Giustizia arcano maggiore, tarocchi: Storia e Significato, interpretazione
La Giustizia arcano maggiore numero otto dei tarocchi. Rappresenta l’equilibrio, l’imparzialità e la legge suprema.
Raffigura una donna di mezza età, dai capelli biondi e con una corona sul capo. Il suo viso è serio e austero, e lo sguardo è diretto, come se stesse giudicando chi la interroga. Indossa una lunga veste severa, che simboleggia la serietà e la rettitudine della legge. Nella mano sinistra tiene una bilancia, simbolo del giudizio e della necessità di valutare attentamente le conseguenze delle proprie azioni. Nella mano destra brandisce una spada, segno della fermezza e della risolutezza con cui agisce. È seduta su un trono con lo schienale alto, che rappresenta l’autorità della legge e la sua applicazione imparziale.
La Giustizia incarna la necessità di onestà e rettitudine, sia verso sé stessi che verso gli altri. Invita a sviluppare opinioni e giudizi imparziali ed equi, poiché critiche disoneste possono portare a problemi e dispiaceri. La carta rappresenta persone che hanno a che fare con la legge, come giudici, avvocati e magistrati, e corrisponde alla lettera ebraica Chet, associata all’inizio dell’autunno.
GIUSTIZIA: LEGGE SUPREMA
La figura della Giustizia è spesso associata all’arcangelo Michele, una figura venerata nelle religioni cristiana, ebraica e islamica, ma solo dal primo medioevo. In realtà, nei tarocchi pagani, la giustizia era rappresentata dalla figura di Themis.
Michele, il cui nome significa “Chi è come Dio”, è ricordato per aver difeso la fede di Dio contro la ribellione di Lucifero. È spesso raffigurato come un guerriero con una spada in una mano e una bilancia nell’altra, simboleggiando la giustizia divina.
La carta della Giustizia nei tarocchi richiama anche due divinità greche: Temi e Diche. Temi, il cui nome significa “irremovibile”, è la divinità dell’ordine legale e della giustizia eterna, nota per applicare la legge in modo severo. Anche lei è rappresentata con una bilancia in mano, pronta a vigilare su ciò che è lecito o illecito. Diche, invece, è la personificazione dell’ordine e della giustizia. Il suo compito era vigilare sulle ingiustizie degli uomini e riferirle a Zeus. Secondo la mitologia, Diche, delusa dalle malefatte umane, si trasferì in cielo, dove formò la costellazione della Vergine.
LEGGI ANCHE: Preghiera di Guarigione – rituale per migliorare la salute
Significato della carta della Giustizia
Il significato della Giustizia, come per tutte le carte dei tarocchi, dipende dalla posizione in cui viene estratta.
Dritta, la Giustizia rappresenta stabilità mentale, fisica ed economica, armonia, equilibrio e rettitudine. È una carta che incarna l’onestà e la verità, elementi fondamentali per una vita serena e priva di complicazioni. Indica che il consultante è in controllo della propria vita, sia dal punto di vista lavorativo che sentimentale, e che le decisioni prese saranno eque e giuste. Questa carta può anche riferirsi a documenti legali, processi o separazioni, suggerendo che, in presenza di una situazione legale, il risultato sarà favorevole.
Al rovescio, la Giustizia assume un significato opposto. In questa posizione, la carta indica dubbi, difficoltà e ingiustizie da affrontare. Se ci sono cause legali in corso, è probabile che il risultato non sarà favorevole, a causa di ostilità o pregiudizi. La carta rovesciata può anche segnalare situazioni poco chiare, menzogne o falsità che portano a stress fisico e mentale, fino a rischiare la depressione. Inoltre, potrebbe indicare debiti o somme di denaro da pagare.
LEGGI ANCHE: Sale: poteri, allontanare negatività, cerchio, a cosa serve
Abbinamenti della Giustizia con Altre Carte
La Giustizia assume significati particolari quando è abbinata ad altre carte dei tarocchi:
- Giustizia – Morte: Questo abbinamento indica la fine di una vecchia situazione e l’inizio di una nuova vita, soprattutto dopo un periodo difficile. In ambito amoroso, suggerisce che la verità e l’onestà aiuteranno a superare le difficoltà e a iniziare un nuovo capitolo.
- Giustizia – Luna: In questo caso, la Giustizia avverte che, nonostante il consultante possa ritenere di essere nel giusto, la situazione potrebbe non essere completamente compresa. È un periodo di incertezza, sia in amore che nel lavoro, e solo le carte vicine potranno chiarire meglio la situazione.
- Giustizia – Imperatore: Questo abbinamento suggerisce la presenza di una figura autorevole, come un avvocato o un magistrato, che riuscirà a risolvere i problemi legali del consultante. Indica inoltre un amore sincero e la vittoria della giustizia.
La Giustizia è una carta che simboleggia l’importanza dell’equilibrio, dell’onestà e della rettitudine nella vita. Rappresenta la legge suprema e invita a giudicare e agire con imparzialità. Il suo significato può variare a seconda delle carte con cui è abbinata, ma rimane un richiamo alla necessità di affrontare le situazioni con giustizia e integrità, sia nel presente che nel futuro.
LEGGI ANCHE: Il cerchio e i guardiani – evocazione spirituale
Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe!