Chi erano le tre gorgoni? Caratteristiche gorgoni, leggenda medusa
Le gorgoni sono mostri della mitologia greca. Diventate famose specialmente per medusa. Iniziamo con lo spiegare chi erano le tre gorgoni.
Esse erano figlie di Forco o Forcide, un dio del mare, che rappresentava i pericoli delle profondità marine con la forma di serpente, e Ceto, sua sposa e sorella, mostro marino dalle sembianze di un enorme pesce. Il nome di Ceto pare che provenga dal nome: cetaceo.
Ad ogni modo Ceto è nota anche come: l’essere dai denti aguzzi. Essa ha generato le tre gorgorni, oltre alle tre Grazie, nate vecchie, e al drago Ladone, guardiano dei pomi d’oro delle Esperidi.
CHI ERANO LE TRE GORGONI
La prima era Steno, la forte, che impersonava la perversione morale. La seconda era Euriale, la vasta, impersonava la perversione sessuale, madre di Orione. Lei aveva la capacità di camminare sulle onde e dopo la sua morte fu tramutata in una costellazione. Infine c’era la sorella minore, Medusa la gorgone, la potente, che impersona la perversione intellettuale. Lei è la più famosa delle tre e la loro regina per volere di Persefone.
Le tre gorgoni abitavano all’estremità del mondo verso l’occidente, presso il soggiorno della notte dove si trovano i giardini delle Esperidi.
Com’erano le gorgoni, descrizione
Nella mitologia la leggenda delle gorgoni le descrive in modo esatto.
Steno e Euriale avevano il corpo per metà di donne e per metà di serpente. Al posto dei capelli avevano un groviglio di serpenti. Dotate di ali d’oro e mani artigliate. Lunghe zanne spuntavano ai lati della bocca, come quelle dei cinghiali. La lingua penzolante e biforcuta. Esse avevano il potere e la facoltà di pietrificare con lo sguardo chiunque incontrassero sul loro cammino. In seguito li divoravano ferocemente. Queste gorgoni erano semidivine e immortali, non potevano invecchiare, rimanendo giovani in eterno.
Medusa gorgone invece era l’unica mortale. Non somigliava alle sorelle e nemmeno alla madre. Lei era bellissima, bella al pari di una dea. Atena, invidiosa della sua bellissima chioma e della sua bellezza, la punì in seguito alla violenza ricevuta da Poseidone.
Tuttavia Atena decise che la gorgone rimanesse bella nel viso, mentre tutto il resto si trasformasse. I capelli divennero dei serpenti e il corpo squamoso con la coda da serpente. Essa ebbe poi gli stessi poteri delle sorelle, quelli di pietrificare con lo sguardo.
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Che caratteristiche hanno le gorgoni
Come accennato la più famosa gorgone è medusa, creatura mitologica per eccellenza. Inizialmente medusa era la più bella delle sorelle gorgoni. Affascinante e seducente con lunghi capelli fluenti ed attirava molti sguardi di ammirazione. La più desiderata sacerdotessa di Atene. Essendo dunque una sacerdotessa aveva l’obbligo della castità.
Violentata dal dio dei mari Poseidone, Atene se la prese con la povera Medusa. La sua maledizione fu: Tu sari uguale alle tue sorelle. Ora che caratteristiche hanno le gorgoni?
Le tre gorgoni avevano lo sguardo fulminante che pietrificava. Serpenti al posto dei capelli. Lunghi canini che spuntavano fuori dalle labbra. Il corpo era squamoso come quello dei serpenti d’acqua. Tuttavia Atena, per punire ulteriormente medusa, decise che il suo volto rimanesse bello e giovane, in modo che lei si ricordasse del motivo per cui Poseidone l’aveva voluta.
La triste storia di medusa
La leggenda delle gorgoni è collegata per intero a quella della povera medusa, che è poi diventata una creatura mitologica. Nota come: medusa gorgone.
Cosa sappiamo della sua vita? La bella gorgone medusa era nata diversa dalle altre sorelle. Il suo aspetto era totalmente umano. Crescendo divenne bellissima, tanto da essere paragonata ad una dea. La giovane crebbe con una forte ammirazione per Atena. Divenne quindi una sua vestale e poi sacerdotessa giurando la castità eterna.
Notata da Poseidone, il dio dei mari, che apprezzava la bellezza della fanciulla, essa resistette alle sue avance. Cosa che non piacque di certo al Dio. Quest’ultimo quindi la violentò all’interno del tempio di Atena.
Quest’ultima punì medusa gorgone. In realtà la dea era invidiosa della sua bellezza e della sua chioma che in molti avevano definito più bella di quella della dea Atena.
Atena la trasformò facendo diventare i suoi capelli un groviglio di serpi e il suo splendido corpo, liscio e morbido, duro e squamato. Medusa gorgone rimase incinta del dio del mare. Ebbe poi la sfortuna di incontrare Perseo, figlio di Zeus, che aiutato dagli Dei sconfisse e tagliò la testa di medusa gorgone.
Dallo sgorgare del sangue nacquero pegaso, il cavallo alato, e il gigante guerriero: Crisaore dalla spada dorata.
Com’è morta medusa gorgone?
Mentre succedeva ciò le altre due sorelle stavano dormento e svegliandosi di soprassalto si accorsero dell’accaduto. Esse cercarono rincorrere e imprigionare Perseo che le seminò indossando l’elmo che lo rendeva invisibile. Perseo riuscì cosi a catturare Pegaso e lo cavalcò volando via. Euriale, l’unica che avesse un cuore e dei sentimenti tra le gorgoni, pianse per la sorella.
Perseo portò la testa a Polidette che guardandola si pietrificò. Liberò sua madre Danae e poi consegnò la testa di medusa gorgone ad Atena. La dea era pentita di aver trasformato medusa poiché lei non aveva colpa e si rese conto che la sua punizione era stata decisa dall’invida. Per questo decise di fissare la testa della gorgone al centro del suo scudo in modo che la sua sacerdotessa combattesse con lei i suoi nemici.
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