Cavalluccio marino: segno zodiacale celtico, 13 maggio 9 giugno

Le persone nate sotto il segno zodiacale celtico del cavalluccio marino sono solitari e schivi, mostrano la loro timidezza che perdono con il crescere. Timido verso le nuove conoscenze, ma una volta rotto il ghiaccio si dimostrano delle persone intelligenti e gentile

Il segno zodiacale celtico del cavalluccio marino è poco aggressivo, sa essere flessibile anche se attaccato da critiche. Cerca il modo di capire e spiegare con calma la propria posizione piegandosi a chiedere scusa se ha avuto qualche momento di nervosismo.

Il segno corrispondente dell’albero, nello zodiaco celtico, per il segno zodiacale celtico del Cavalluccio marino, sono 3 alberi, che sono alberi allegri, ma solitari. Il bosco delle streghe vi consiglia di vedere la sezione che parla dello zodiaco celtico.

I tre alberi del segno del Cavalluccio marino sono: Castagno, Frassino e Carpino.

Mentre il segno zodiacale europeo, cioè quello italiano corrispondente sono: toro e gemelli.

Il periodo del segno del cavalluccio marino inizia e va dal: 13 maggio al 9 giugno.

SEGNO CAVALLUCCIO MARINO: TIMIDONE

Come accennato il segno zodiacale celtico del cavalluccio marino è un tipo solitario ha solo poche amicizie, ma buone. Sanno essere persone fidate che si liberano solo con chi conoscono perfettamente. Legati, per questo, alla famiglia. Soggetti che sono piene di risorse, capaci nel lavoro e nel gestire le proprie finanze. Sono sognatori ed hanno infatti molte idee e sogni che spesso rimangono tali.

La personalità del segno zodiacale celtico del cavalluccio marino varia a seconda delle settimane della nascita, possiamo quindi trovare diverse discordanze. Coloro che sono nati a maggio sono solitari e rimuginano continuamente su ingiustizie che gli sono state fatte. Mentre i nati a fine maggio e inizio gennaio sono persone a adattabili ed educati. Hanno una bella presenza fisica.

In generale, tra le caratteristiche tipiche del segno zodiacale celtico del cavalluccio marino, troviamo una mente acuta, sveglia, che non si lascia vincolare dai pregiudizi. Aperta a nuove opportunità. Amano le arti, la danza e il canto. Non sono però costanti negli studi, sia nelle arti che nelle materie scolastiche o scientifiche.

Il cavalluccio marino, in amore sono romantici e remissivi. Gli piace dipendere dalla persona che hanno accanto e accontentarla in tutti i modi. Fedeli, cercano un compagno/a per la vita, una ricerca perenne. Tra l’altro non vedono l’ora di crearsi una casa e una famiglia nella quale debbono essere amati, questa è una richiesta che per loro diventa un obbligo. Se non sono amati in famiglia, se ne disinteressano e ne creano un’altra, questa è un elemento indispensabile.

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Mutaforma divoratore

Il cavalluccio marino è un grazioso e strano animale che incuriosisce. Per gli antichi greci era una creatura mitologica che trainavano il carro di Poseidone e di tutte le divinità marine. In Cina è considerato un piccolo drago portafortuna. Mentre in Europa è considerato un potente amuleto che allontana la sfortuna.

A Pompei si sono trovati molti dipinti esposti vicino alle case come simbolo di buona fortuna. Il popolo celtico ha dato un significato del tutto diverso. Each Uisge significa cavallo d’acqua che era una creatura mitologica, uno spirito o meglio un demone che viveva nei corsi d’acqua sia dolce, come laghi e fiumi, sia nel mare.

Sempre per il popolo celtico è un animale per metà cavallo, ma con la coda di pesce che viveva in solitudine. Essendo una mutaforma si poteva trasformare sia in un cavallo terrestre con un manto totalmente candido con una lunga criniera o con un manto tutto nero. Oppure si trasformava in un giovane uomo o in una graziosa fanciulla solo per attirare, ammaliare le persone a trascinarle in fondo al mare facendole affogare per poi divorarle.

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Vita e curiosità sul cavalluccio marino

Il cavalluccio marino ha, come nome scientifico, Ippocampo Syngnathus Ippo. Nasce dal greco che significa cavallo e kampe che significa bruco.

Piccolissimo animale marino, strano animale e preistorico. Raggiunge al massimo una dimensione di 20 centimetri. La sua colorazione varia a seconda delle specie. Non sembra, ma è un pesce a tutti gli effetti con il musetto tubiforme somigliante a quello di un cavallo in miniatura che gli serve per succhiare il cibo. Si nutre di larve di pesci e piccoli crostacei.

La coda del cavalluccio marino è prensile e gli serve per attaccarsi alle alghe o ai coralli. In realtà gli serve per aggrapparsi a qualsiasi punto fermo in modo da resistere e da non essere trascinati via dalle correnti marine. Ha un’unica pinna dorsale che gli serve per spostarsi nuotando all’indietro orizzontalmente mantenendosi sempre eretto.

Il cavalluccio marino vive ovunque. Si trova nei mari artici che quelli tropicali, negli oceani e nei mari chiusi. Riesce quindi ad adattarsi a qualsiasi habitat. La sua riproduzione è particolare. La femmina deposita molte uova in una sacca nel ventre del maschio, quest’ultimo le feconda e le cova fino alla schiusa.

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Articolo scritto e pubblicato da e sul Il bosco delle streghe