Falco: segno zodiacale celtico, 25 novembre al 23 dicembre
La persona che appartiene al segno zodiacale celtico del Falco è attenta, meticoloso. Vuole far funzionare al meglio tutti i suoi sensi. Accurato ed equilibrato. In grado di valutare bene i pro e i contro di ogni cosa. Ha una visione ben chiara della sua vita ed e capace di grandi sfide in cui sfoderare tutta la sua intelligenza e il suo acume.
In situazioni non chiare tende a cambiare direzione, nel senso che ama la chiarezza e non ama i furbi. Non gli piacciono le imposizioni e valuta con calma le prospettive che gli si presentano.
Il segno zodiacale celtico del Falco è una persona ambiziosa con molti interessi e vuole raggiungere, perfino a costo di sacrifici, le sue ambizioni.
Il segno corrispondente dell’albero, nello zodiaco celtico, per il segno zodiacale celtico del Falco, sono 3 alberi. Il bosco delle streghe vi consiglia di vedere la sezione che parla dello zodiaco celtico.
I tre alberi del segno del falco sono: Frassino, Carpino, Pioppo o Fico!
Mentre il segno zodiacale europeo, cioè quello italiano corrispondente sono: Sagittario e Capricorno!
Il periodo del segno del falco inizia e va dal: 25 novembre al 23 dicembre.
FALCO: SOLITUDINE FEDELE
Il segno zodiacale celtico del Falco ha una personalità curiosa che lo rende desideroso di conoscere e vedere con i suoi occhi e sentire in modo da decidere in autonomia. Giudica e valuta le situazioni in base a quello che gli capita.
Di indole istintiva, reagisce alle provocazioni, reagisce imprevedibilmente specie se innervosito. Una persona con uno spirito tenace, ben saldo nei suoi propositi. Non ama essere controllato e tantomeno limitato.
Il segno zodiacale celtico del Falco è un acuto osservatore di ciò che li circonda. Non gli sfugge nulla.
In amore valuta bene la persona con cui condividere la sua vita. Sa essere amorevole, attento e generoso. Passionale nei confronti della compagna o compagno. Il suo scopo è creare un legame fedele e sincero che dura nel tempo creandosi una famiglia ben salda. Di solito sono soggetti isolati, ma in famiglia o con gli amici ne hanno pochi, ma buoni, senza contare che sono relazioni che durano per sempre.
Nel lavoro arriva ai posti di comando dove sfoderare il suo carattere da leader.
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Falco: il dio!
Il falco è un animale nobile e fiero con delle simbologie di vittoria aggressività. Anticamente si interpretavano i segnali che questo animale poteva dare. Si ascoltava il cinguettio, nei viaggi sciamanici si sarebbero presentate situazioni in cui bisognava avere coraggio e saggezza nel prendere delle decisioni giuste, specie nel reagire o fare una guerra.
Nelle leggende norrene, per il popolo celtico, il falco è l’incarnazione del dio Odino, capace di innumerevoli metamorfosi. Il suo elmo è decorato con ali di falco. Era anche il simbolo di Freyja, dea dell’amore e della fertilità, che indossava un lungo mantello ricoperto con piume di falco per volare tra i due mondi: il divino e il terreno.
In Egitto il dio Horus viene raffigurato come un uomo con la testa di falco. Nell’antica Grecia il falco era il messaggero di Apollo.
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Falco uccello maestoso
Il falco è un uccello rapace diurno appartenente alla famiglia dei falconidi. Diffuso in tutto il mondo tranne ai poli artici. Esistono più di 50 specie dalle più piccole, circa di 35 centimetri, ai grandi falchi con 60 centimetri di lunghezza.
Corpo robusto a forma aerodinamica. Testa piccola con grandi occhi rotondi. Becco forte e arcuato. Artigli affilati per afferrare saldamente le prede. Il suo volo è veloce e potente, può arrivare a una velocità di 200 km ora.
Una volta avvistata la preda, vista acutissima, si butta in picchiata a forte velocità e l’afferra. Si nutrono di roditori e altri uccelli che catturano in volo, di piccole dimensioni. Alcune specie vivono nei litorali rocciosi marini e altri sui monti, altri ancora nei pressi di laghi boscosi, ma non disdegnano di abitare presso centri urbani, su vecchie torri o campanili.
Il falco è solitario oltre che monogamo. Quando si accoppia è per la vita.
Le femmine sono più grandi dei maschi. Sono animali che non si costruiscono il loro nido, ma approfittano di nidi abbandonati da altri uccelli o nidificano tra le spaccature delle rocce.
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Articolo scritto e pubblicato da e sul Il bosco delle streghe
