Colomba, cosa significa? Simbolo di pace e… – Il Bosco delle Streghe
La colomba simbolo di pace, riconciliazione.
In realtà la colomba ha diversi significati. Il suo colore bianco candido indica purezza e innocenza. Simbolo più significativo della religione cristiana. Si narra che quando san Giovanni Battista battezzò Gesù, sulle rive del fiume Giordano, una colomba si posò sul suo capo, per indicare che lo spirito santo era sceso su di lui.
Questo uccello è spesso dipinto in quadri con tema cattolico, specialmente con la presenza di santi e sante per indicare il candore, l’innocenza e la fede. La colomba simbolo di pace, è quella che porta con sé ramoscello di ulivo.
COLOMBA E LEGAME CON L’AMORE
Oltre a questo è il simbolo dell’amore e matrimonio. Tubare come colombe è un modo di dire che indicano due persone che amoreggiano come questi animali affettuosi e gentili con piccole carezze.
Sono ben auguranti visto che sono animali monogami e fedeli al proprio compagno. Alcune usanze vogliono che alla fine dei festeggiamenti di un matrimonio, si liberano delle colombe. Un momento felice e suggestivo per augurare una lunga vita coniugale, prospera, felice e serena. La colomba e il piccione sono stesso animale, ma di varietà diversa, si differenziano solo per il colore. Si usavano anticamente per portare messaggi, grazie al loro dono di orientamento. Soprattutto in tempo di guerra venivano impiegati dagli egiziani e persiani già 3000 anni fa.
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Simbolo di Afrodite, leggenda
Un giorno Afrodite ed Eros vollero gareggiare a chi raccoglieva più fiori in un magnifico campo. Il giovane dio dell’amore stava per vincere quando una ninfa volle aiutare Afrodite che vinse. Eros, arrabbiato per l’inganno subito, trasformò la ninfa in colomba.
Afrodite, per ringraziarla della sua gentilezza, la elesse a suo animale preferito. Da quel giorno le colombe, insieme ai cigni, trainarono il carro celeste della Dea Afrodite.
Da questo vediamo che la colomba simbolo di amicizia, aiuto e collaborazione.
Leggenda della colomba simbolo pasquale
San Colombano un Santo irlandese del 612 D.C. La regina longobarda Teodolinda e il re Alboino, favorì la sua predicazione nel loro regno. I sovrani invitarono il santo e i suoi seguaci ad un sontuoso pranzo con carni miste di selvaggina. Sul tavolo era presente ogni ben di dio, ma il santo e i suoi discepoli non potevano mangiare carne visto che era il periodo quaresimale.
Per non offendere la regina, il Santo chiese di benedire il pranzo. Alzò la mano destra e fece il segno della croce. In un’istante tutte quelle carni si trasformarono in candide colombe di pane dolce. La regina rimase molto colpita dal prodigio e decise di donargli il territorio di Bobbio dove nacque l’Abazia si S. Colombano. Il santo viene sempre raffigurato con una colomba bianca.
Comportamento colomba
Le colombe e i piccioni sono animali socievoli che amano vivere in gruppi. Si adattano ad un allevamento in cattività, in un Colombaio e in fattorie. Una volta abituati e messi in libertà, loro ritornano sempre dove sono nati, sono territoriali e basta fornirgli cassettine dove possono nidificare. Si cibano di semi e grano, ma anche di briciole di pane e biscotti.
In natura mangiano una vasta varietà di semi, limacce e piccole chiocciole. La colomba ama molto l’acqua e ama fare il bagno. Si trova a suo agio vicino a ruscelli o fontane con vasche basse per potersi lavare.
Per accoppiarsi il maschio fa una vera e propria danza per mostrare tutta la sua bellezza allargando ali e coda, gonfiando la gola e tuba. In seguito, la coppia, iniziano a preparare il nido collaborando entrambi con paglia, fieno secco. La femmina depone 2 sole uova che covano entrambi, alternandosi, per 18 giorni.
Curano i piccoli finché non sono autosufficienti. Fanno più schiuse durante l’anno. I colombi selvatici nidificano nelle fessure delle rocce o in cavità degli alberi, conservano sempre la loro socievolezza.
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