Bloody Mery storia o leggenda – il bosco delle streghe
La notte di halloween è uso raccontare delle storie, alcune vere, altre leggende e molte che hanno attraversato i secoli del tempo. L’importante è che tutte queste storie debbano incutere e far paura.
Una leggenda narrata in questa particolare notte è il ritorno di “Mery”, ma chi era? Mery era una fanciulla di appena 14 anni. Non è chiaro in che epoca lei visse. Un brutto giorno si ammalò di un male infettivo. Il padre era un medico e per scongiurare l’epidemia, nonostante fosse sua figlia, la seppellì viva in giardino. Il giorno dopo, la madre, venuta a sapere del fatto mostruoso, diseppellì la figlia e la trovo morta. La faccia orridamente trasformata dal terrore. Le mani e gli avambracci pieni di sangue rappreso, la fanciulla, nel tentativo di liberarsi, aveva colpito, sollevato e spinto il coperchio della bara. Esausta, la fanciulla di era morta i polsi fino a recidere le vene. All’interno della bara il sangue di Mery, appunto Bloody Mery, c’era uno specchio rosso, dove la fanciulla si intravedeva appena.
Si narra che la notte di halloween, mettendosi di fronte ha uno specchio, con una candela accesa e nominando per 3 volte il nome: Bloody Mery, Bloody Mery, Bloody Mery. Girando su sé stessi, compaia il suo spirito insanguinato.
Esso torna per vendicarsi della triste fine, tormentando e portando con sé il malcapitato.
Questa leggenda si ritrova anche in altre versioni. Alcune narrano che la povera ragazza sia morta in un incidente stradale con la madre e che ritorna in cerca di sua figlia e ad Halloween provoca incidenti stradali quando vede una fanciulla dell’età e che somiglia a Mery.
SIMBOLO BLOODY MERY WITCH
Il simbolo di Bloody Mery è uno specchio, dalla forma rettangolare, come la cassa da morto che l’aveva accolta. Nella credenza popolare, Bloody Mery, era anche un fantasma che poteva essere “amico”.
C’è un piccolo rito che le ragazze in “età da marito”, come si diceva una volta, eseguono per scoprire il volto del proprio marito. Mettersi davanti a uno specchio, in una stanza illuminata dalla luce di una candela. Occhi chiusi e ripetere una sola volta, ricordate bene, una sola volta: Bloody Mery. Si gira su sé stessi per 3 volte. Poggiate una mano aperta, sempre con gli occhi chiusi, sullo specchio.
Quando vi sentite pronti aprite gli occhi. In questo caso si interroga Bloody Mery sull’amore poiché, essendo una fanciulla in età da marito, anche lei sognava, nei giorni in cui era malata, il suo futuro marito. Tale desiderio è morto insieme a lei.
Il responso è: se il volto che intravedete è spaventoso, allora il vostro matrimonio sarà infelice oppure troverete un uomo che vi farà penare. Un amore sofferto e difficilmente ricambiato. In caso invece il volto e pacifico, tranquillo e sorridente, allora troverete un amore felice e ricambiato, con matrimonio sereno e tranquillo.
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Curiosità e non solo sul Bloody Mery
Dal mito di Bloody Mery è nato poi il famoso cocktail. Il drink alcolico venne inventato nel 1920 da un barman francese di nome Fernand Petiot. Quest’uomo emigrò in America dove propose questa sua invenzione che poi è diventato famosissimo e usato in tutti gli Stati Uniti.
Inizialmente il cocktail era fatto solo con succo di pomodoro e vodka. I clienti gli richiedevano di arricchirlo per renderlo più gustoso e lui vi aggiunse altri ingredienti.
La paternità del cocktail fu rivendicata da un’altra persona l’attore George Jassel dicendo che per lui era un tonico che lo ristorava dalla stanchezza del suo lavoro. Essendo un attore, tale dichiarazione rese famoso il Bloody Mery drink fino a diventare molto richiesto.
Durante la seconda guerra mondiale, era difficile riuscire a ritrovare la vodka, prodotto importato dall’Europa. Al suo posto si usava il gin.
Negli anni del 1950-1960 ci fu un’ennesima evoluzione, creando un bicchiere per il cocktail che si presentava con una costa di sedano posta all’interno del succo di pomodoro. Questo curioso ornamento è nato per caso. Una storia molto divertente e curiosa.
Era il 1960, durante un affollato ricevimento, di alcune star e attori, uno degli invitati mescolò il drink con una costa di sedano che gli era avanzata poiché servita in un antipasto. Una sola foto cambiò per sempre la semplicità del Bloody Mery.
Varianti del Cocktail
Esistono poi tante altre varianti come il Virgin Mery. Quest’ultimo è un drink analcolico con più succo di pomodoro, succo di limone e servito con salatini e sott’aceti. C’è il Bloody Margherita, alcolico dove viene aggiunta peperoncino foglie di basilico e ciliegie di mozzarella.
Al di là delle leggende metropolitane che si possono raccontare, il Bloody Mery è un drink aperitivo a base di succo di pomodoro, succo di limone, un pizzico di sale e pepe, una spruzzata di salsa Worcester, tabasco ghiaccio e scekerato.
Tra le ipotesi sulla nascita, poiché il barman disse che la composizione di questo cocktail gli era stata consigliata da un suo amico inglese, riporta la bevanda in uso in Inghilterra. Dedicato a Maria Tudor d’Inghilterra, regina cattolica, detta la sanguinaria che durante il suo regno fece giustiziare 300 oppositori religiosi.
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