Chi ha disegnato la stella cometa per la prima volta? – il bosco delle streghe
La stella cometa è stata disegnata per la prima volta da Giotto, ma vi sono delle discordanze su questa scoperta.
Nel vangelo si parla di una stella sorta a Betlemme, non di una cometa che a quei tempi indicava un simbolo di sfortuna ai popoli, seminando malattie e pestilenze. Inoltre la stella era un simbolo pagano poiché si disegnava sempre a 5 punte.
CURIOSIAMO SULLA STELLA COMETA
A Giotto venne attribuita la prima creazione o disegno della stella cometa. Il pittore ha stilizzato, a sua ispirazione e visione, un simbolo pagano facendolo diventare cristiano. Ha dunque creato un astro che è diventato il simbolo più amato per indicare il Natale.
La stella cometa viene posta sulla stalla o grotta dove riposa il bambinello insieme agli angeli che annunciano la sua nascita. Perfino nel presepe ed in chiesa ci sono delle scene con questo simbolo.
In casa, le famiglie, decidono di posizionare una stella cometa sulla cima del proprio albero di Natale per completare le decorazioni e l’addobbo dell’abete.
Possiamo dire che in generale, questo simbolo, rappresenta salvezza, speranza, pace, armonia e nuova nascita. Però dobbiamo dire che in realtà essa è simile al Sole che rinasce, nella cultura del popolo celtico nella notte di Yule, cioè del Natale pagano.
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Dove compare la cometa?
Nel vangelo secondo Matteo troviamo la prima comparsa della stella cometa. Si descrive una stella che indica la strada verso Betlemme, ai re Magi. Nel passo che la mostra c’è scritto che i re magi dissero: abbiamo visto nascere a sua stella e siamo venuti ad adorarlo.
Dobbiamo dire che però una stella è diversa da una cometa. Il primo che ha disegnato la cometa sopra la piccola capanna dov’è nato Gesù è stato Giotto nell’ affresco: l’adorazione dei magi!
Molti credono che il pittore, per dipingere la cometa con la chioma luminosa e sfavillante fornita di una lunga coda, abbia usato una tempera mista a polvere d’oro. Una “storiella di corridoio” dice che Giotto l’abbia vista realmente poiché era amico di alcuni astronomi che, usando dei “cannocchiali” super tecnologici per l’epoca, lui sia stato uno dei pochi a vedere oltre il cielo.
La storia più accreditata parla di una cometa che in quel periodo rimase visibile nel cielo, sia di giorno che di notte. Siccome la popolazione era terrorizzata da questa cometa, che secondo la tradizione porta sfortuna e pestilenze, Giotto decise di “anti-demonizzarla”. Nel senso che la dipinse nell’affresco nella cappella degli Scrovegni a Padova! Giotto ne era rimasto talmente affascinato che decise di renderla immortale.
Da allora è diventato uno dei simboli più amati e presenti nel Natale.
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Stella e cometa, sono diverse
Stella e cometa sono due termini diversi in astronomia. La stella è un astro di grandi dimensioni, fisso, molto lontana dalla terra che brilla di luce propria. Il Sole ad esempio è una stella.
Mentre la cometa rappresenta un piccolo corpo celeste, composto da gas ghiacciati, polveri, frammenti di rocce e metalli e che gravita intorno all’interno del sistema solare. Dotata di una forza di propulsione data dai gas che sprigiona, riesce a muoversi nell’Universo.
Stella Cometa: arriva il Natale
La stella cometa a Natale è usata soprattutto nel presepe, sull’albero di Natale e nelle luminarie. Decora e illumina balconi e giardini. Ideale per allestire fiere e mercatini di questo periodo.
Tuttavia pensate che ogni volta che fate una decorazione usando la stella cometa, usandola come segnaposto oppure come coccarda. Perfino disegnandola, state usando un simbolo pagano, cioè la stella a 5 punti o pentacolo. Alla fine è un simbolo di protezione e di benedizione, proprio come l’uso principale di questo simbolo nell’esoterismo.
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