Betonica corsica pianta amata da Plinio il Vecchio
La betonica corsica pianta è esclusiva dell’isola da cui prende il nome. Ha caratteristiche e proprietà che variano a seconda dei terreni o ambienti in cui vive. Il suo nome scientifico è: stachys corsica, appartiene alla famiglia delle labiatae.
Cresce spontanea in piccoli cespuglietti compatti nelle colline rocciose e in alta montagna in Corsica. Ha bisogno di terreni umidi e sciolti. Ama le esposizioni in pieno Sole.
BETONICA PIANTA, PLINIO NE PARLA
La storia della betonica corsica pianta ci porta nell’antica Roma. Conosciuta già anticamente. Plinio il vecchio, navigatore e studioso dei territori e vulcani, la riteneva una panacea per tutti i mali, soprattutto quelli che potevano colpire la testa.
Si ritiene che il suo nome betonica o anche vettonica, deriverebbe da un popolo celtico della penisola iberica, chiamato appunto: vettones, di cui ne facevano largo uso a livello officinalis in latino officina farmacia, cioè in medicina.
La betonica essiccata e ridotta in polvere rimane uno degli ingredienti del tabacco da fiuto che si usava nel 1600 per provocare gli starnuti e liverare le vie aeree.
Betonica corsica proprietà
Curiosiamo su quali sono i benefici della betonica corsica proprietà!
Essendo una piantina rara, pur avendo proprietà medicinali, non è adatta ad essere usata per scopi terapeutici da privati. Infatti se ne sconsiglia la raccolta oppure la coltivazione poiché ha componenti tossici al suo interno.
Nella betonica corsica proprietà, nella varietà non tossica, cioè quella officinalis, e ricca di flavonoidi, iridoidi, oli essenziali, betanina, tannini e sostanze resinose o mucillaginose, come betonicina, coline che la rendono antinfiammatoria, espettorante, anticatarrale per le vie respiratorie.
Essa libera polmoni e bronchi da muco permettendo una buona respirazione e ossigenazione in caso di enfisema polmonare. Rallenta la degenerazione della malattia. Analgesico blando, rilassante, sedativo per stati di stress e nervosismo.
Torniamo a dire che stiamo parlando della betonica corsica proprietà officinalis di diversa varietà.
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Betonica corsica tisana
Betonica corsica tisana il prodotto secco e polverizzato si puo’ unire anche ha un normale te’ per aromatizzarlo ho ad altre erbe , per la tisana mettere un cucchiaino di prodotto secco e triturato in una tazza di acqua bollente lasciare macerare addolcire a piacere e bere 2,3, volte al giorno in caso di tosse ho raffreddore per liberare il naso dal raffreddore si possono fare dei suffumigi facendo bollire 1,ho2, cucchiai di betonica secca in un litro di acqua per 5 minuti versare in un catino e inalare i vapori coprendosi il capo con un asciugamano e ,stando attenti a non scottarsi,il suffumigio e ottimo anche per il mal di testa , piu’ semplicemente ci sono prodotti che vanno messi in aerosol e sono piu semplici da utilizzare .
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Descrizione betonica corsica pianta
La descrizione betonica corsica pianta a portamento cespuglioso che può arrivare ad una altezza di 60 centimetri con fusti eretti, quadrati e con foglie più grandi, come la salvia.
Betonica corsica pianta ha sottili rami, lunghi 15 centimetri, coperti di foglioline opposte, ovate e arrotondate con margini dentati, pelosette. Dalle foglie nascono le gemme per i fiorellini sparsi che crescono all’ascella delle foglie, con calice tubuloso, labbro superiore piccolo e quello inferiore grande. Perfino i petali sono dentellati, di colore bianco con venature rosate.
Nella descrizione betonica corsica pianta troviamo la fioritura lunga e persistente, dalla primavera all’autunno. Il frutto è costituito da un piccolo involucro legnoso con dentro i semi, come le nespole per intenderci. Oltre a questo, nella descrizione betonica corsica pianta che ama gli insetti impollinatori come le api e farfalle.
Questa piantina non trova uso in cucina essendo una pianta endemica del territorio corsico. In natura ci sono molte altre varietà di betonica più comuni. Oltre 300 specie dove c’è poi la betonica officinale che è quella più conosciuta.
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