Bardana proprietà, uso e utilizzi, quando prendere la bardana?
Partiamo con la descrizione bardana pianta. Infatti abbiam molto da dire su questo fiore che ha tante proprietà ed è benefica. Molto usata dalle streghe del passato, specialmente durante il medioevo per tutti i benefici che essa apporta.
Bardana o Bardana maggiore ha un nome scientifico: Arctium Lappa. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è originaria dell’Asia, Cina e si è diffusa in America del nord oltre che in Europa. In Italia ormai cresce spontanea da secoli, dal periodo dell’antica Roma.
Domandandoci dove si trova la bardana? Possiamo dire che essa si trova in Italia nelle zone collinari e montane. Come detto è una pianta spontanea che cresce ai margini dei boschi e nei pascoli, lungo le siepi, in alcuni terreni ed una pianta infestante.
La bardana pianta biennale, cioè il suo ciclo di vita dura 2 anni. Possiede una grossa radice a fittone. Il primo anno contiene solo la rosetta iniziale con grandi foglie. Mentre il secondo anno inizia la fioritura con il suo fusto eretto e ramificato. Le foglie basali sono larghe e cuoriformi, lisce superiormente e grigiastre. Sono poi coperte da folta peluria nella parte inferiore. Le foglie apicali dei rami sono lanceolate. L’infiorescenza è molto particolare, costituita da alcuni capolini posti a mazzetti che si formano solo nei rami superiori. Il frutto è simile ad un riccio con la punta uncinata (un po’ come le castagne).
La bardana pianta è ricca di proprietà medicinali. Commestibile in tutte le sue parti, dalle foglie alle radici, dai gambi ai semi. Consumata in cucina, cotta come una normale verdura. I suoi gambi teneri possono essere consumati anche crudi. Se si vuole usare a fini erboristici, si raccoglie in autunno e si fanno seccare foglie e radici per usarle come decotti e tisane.
PROPRIETA’ BARDANA, USI
La bardana proprietà medicinali. Utilissima per il nostro organismo. Contiene inulina, acidi fenoli, oli essenziali, mucillagini, polisaccaridi, triterpeni, acidi arctico e lappatina. Gustosa e saporita a causa dei tanti Sali minerali tra cui si ritrovano il: potassio, magnesio, vitamina B e depurativa.
A cosa serve la bardana? Essa stimola la funzionalità del fegato. Migliora la produzione della bile e regola il suo funzionamento. Ipoglicemizzante, riduce il colesterolo e la glicemia nel sangue. Le proprietà bardana sono utili per i diabetici. Ottima perfino durante la dieta perché è diuretica.
In passato, ma ancora oggi, la si consiglia per combattere la gotta e i calcoli renali. Tra le proprietà bardana regola il transito intestinale e previene l’arteriosclerosi.
Vediamo la bardana a cosa serve a livello estetico, perché è utile anche per la bellezza. Perfetta per combattere acne, foruncoli, dermatiti. Utile per la bellezza e la crescita dei capelli. Un decotto a base di bardana pianta elimina la forfora e contrasta la caduta dei capelli.
Oltre a questo vediamo che la Bardana pianta è priva di sostanze velenose e può essere consumata in cucina sia fresca che essiccata. Controindicata solo alle persone sensibili alla pianta.
LEGGI ANCHE: Pepe indiano pianta, pepe nero, pepe verde e pepe bianco, il migliore è indiano
Curiosità sulla bardana pianta
I fiori e i frutti della bardana hanno la cattiva abitudine di attaccarsi e uncinarsi ai vestiti o al pelo degli animali per disseminarsi ovunque. Ecco come mai diventa infestante. Prendendo spunto da questa particolarità, pare sia stata l’ispirazione giusta per inventare il velcro che oggi viene usato in molte borse e vestiti.
In Giappone la bardana pianta viene chiamata: Gobò o Gobou, ed è un ortaggio molto popolare che si consuma spesso in fritture e insalate. Della bardana pianta si consuma soprattutto la radice, gustosa e croccante.
In Giappone e Cina, oltre ad essere usata come ortaggio da mangiare spesso, è un’erba medicinale ottimale.
Una curiosità interessante è che, a livello magico, la bardana pianta è un portafortuna! La si consuma a capodanno (come noi consumiamo le lenticchie) per avere denaro in grande quantità oltre che buona salute. Le sue radici vengono mangiate in famiglia perché, secondo una credenza popolare, sembra che essa rafforza le fondamenta della famiglia nel giorno di capodanno.
LEGGI ANCHE: Carpobrotus pianta, usi e proprietà – fico selvatico dalle proprietà medicinali
Come coltivare la barda pianta?
Chiedendoci dove si trova la bardana? Vediamo che essa si trova in zone che sono umide, in aperta campagna, in pianura e in montagna. Però la possiamo anche coltivare.
Per la bardana pianta da coltivare in giardino o negli orti, da usare come verdura, dobbiamo ricordarci che essa ama il clima caldo e non tollera il freddo! Arriva a sopportare al massimo 10° in posizione ombreggiata.
Prepariamo un letto di semina soffice e profondo con terriccio universale, ma ben concimato, possibilmente con letame rastrellando e distribuendo bene il concime. Attendiamo alcuni giorni prima di interrare i semi della bardana pianta.
Si semina quando iniziano ad alzarsi le temperature, in aprile o maggio. I semi si interrano e innaffiano. Ben presto nasceranno le piantine che debbono essere ripulite dalle erbe infestanti.
Nel primo anno si potranno raccogliere le foglie e consumarle cotte, come la cicoria. Nel secondo anno, quando la pianta va in fiore, si consumano gli steli teneri e si raccolgono le radici.LEGGI ANCHE: Peyote, il piccolo cactus allucinogeno, curiosità e non solo