loro misticismo locale. Riportavano informazioni quasi “ammirate” verso questa religione. Riportarono in patria anche idoli e simboli che erano portafortuna, ma in realtà esso era solo il “bottino di guerra”.
Tutto ciò convinse il popolo che essi ormai erano infedeli, anime dannate, e questa divulgazione avvenne in modo che la storia fosse del tutto modificata in base a quello che era deciso dalla chiesa. La voce della chiesa divenne assillante e ciò permise alla politica di poter avere potere finanziario. Mentre la chiesa ebbe un potere assoluto sulla popolazione. Dopo la persecuzione dei templari il dominio religioso divenne di controllo e questo aumentò sia le ricchezze economiche della chiesa, il potere politico e perfino militaresco. Una sola parola e milioni di fedeli avrebbero fatto ciò che la chiesa decideva.
Tuttavia i templari non sparirono del tutto. L’ordine si restrinse, molti aderirono ai loro riti diventando l’odierno occultismo e satanismo. La chiesa, nel medioevo, bandiva tutte le divinità pagane assimilandole alle forze demoniache, abolendole. Però molti dei culti antichi proseguirono e ancora oggi proseguono.
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe