Iperico: pianta dalle mille proprietà, come usarla e raccoglierla
L’Iperico (Hypericum perforatum), noto anche come Erba di San Giovanni, è una pianta perenne e sempreverde che prospera in climi miti. Cresce spontaneamente in terreni incolti, campi, colline, montagne e persino tra le macerie o lungo le strade di campagna. Questa pianta rustica non teme il freddo e si sviluppa rigogliosamente anche su terreni sassosi e in pieno sole. Può raggiungere un’altezza di un metro e mezzo e si trova diffusa in tutta Europa, compresa l’Italia.
LEGGENDE IPERICO
L’Iperico è avvolto da leggende e storie popolari. Una leggenda narra che la pianta sia nata dalle gocce di sangue del titano Prometeo, amico dell’umanità, punito da Zeus per aver rubato il fuoco per donarlo agli uomini. Un’altra storia popolare collega l’iperico a San Giovanni Battista, da cui deriva il nome “Erba di San Giovanni”. Si crede che la pianta fiorisca intorno al solstizio d’estate, e la notte di San Giovanni è tradizione raccogliere erbe, tra cui l’iperico, per augurarsi felicità e fortuna.
I suoi fiori sono anche collegati a storie gnomi e folletti. Tanto che esso era noto come il fiore delle spose del piccolo popolo.
Proprietà e benefici iperico
L’Iperico è conosciuto per le sue molteplici proprietà benefiche. Contiene flavonoidi, rutina, ipericina, quercitrina, olio essenziale, xantoni e vitamine A e C. Tra le sue principali proprietà ci sono quelle antidepressive, che alleviano stati di ansia e sbalzi d’umore, in particolare quelli legati alla menopausa. È anche un potente antivirale e antinfiammatorio, utile per curare febbri stagionali e virus, nonché dolori articolari e muscolari.
L’iperico ha effetti benefici soprattutto sulla pelle. È un antisettico e cicatrizzante che aiuta a trattare scottature, eritema solare, piaghe da decubito, vesciche, eritema da pannolino, punture di insetti e gengive sanguinanti. Inoltre, l’iperico è noto per le sue proprietà antirughe, migliorando l’elasticità e tonificando la pelle del viso. È efficace anche per ammorbidire la pelle secca e squamosa e per prevenire le smagliature su fianchi, pancia e cosce. Rinforza le unghie fragili e può essere usato anche come rimedio naturale per diversi problemi cutanei.
Precauzioni e effetti collaterali
L’iperico ha proprietà fotosensibilizzanti, aumentando la sensibilità della pelle alla luce solare. Durante il trattamento con olio di iperico, è consigliabile coprire la parte interessata o evitare l’esposizione diretta al sole per prevenire macchie cutanee e pruriti. Un consumo eccessivo della pianta può causare effetti collaterali come capogiri e nervosismo.
LEGGI ANCHE: Griffonia pianta, il seme della buonanotte! Griffonia proprietà a cosa serve?
Utilizzo iperico
L’iperico può essere utilizzato in vari modi, tra cui tisane, oli essenziali e tinture madri. Per preparare una tisana di iperico, basta mettere un cucchiaino di fiori essiccati o freschi in una tazza di acqua bollente, coprire per 10 minuti, filtrare, addolcire a piacere e bere due tazze al giorno.
Olio di iperico, preparazione
L’olio di iperico può essere preparato anche in casa mettendo fiori freschi di iperico in un vaso e coprendoli con olio di oliva, mandorle o semi di girasole. Tappare il vasetto ed esporlo al sole finché l’olio non assume un colore rosso. Questo olio si conserva a lungo ed è efficace per trattare vari problemi della pelle.
Ci sono diversi prodotti derivati dall’Iperico per poterli usare comunemente. L’iperico è disponibile in diverse forme commerciali, tra cui tinture madri, capsule, creme e pomate. Questi prodotti sfruttano le proprietà terapeutiche della pianta per offrire rimedi naturali per una vasta gamma di disturbi.
Pianta dalle numerose proprietà benefiche, utilizzata da secoli per il trattamento di vari disturbi. La sua versatilità e efficacia la rendono un rimedio naturale prezioso per la salute e il benessere.
LEGGI ANCHE: Geranio proprietà, uso e descrizione geranio
Caratteristiche della pianta
La pianta di Iperico è cespugliosa, con rami marroni coperti da piccole foglie verdi ovate e lanceolate, che presentano ghiandole oleifere sulla pagina inferiore. I fiori, composti da cinque petali di colore giallo oro, formano lunghe spighe e secernono una linfa rossa quando vengono sfregati. Solo i fiori della pianta vengono utilizzati, raccolti in piena estate per essere essiccati o per preparare l’olio rosso, usato esternamente per trattamenti curativi.
LEGGI ANCHE: Ginestra pianta, il fiore del superamento della sofferenza, Articolo scritto e pubblicato da e sul Il bosco delle streghe