Cinquefoglia di sardegna pianta, caratteristiche, usi e benefici – pianta nota già nel medioevo

La cinquefoglia di sardegna pianta ha un nome particolare che deriva dal nome botanico: Potentilla crassinervia appartiene alla famiglia delle rosaceae, parente preistorico della rosa. Come tutte le piante endemiche è originaria del luogo.

Una pianta a rischio di estinzione, ma non è protetta. Non è noto alcun potere officinale o culinario di questa piantina. La famiglia della potentilla è commestibile, oltre che presente in tutta Italia e nel mondo. Però ci sono moltissime varietà di piante.

Solo che quando si parla della cinquefoglia di sardegna pianta non sono note le proprietà individuali di questa varietà.

CIUNQUEFOGLIA DI SARDEGNA, MEDIOEVO

Cinquefoglia o potentilla è una pianta conosciuta già dal medioevo per le sue proprietà astringenti e antimicrobiche, in grado di curare le malattie del tempo, come la gotta, scorbuto, dissenteria e il tetano.

Attenzione che della cinquefoglia di sardegna pianta erano usate esclusivamente le radici che avevano una diminuzione della tossicità e che è appunto ricca di proprietà officinali. Utilissima se pestata e macinata. In seguito veniva bollita per disinfettare piaghe e ferite.

Le varietà più note e coltivate sono:

• potentilla frutticosa
• potentilla goldfinger
• potentilla erecta
• potentilla argentina

Cinquefoglia di sardegna proprietà

Cinquefoglia di sardegna proprietà non testate a livello scientifico odierno, quindi essa viene conosciuta a livello popolare. Anticamente era un modo utile perfino per la cura della febbre, ma quello che sappiamo e che la pianta esterna è tossica e si deve usare con parsimonia.

Mentre le radici sono realmente utili a scopi medicinali. La cinquefoglia di sardegna prorpietà note in Sardegna.

Tutte le varietà della potentille sono edibili e officinali. Ricche di tannini, fitosterolo, cineolo, triterpenici, flavonoidi, amidi, resine che la rendono astringente, emostatico, antinfiammatorio, antispastico, disinfettante per le ferite da taglio o escoriazioni da urti e cadute.

La cinquefoglia di sardegna proprietà impedisce il formarsi di infezioni e il gonfiore. Cura il formarsi di placche e mal di gola. Cura le gengive sanguinanti ed è utile nei dolori mestruali, regola il flusso stimolando le contrazioni uterine.

Questa pianta viene consumata in grandi quantità ed è per questo che potrebbe poi provocare alcuni disturbi come acidità, reflusso oppure sensazione di nausea e vomito. Meglio usarla con parsimonia.

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Cinquefoglia di sardegna come usarla

Le cinquefoglia o potentille è un prodotto che si usa anche per la creazione delle tinture madri. Si vende in capsule, polveri e tisane, ma seguire le avvertenze che sono scritte sui foglietti illustrativi.

Il prodotto secco sono le radici e foglie che sono perfette per decotti e tisane. La cinquefoglia di sardegna tisana è in vendita nelle migliori erboristerie e si prepara solo per infusione. Non usate la pianta fresca perché ci sono rischi di tossicità.

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Descrizione cinquefoglia di sardegna

Cos’è la cinquefoglia di sardegna pianta? Questa è una pianta endemica che cresce spontanea su questa grande isola. Presente sul monte Limbara, nella zona sarda nord orientale, in Gallura, su montagne di oltre 1300 metri di altezza.

I massi granitici erosi da acqua e vento, con forme uniche e spettacolari, sono poi ricoperte da questa pianta che è perenne di piccolissime dimensioni. La descrizione cinquefoglia di sardegna pianta cresce nelle fessure delle rocce aggrappandosi saldamente con le sue piccole radici legnose. Ha una crescita cesposa con pochi rami strisciante. Le piantine, una volta finito il loro ciclo vitale, morendo, il cespo formano un substrato azotato che fornisce nutrimento alle nuove piante.

Le foglie nella descrizione cinquefoglia di sardegna pianta sono di nuances verde-grigio, digitate a 5 lobi con bordi seghettati e nervature evidenti. Sono coperte da una piccola peluria. I fiori singoli sono bianchi e a 5 petali con stelo di 5 centimetri. Mentre la fioritura dura per tutto il periodo estivo. Il frutto è un achemio peloso con cuticola secca esterna che protegge il seme.

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