Becco di gru corso pianta – giardino dirupi sul mare
Becco di gru corso pianta cresce esclusivamente in Corsica e Sardegna settentrionale, in modo particolare sull’isola dell’Asinara, ma la troviamo anche in tante altre isolette di questa regione.
Trova il suo habitat ideale nelle zone rocciose, vicino al mare, ricche di salsedine e vegeta in piccole fessure della roccia o scogli. Inoltre orna i dirupi che sono a strapiombo sul mare.
La Becco di gru corso pianta riesce a vivere in condizioni veramente difficili. La pianta e di piccole dimensioni, dai 20 ai 30 centimetri, con portamento cespuglioso. I piccoli fusti si dipartono dalle radici e si raggruppano, i fusti hanno una base legnosa e rametti erbacei sono coperti da foglioline digitate picciolate ovali con margini dentellati. Il Becco di gru corso pianta ha nuances del verde. Invecchiando le foglie del Becco di gru corso pianta diventano di colore rossastre o ruggine.
STORIA DI QUESTA PIANTA
Il Becco di gru corso pianta è stato classificato, non scoperta, dallo scienziato botanico e studioso svedese Carlo Linneo. Fu lui a descrivere e a pubblicare le caratteristiche di questa pianta nel 1805, affermando che era una varietà di erodium.
In realtà essa fa parte della cultura e medicina rupestre della Sardegna, quindi non è databile la sua scoperta e il suo uso, ma non è mai stata classificata nella vegetazione poiché la famiglia delle erodium ha oltre 182 specie.
Il nome scientifico del Becco di gru corso pianta è: scentifico erodium corsicum.
Si caratterizza per i petali dei fiori che sono più lisci e rotondeggianti con colori accesi. Inoltre la sua particolarità o caratteristica è quella di vivere in condizioni difficili, cosa rara per altre erodium.
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Becco di gru corso proprietà
Becco di gru corso proprietà che la rendono una buona erba medicinale. Ha una linfa leggermente resinosa e tannica. Grazie a queste qualità diventa un ottimo “cerotto naturale”, nel senso che blocca immediatamente il sangue da una ferita e riesce a limitare il dolore. Ha effetti cicatrizzanti, contro virus e batteri, astringente ed emostatica.
La piantina, nella sua storia medica, era usata esternamente per curare piccole ferite. Il succo, ricavato dalle foglie pestate e poggiate direttamente sulla ferita, riusciva a cicatrizzare velocemente. Sappiamo che la Becco di gru corso proprietà contro le punture e morsi degli insetti, come zanzare e ragni. Allevia il prurito e il gonfiore.
Essendo una pianta esclusiva del territorio della Sardegna e la Corsica, non si conoscono altre proprietà poiché non è stata studiata nel dettaglio. Il Becco di gru corso è una pianta officinale, ma riconosciuta solo in questi territori quindi è popolare.
Becco di gru corso tisana, utile?
Becco di gru corso tisana si prepara per infusione, ma ha molti effetti collaterali. Il problema principale è che la pianta, essiccata, non fresca, potrebbe avere diverse quantità di resina, quindi creare difficoltà nella digestione oppure provocare coliche e aumento del gas intestinale.
Essa veniva usata, almeno da alcune tradizioni locali, in piccole dosi in acqua bollente, ma non essendo esperti è preferibile usarla solo ed esclusivamente per uso esterno.
Oggi poi è considerata una pianta protetta a causa dei cambiamenti climatici, tant’è che ne esistono realmente poche e in zone specifiche. Insomma è una specie protetta.
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Becco di gru corso descrizione
Il Becco di gru corso descrizione che la rende una pianta interamente ricoperta da una leggera peluria grigia, toccandola sembra velluto. I fiorellini sono individuali a 5 petali, di nuances bianco-rosa, venati di viola. Fioriscono in marzo e più lentamente in estate, fino a settembre.
Mentre il frutto, da cui prende il nome, cioè Becco di gru corso descrizione, ha una forma allungata a becco di gru o becco di airone. Maturando si arriva a formare il seme che è fornito di una lunga codina che si attorciglia su sé stesso, a spirale.
Una volta disseminato dal vento marino, trovando una fessura con del terreno e grazie all’umidità dell’aria, lo fa srotolare ed entra nella terra, germogliando. In questo modo si dà vita ad una nuova pianta.
Il Becco di gru corso ama il pieno Sole ed il vento umido del mare, si nutre di salsedine e vegeta bene in primavera e per tutta l’estate. Entra in riposo in inverno perdendo la parte aerea e rispuntando l’anno dopo.
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