Bella come una matrona romana – incantesimo bellezza
Maschere e rituali di bellezza
Nell’antica Roma i rituali per curare della bellezza erano all’ordine del giorno. Il rituale per questa “maschera bellezza” appartiene a delle matrone che avevano dei propri “maghi” personali che effettuano riti al loro posto. Vero è che spesso proprio le matrone erano esperte “fattucchiere”.
Perfino le schiave o i braccianti agricoli avevano dei loro riti di bellezza che erano in grado di usare ogni qual volta li trovavano necessari.
Ingredienti e procedura per il rituale di bellezza
Il mese di agosto era perfetto per eliminare le rughe, per avere un incarnato che rimanesse pallido, ma sano. Per questo riproponiamo un incantesimo di Magia bianca da fare in luna crescente o in luna piena nel mese di agosto. Una maschera bellezza naturale.
Occorrente:
- 1 carota
- 1 cipolla
- Miele
- Ciotolina di legno o di pietra
- Acqua di fonte
Prima di fare questo incantesimo ricordate che state chiedendo aiuto alla dea Selene, la Dea dello splendore notturno, oppure ad Artemide, dea della foresta. Dunque ci si deve preparare dopo il tramonto
Controlliamo la fase lunare
Innanzitutto di tutto scegliete il giorno e controllate che ci sia la luna crescente o sia il primo giorno di luna piena. In caso si parla di luna crescente si sta invocando la dea Artemide. Mentre se si parla di luna piena state invocando la dea Selene.
Per fare la maschera bellezza “matrona”, grattugiate le carote e le cipolle in modo da creare una poltiglia. A questo punto mischiate il tutto in una ciotolina di legno, meglio se di pietra e aggiungete due cucchiai di miele. Il miele deve essere di api e non quello che troviamo a basso costo che poi non è altro che zucchero raffinato sciolto.
Iniziamo il rituale
In luna piena, mescolando gli ingredienti, dite questa frase:
“Selene dea splendente,
eterna fanciulla dal pieno vigore,
donami i benefici del tuo splendore
fa sparire i segni del tempo comparsi sul mio viso
elimina i segni del Sole che mi ha ferito e scottato
fa sparire i segni delle delusioni che mi hanno incupito il viso”
Da ripetere per 3 volte mentre si mescola molto lentamente.
In caso si parla di luna crescente il nome di Selene deve essere sostituto da quello di Artemide.
Ora coprite la ciotola, potete farlo con della pellicola trasparente, e lasciatela una notte di luna crescente o il primo giorno di luna piena esposta ai raggi della luna.
Il giorno riprendete il composto e aggiungete 3 gocce di acqua di fonte. Si rimescola dicendo:
“Grazie Selene” oppure “Grazie Artemide”
Da ripetere per 3 volte.
Ora potete usare questo composto come una maschera bellezza. Si cosparge sul viso per almeno una mezz’ora. Conservandola in frigorifero, sempre ben chiusa, lo si può usare a fine giornata per togliere la stanchezza dal viso o per eliminare le borse sotto gli occhi. La conservazione di questa maschera bellezza in frigo dura per almeno 5 giorni.
La sera deve essere poi seppellita in un vaso, sotto una pianta o in mezzo al terreno. Quello che dalla terra vi è stato data alla terra deve tornare. Inoltre non dimenticate che si deve seppellire di notte poiché è la dea della notte che vi ha fatto questo dono e a lei deve tornare.
Attenzione alla luna per una buona maschera bellezza
Come già accennato il rituale “bella come una matrona” deve essere eseguito esclusivamente durante la luna di agosto ed esplicitamente in:
- Luna crescente
- Primo giorno di luna piena
Come mai? Effettuare questo incantesimo di bellezza durante la fase di luna calante, che inizia il terzo giorno della luna piena, aumenta la presenza di rughe e di gonfiori sotto gli occhi. Infatti qui si va a chiedere un aiuto non a Selene splendente, ma a Ecate, cioè la dea calante. Colei che nega la realizzazione dei desideri degli esseri umani.
Chi eseguiva questo rituale nell’antica Roma?
A quel che sappiamo è un rituale che effettivamente è molto antico e che utilizza i tipici prodotti che ci sono donati dalla natura direttamente nel mese di agosto.
Come tutte le magie e gli incantesimi, essi erano tramandati oralmente poiché non era consentito scriverlo. Tuttavia questa pratica era molto usata nei matrimoni di agosto, dove le spose veniva rese “belle” per il loro sposo nei giorni prima del matrimonio. Le matrone invece, sempre secondo le leggende dell’epoca, usavano questo incantesimo prima di presentarsi a cene importanti o prima degli incontri con i propri amanti.
C’è da dire che questa è una magia bianca, che non lede assolutamente altrui persone, era molto in voga anche nel medioevo. Molte nobildonne e perfino tante monache che erano novizie, spesso erano trovate a svolgere questo rituale, spesso rischiando anche delle pene molto severe.
Se comunque è un rituale che è sopravvissuto fino a noi, allora vuol dire che dona risultati. Provate per credere e se vi trovate bene, lasciate un commento.