Erba gatta pianta nepete cataria a cosa serve, leggenda
Nota come erba gatta, la pianta di nepete cataria non solo è amata dai gatti, ma è anche una pianta officinale. Le sue foglie raccolte in primavera si possono essiccare, usate per prepararne tisane o decotti da usare per pediluvi, come tonico sotto la doccia per togliere la stanchezza e deodorare i piedi.
L’erba gatta viene impiegata ampiamente in cucina. Le sue foglie, particolarmente aromatiche, insaporiscono le carni, specialmente selvaggina e pesci. La tisana e il decotto è perfetto come tè digestivo e rilassante. Si usa addirittura in aggiunta alle macedonie.
STORIA ERBA GATTA
Erba nota come gatta nepeta cataria non deve essere confusa con l’erba per gatti filiforme che è infatti un’erba graminacea. Quest’ultima si coltiva esclusivamente per i gatti che la mangiano per espellere i peli che ingoiano leccandosi. Se il gatto viene mantenuto in giardino penserà da solo a mangiare dell’erba che lo aiuta. Tuttavia se il gatto vive esclusivamente in appartamento, ha bisogno di un aiutino.
La Nepeta cataria, cioè la vera erba gatta, è conosciuta fin dall’antichità. Il suo nome deriva dalle città di nepete, punto strategico delle armate romane, tra Viterbo e Roma, dove la pianta cresceva in abbondanza. Il nome deriva dal latino Catus che significa: gatto. Pianta sacra alla dea Venere, capace di infondere desiderio in ogni creatura, afrodisiaca.
Erba gatta proprietà caratteristiche
Quali sono l’erba gatta proprietà? Essa hacaratteristiche particolari che agiscono in modo positivo sul comportamento dei gatti adulti. Contiene nepetalctone e monoterpene, un olio essenziale incolore, che rilascia dei feromoni di appagamento. Quest’ultimi agiscono sul carattere dei gatti con effetto rilassante, eccitante e richiamo sessuale. Non solo sui gatti, ma anche di alcuni insetti capita lo stesso. Ottimo però come repellente per le zanzare poiché la pianta, una volta sfregata, rilascia un odore che infastidisce questi insetti.
Vediamo però quali sono le altre caratteristiche poiché l’erba gatta proprietà di utilizzo medico. Contiene timolo, acido folico, vitamine C e B. Sali minerali, quali ferro, fosforo.
L’erba gatta proprietà che sono espettoranti e anticatarrale. Ottimo antibatterico, antimicrobico per qualsiasi forma di virus che attacca il nostro organismo. Cicatrizzante, digestiva, cura febbre, raffreddore, calma la tosse e disinfetta ferite e piaghe.
I suoi impacchi sono ottimali contro le contusioni e punture di insetti. Diminuisce i gonfiori intestinali e calma le coliche. Inoltre, una buona tisana di erba gatta ha proprietà consente di migliorare il sonno ed eliminare totalmente l’insonnia.
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Erba gatta clima coltivazione
Erba gatta proprietà nepeta cataria non è una pianta di grandi esigenze, anzi è una pianta rustica. Resiste bene al Sole e ai rigori invernali. Si può coltivare per divisione delle piante con radici oppure per semina. Quest’ultima si effettua in primavera, in semenzaio. Una volta che sono spuntate le piantine, si trapiantano.
Meglio usare un luogo al Sole perché almeno soffrirà meno il passaggio dell’estrazione e trapianto. Il terreno per la coltivazione dell’erba gatta deve essere calcareo e ben drenato. Non tollera ristagni di acqua. Resiste bene alla siccità, innaffiare pochissimo, non concimare se non è strettamente necessario. La pianta non vuole grandi cure. In poco tempo germoglia e fiorisce. Tagliando le infiorescenze viene stimolata a produrre un’altra fioritura.
Descrizione pianta Erba
Erba gatta selvatica è aromatica. Cresce spontanea in tutta Italia e in modo speciale nella Nepeta cataria, cioè nel lazio.
Molto simile alla menta infatti appartiene alla stessa famiglia delle lamiaceae. Pianta perenne erbacea con fusto eretto, quadrato, ramoso. Cresce come un fitto cespuglio alto 30, 40 centimetri. Le foglie sono ovali opposte con un corto picciolo. Il margine crenato. Le foglie coperte da leggera peluria e con piccolissime ghiandole nella parte inferiore che contengono un olio essenziale. Sono presenti nervature evidenti reticolate nella parte superiore, di colore grigio o verde.
I fiori sono raccolti a spiga apicale con piccolo calice tubiforme e petali labiati di colore azzurrognolo. In primavera vengono bottinati da api e farfalle. I frutti sono capsule ovoidali che contengono 4 semi.
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