Carnevale e l’uso dei coriandoli: da dove nasce, tradizione
Ve lo siete chiesti anche voi? Perché si usa lanciare i coriandoli, ma poi: da dove nasce il nome dei coriandoli? Questa è una tradizione antica. La vediamo, come prime testimonianze, nel rinascimento, vale a dire quando venne tolto il divieto di festeggiare la “festa dei Folli”, che in seguito venne ribattezzata: Carnevale.
La chiesa cattolica aveva deciso di sopprimere questa festività poiché essa era un rituale pagano. Solo che lei persisteva all’interno della cultura popolare e delle leggende. Alla fine venne riammessa nel 1500 con tutti gli onori.
Proprio nel 1500, nel rinascimento, si decise di lanciare il “coriandolo”. Una spezia che si usa in cucina, sai semi tondi, ma che riesce a insaporire la carne e a conservarla. Le proprietà del coriandolo sono anche mediche, essa impediva la diffusione di malattie contagiose poiché è un forte antibatterico.
I coriandoli venivano glassati nello zucchero e colorati con tinte dell’epoca in modo da essere festosi. Si lanciavano addosso uno agli altri in modo festoso e giocoso. Tuttavia i bambin potevano mangiarli e quindi disinfettare l’organismo. Questa spezia, ingerita, era utile contro la dissenteria, coliti e problemi di sbronze. Tutti problemi di salute, diciamo così, che a carnevale sono all’ordine del giorno. inoltre impediva i contagi di malattie batteriche, insomma era un disinfettante.
Quindi i coriandoli devono il loro nome alla spezia: coriandolo! Il fatto che sono colorati è appunto per richiamare i colori della glassatura di zucchero del rinascimento.
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PERCHE’ LANCIARE CORIANDOLI A CARNEVALE
il motivo della presenza dei coriandoli è il richiamo al lancio dei fiori che era un rituale effettuato nelle feste dionisiche, da qui nasce e deriva proprio carnevale.
Nell’antica Roma e in Grecia, per ingraziarsi il benvolere di dioniso si usava seccare dei fiori in primavera o estate che venivano poi lanciati durante questa festa. Il tutto per richiamare la primavera e colorare un periodo invernale molto buio. Dal lancio dei fiori ci fu poi, nel rinascimento, il lancio dei coriandoli che è arrivato fino ad oggi.
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