Dracaena sanderiana: Pianta Magica del Feng Shui, bambù bonsai
La Dracaena sanderiana, conosciuta anche come Lucky Bamboo o Bamboo della Fortuna, è una pianta originaria dell’Africa equatoriale e delle foreste del Camerun. Vive in ambienti dal clima caldo e umido, ed è una pianta perenne sempreverde che può raggiungere un’altezza superiore a un metro. Questo vegetale, che si sviluppa nell’ombra del sottobosco di grandi alberi, è caratterizzato da radici fascicolate bianche e fusti carnosi e snelli con numerosi nodi cilindrici, simili a quelli del bambù. Non a caso, viene spesso chiamata anche “falso bambù”.
MAGIA DEL PICCOLO BAMBU’
La Dracaena sanderiana è considerata una pianta magica in molte culture. Nel Feng Shui, è utilizzata per attirare energie positive e armonia.
Le erbe magiche come la Dracaena sanderiana sono spesso impiegate nei riti e negli incantesimi per le loro proprietà benefiche e sovrannaturali. Si crede che porti fortuna e prosperità a chi la coltiva, rendendola una pianta ideale per gli interni delle abitazioni.
Proprietà purificanti e significati simbolici. Ideale per l’uso domestico, richiede cure specifiche ma offre in cambio un ambiente più sano e positivo. Con le sue radici nel folklore e nelle pratiche magiche, continua a essere apprezzata non solo per la sua bellezza, ma anche per le sue capacità di portare fortuna e benessere nelle case di chi la coltiva.
Descrizione della dracaena
Il nome “Dracaena” deriva dal greco “drakaina”, che significa “femmina del drago”. La pianta è stata dedicata al suo scopritore, il botanico tedesco Henry Frederik Conrad Sander, noto per la sua passione per le piante tropicali e le orchidee.
Le foglie della Dracaena sanderiana, disposte all’apice dei fusti, sono nastriformi, lanceolate, leggermente spesse e rigide, lunghe fino a 20 centimetri. Il fusto e le foglie sono di un verde intenso, e alcune varietà presentano foglie variegate con striature bianche e verdi. Le infiorescenze, di colore beige, sono disposte in grappoli apicali, e il frutto è una bacca rotonda con uno o due semi interni.
In Italia, la Dracaena sanderiana è venduta come pianta da appartamento e sta diventando sempre più popolare grazie alla sua capacità di vivere in idrocoltura. Alcuni rami della pianta vengono venduti senza radici e possono essere coltivati in acqua, spesso educati a crescere a spirale da esperti vivaisti. In Cina, è utilizzata nell’antica disciplina del Feng Shui, ritenuta capace di attirare energie positive e armonia per amore, lavoro, salute e denaro.
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Caratteristiche della dracaena
La Dracaena sanderiana, appartenente alla famiglia delle Asparagaceae, è conosciuta anche come Lucky Bamboo o Bamboo della Fortuna. Non deve essere confusa con il Tronchetto della Felicità, che è una varietà di Dracaena fragrans. La pianta non è utilizzata in cucina né in medicina, essendo leggermente tossica come molte piante tropicali da appartamento. Tuttavia, è apprezzata come pianta ornamentale per interni.
La pianta contiene un lattice blandamente tossico se ingerito, ma possiede anche una grande qualità: è una pianta “mangia-smog” che purifica l’ambiente assorbendo anidride carbonica, fumo di sigaretta e tossine presenti nei prodotti di pulizia domestica. Inoltre, emette ossigeno, migliorando la qualità dell’aria e contribuendo a ridurre ansia e stress, rendendo l’ambiente più positivo e distensivo, un vero portafortuna.
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Come coltivare il “piccolo bambù”
La Dracaena sanderiana predilige climi caldi e umidi, con una temperatura ambientale che non deve scendere sotto i 15 gradi Celsius, altrimenti la pianta comincia a soffrire. Non tollera il freddo e in ambienti troppo asciutti necessita di nebulizzazioni periodiche per evitare che le foglie ingialliscano e secchino.
La pianta può essere riprodotta tagliando i rametti con 4-5 nodi e piantandoli in terriccio universale mescolato con sabbia, oppure lasciandoli radicare in acqua distillata o piovana in un vaso con sassolini sul fondo per mantenere i rametti dritti. La Dracaena sanderiana può vivere in idrocoltura per anni, cambiando l’acqua ogni settimana e evitando l’uso di acqua del rubinetto, che potrebbe contenere cloro dannoso per la pianta.
Anche se tenuta in casa, la pianta non deve essere esposta ai raggi diretti del sole, ma collocata in un angolo ben illuminato. Può essere concimata con un fertilizzante liquido. La pianta naturalmente non cresce curva o a spirale; questo effetto viene ottenuto forzando la pianta a seguire la luce in una scatola chiusa con una finestrella che viene periodicamente spostata. Una volta rimessa alla luce, riprende la sua normale fase vegetativa.
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Articolo scritto e pubblicato da e sul Il bosco delle streghe