Idra mitologia, che cos’è? Idra in zoologia. Idra esiste?
Che cosa è una idra? L’idra è un feroce mostro della mitologia greca romana. Con il sangue e l’alito velenoso era da considerarsi uno dei disastri creato dagli dei. La idra mitologia è figlia del gigante Tifone e di Echidna, come Cerbero. I suoi fratelli sono Chimera e Otro, altre due “fiere” di pura paura.
Essa viveva nella palude di Lerna, infatti è nota come: idra di lerna. Questa località era presente nella periferia del Peloponneso in Grecia.
Nella mitologia è classificata come un drago dalle molte teste, faceva da guardiana, come Cerbero, il cane infernale a due teste, ad un passaggio verso il mondo degli inferi. Tale passaggio era sotto l’acqua della palude.
Una leggenda idra vuole che essa fu allevata da Era, moglie di Zeus, con un solo scopo, cioè quello di uccidere Ercole, figlio illegittimo di Zeus. Ercole o Hercules, noto anche come Eracle in greco, era un semidio di cui Era, la madre degli Dei, era gelosa. Figlio illegittimo di Zeus e di una mortale, Alcmena. Era perseguitò Ercole fino alla sua morte e la lotta tra: idra e ercole, è ricordata come la seconda fatica di Ercole ordinatagli dal re Euristeo, anche lui mosso dallo scopo di eliminare il semidio.
Idra mitologia viene usata anche nella simbologia araldica significando un: capitano che non teme la morte!
CHE COSA E’ UNA IDRA?
L’idra di Lerna è un gigantesco drago acquatico con la coda di un serpente che terminava a forma di lancia. Multi testa, dai lunghi colli e dalle molte teste crestate. Alcuni dicono che aveva tre teste ed altri invece 9, ma c’è chi l’ha raffigurata con oltre 50 reste. Solo una però era immortale mentre tutte le altre più si tagliavano e più si rigeneravano.
Grandi bocche, enormi, con i denti aguzzi. Mentre il corpo era coperto di scaglie. La idra animale ha 4 zampe muscolose con artigli poderosi. Il corpo è colorato di verde, come il muschio della palude. Una creatura assolutamente velenosa. Perfino le sue orme lasciate nel fango avvelenavano chiunque. Il suo alito e il suo sangue non lasciava scampo poiché uccidevano chiunque. L’idra mitologica era dotata di una intelligenza diabolica e di una ferocia inaudita.
La pericolosità dell’idra
L’idra animale era un animale feroce e terrorizzante che si nascondeva sotto il fango delle paludi. Creava delle tane in modo da poter spuntare all’improvviso e divorare i passanti. Si nutriva di carne umana. La sua fama è nata anche per le sue razzie di bestiame eseguite sempre per sfamarsi poiché non si riusciva mai a saziarsi. La idra viveva nascosta nelle caverne buie o tra fango e liquami nauseabondi. Durante il cristianesimo era considerata una creatura demoniaco. Tra l’altro la luce del Sole la indeboliva.
Idra in zoologia, sapete che l’idra esiste!
Ebbene l’idra animale potrebbe sembrare una creatura esclusivamente mitologica, ma non è così. Infatti l’idra animale esiste e la possiamo addirittura vedere vivente.
L’Idra oggi è un genere di animale pluricellulare. Un minuscolo polipetto acquatico. Non è più lungo di dieci millimetri ed è formato da un corpo a sacco con numerosi tentacoli urticanti. La sua riproduzione avviene per gemmazione dal suo corpo, dove si formano delle piccole protuberanze che staccandosi danno vita ad altri esseri.
C’è da dire che alcuni studiosi pensano che l’idra in zoologia, come questo esserino, nella preistoria, poteva essere molto più grande, magari essere di una grandezza tale da essere appunto un mostro. Quindi forse l’idra di lerna è esistita per davvero
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Chi ha ucciso idra?
La leggenda idra vede il suo come protagonista una lotta con un semidio. Idra e Ercole hanno avuto un incontro nei loro destini.
Ercole affrontò l’idra di lerna, una delle fatiche impostogli da Euristeo. Per sfidare questo essere, l’eroe si coprì il volto con un panno per evitare di inalare l’alito velenoso. Tramite l’uso delle frecce infuocate cercò di far uscire il mostro dalla sua tana.
Una volta fuori i due si affrontarono. Ercole, sguainando una spada donatagli dalla dea Atena, iniziò a sfidare l’idra. Durante la lotta riuscì a colpirlo più volte, tagliando le teste, ma queste si rigeneravano raddoppiandosi e rendendo il mostro ancora più feroce e gigantesco.
Ercole non si arrese. Chiamò in aiuto suo nipote e amico Iolao che gli propose un piano per sconfiggere l’idra, vale a dire quella di “cauterizzare” le ferite dove tagliava le teste per impedire che le teste ricrescessero. La dea Era, accortasi che l’idra stava per essere sconfitta, inviò Carcino, un grande granchio. Quest’ultimo tentò di combattere Ercole per distoglierlo dalla lotta, pizzicandogli i piedi, ma Ercole lo schiacciò con il suo tallone.
Il semidio continuò a combattere contro l’idra di lerna e rimase solo la testa immortale. Qui Ercole la tagliò di netto, con tutta la sua forza. Poi la nascose sotto un enorme roccia. La dea Era mise nelle costellazioni sia l’idra di lerna e il granchio Carcino, il segno del cancro è in memoria dell’impresa delle due creature mitologiche.
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