Cavallo: segno zodiacale celtico, 8 luglio al 4 agosto

Siamo arrivati all’ottavo segno zodiacale celtico, cioè il cavallo. Come riconosciamo questo segno?

I soggetti nati in questo periodo dell’anno sono persone energiche e piene di gioia di vivere. Gl piace stare al centro dell’attenzione, come stupire ed essere ammirati. Vuole sentirsi un leader. Il Cavallo è convinto di essere una creatura che ispira, d’esempio agli altri, e fa di tutto per farlo credere. Sa motivare il gruppo di cui fa parte, sia nel lavoro che nelle amicizie, per raggiungere i suoi scopi.

Carattere esuberante, potente e naturalmente competitivo. Vuole continuamente dimostrare la propria bravura. Non si tira indietro e parte al galoppo verso la vittoria.

Il segno corrispondente dell’albero, nello zodiaco celtico, per il segno zodiacale celtico del Cavallo, sono 3 alberi, che sono alberi dalla crescita veloce e sempreverde, in tutte le stagioni. Il bosco delle streghe vi consiglia di vedere la sezione che parla dello zodiaco celtico.

I tre alberi del segno dello Cavallo sono: Abete, Olmo e Cipresso!

Mentre il segno zodiacale europeo, cioè quello italiano corrispondente sono il: cancro e il leone!

Il periodo del segno del Cavallo inizia e va dal: 8 luglio al 4 agosto.

CAVALLO: SPIRITO LIBERO

Il segno zodiacale celtico del cavallo è espansivo, sereno e forte. Persona che ti fa sentire protetto e al sicuro da tutte le avversità. Sono coraggiosi e arditi. Soprattutto il cavallo è indipendente in modo totale. Gli piace correre libero, senza dipendere da nessuno. Inoltre non dà conto a nessuno. In poche parole è uno spirito libero, ma spesso la sua libertà vale di più di chi lo ama.

La vita amorosa del segno zodiacale celtico del cavallo è ricca di storie e avventure amorose. Piena di conoscenze e incontri sentimentali, oltre che sessuali. Segno affascinante, travolgente, vanitoso con una bella figura sia uomo o donna. Sa come colpire al cuore. Difficile per lui restare fedele ad un’unica donna o a un unico uomo. Sia gli uomini che le donne di segno zodiacale celtico del cavallo sono infedeli.

Le sue relazioni non sono durature. Potrebbe decidersi di mettere su famiglia, ma solo con un compagno/a che sia comprensivo, libertino quanto lui/lei. In poche parole questo segno decide di mettere su famiglia solo se conserva la sua libertà.

Nel lavoro, il segno zodiacale celtico del cavallo, è trascinante con una forte resistenza e ricco di progetti. Ha tante idee da realizzare e da portare a termine specialmente se vede un guadagno sicuro. Circondato continuamente da amici con cui divertirsi, non stringe amicizie serie, ma più che altro divertenti. Un amico che non lo ammira e lo delude o che diventa serio, quindi maturo, non gli interessa. Segno molto superficiale che vive bene solo in base alla sua idea di libertà.

Il lato oscuro del segno zodiacale celtico del cavallo è quello di lasciarsi trasportare dal nervosismo, dagli scatti di ira che sono imprevedibili. Permaloso fino all’estremo, incapace di capire quando offende, ma si offende facilmente. Inoltre si lascia prendere da momenti di sconforto.

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Epona: la dea cavallo

Nella mitologia celtica si narra di Epona una Dea mutaforma che poteva assumere un aspetto sia di cavallo che di donna. Capace di scatenare le forze naturali come l’innalzamento delle acque di un fiume, ad esempio. Legata ai cavalli che erano vitali per la vita dei popoli antichi.

Epona era una divinità femminile portatrice di salute e fecondità, benessere e protettrice dei cavalli. La sua immagine era esposta nelle stalle per proteggere gli animali. Il suo nome, in celtico “Epos”, significa cavallo e viene associata alla dea irlandese Macha. Però era la Dea dei cavalli usati in guerra e nelle battaglie.

Per i celti il cavallo era ed è un animale sacro tanto che per nessun motivo ne mangiavano le carni. Il culto della dea era esteso in tutti i paesi nordici, dalla Germania fino all’estrema Romania. I re irlandesi celebravano il rito della nascita simbolica della dea sotto forma di un puledro bianco.

Epona e l’unica dea celtica adottata e venerata dalle legioni romane.

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Conosciamo il cavallo

I progenitori del cavallo sono apparsi sulla terra già 45 milioni di anni fa, di dimensioni molto più piccole di quelle di oggi, continuando ad evolversi naturalmente e attraverso le selezioni naturali. Diventato il magnifico animale dei nostri giorni.

Il suo addomesticamento è avvenuto 3mila anni fa a.C. da uomini di stirpe mongola che usavano l’animale per i loro lunghi spostamenti. Tutti i cavalli appartengono alla famiglia degli equidi che ha solo 2 razze. Il cavallo e l’asino fanno nascere i muli che sono degli ibridi sterili delle due razze.

Il cavallo è un animale erbivoro, mammifero a 4 zampe munite di zoccoli. Allevato, curato e amato da secoli. Valido aiuto per l’uomo e per l’agricoltura, per gli spostamenti, tirando carri o cavalcato è stato usato nelle guerre per aiutare ad arare i terreni. 

La femmina del cavallo è chiamata giumenta, ha una gestazione di un anno. Una volta partorito il piccolo, nel giro di pochi minuti, si mette in piedi per essere allattato.

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Articolo scritto e pubblicato da e sul Il bosco delle streghe