Kappa-Maki: il fanciullo del fiume, fantasma e spirito maligno
I Kappa- Maki si traduce come: fanciullo del fiume. Ne esistono tanti e diversi. Sono dei personaggi della mitologia Giapponese. Parliamone al singolare. I Kappa Maki è un fantasma leggendario, una figura che vive sulle sponde dei fiumi e dei laghi, dalla forma antropomorfa con l’aspetto quasi umano. Ha caratteristiche che ricordano le tartarughe e gi anfibi, ma che è un umanoide.
Si tratta di uno spirito maledetto delle acque. Il suo nome cambia di zona in zona indicando sempre lo stesso essere viene chiamato anche, nei diversi dialetti: Kawako, Kawataro,o Gataro.
BAMBINO SPAVENTOSO
Questo fantasma ha la statura di un bambino di 10 anni circa, ma con sulle spalle un guscio di tartaruga che si stende su tutta la schiena. Possiede la pelle verde e squamosa oppure rossa e bluastra. Per questo tende a farsi vedere solo di notte, per non far notare la sua vera natura.
Il fanciullo del fiume ha le mani e piedi palmati. La faccia è allungata, come il becco di una tartaruga. Sono robusti, molto forti, come un uomo adulto.
Tra le particolarità che possiede questo fantasma o spirito maligno, c’è di avere un fosso al centro della testa sempre pieno di acqua. Si dice che questa è la fonte della loro forza. Se perde l’acqua che contiene quando i Kappa si trova sulla terra, perde tutte le sue forze e può morire.
Ha un carattere fiero e orgoglioso. Estremamente malizioso, si tratta di uno spirito carnivoro. Si nutrono di carne umana, per questo è bene starci lontano. Specialmente di notte riescono a trarre in inganno, magari facendosi scambiare per un bambino disperso.
Nonostante siano carnivori possono diventare ed essere buoni amici degli uomini, fedeli e forniscono la loro protezione. Da un lato i Kappa-Maki sono visti appunto come esseri maligni, dall’altro lato, possono diventare benevoli e diventare fedeli ai discendenti di chi hanno ritenuto essere un vero amico.
LEGGI ANCHE: Gashadokuro, fantasma giapponese della morte, scopriamo chi è
Venerazione dello spirito maligno
I Kappa, in alcuni luoghi del Giappone, sono venerati come divinità per aver fornito aiuto alle persone, quindi gli altarini sono degli: ex voto. Tuttavia sono molto temuti.
Incontrandoli, per non incorrere nella loro fame spaventosa di carne umana, occorre essere educati. Ci si inchina alla loro presenza e si fissano negli occhi per qualche secondo. Essendo educati essi rispondono all’inchino e qui che cade l’acqua dalla loro fossetta sul capo. Perdendo acqua immediatamente si paralizzano e si riesce a scappare. Meglio non sfidarli perché sono forti e cattivi.
In caso si trovano in difficoltà per esempio li trovate che sono paralizzati e riempite la loro fossetto, allora essi potrebbero darvi la loro amicizia. Tuttavia se siete voi a paralizzarli e quindi a bloccarli, meglio non aiutarli perché vi ritengono causa del loro malessere, quindi anche se riempite la fossetta, potreste essere mangiati vivi.
Per avere la loro benevolenza, secondo la mitologia giapponese, potete fare delle offerte. Per esempio amano il pesce crudo, ma fresco e i cetrioli di cui sono ghiotti. Queste offerte vanno lasciate lungo i fiumi o presso i laghi, il più vicino alle sponde.
LEGGI ANCHE: Donna ragno, la Jorogumo, fantasma giapponese
Kappa-Maki: perché è un demone?
Il fanciullo o i fanciulli del fiume sono demoni d’acqua. Creati per giustificare le gravidanze indesiderate.
Purtroppo era prassi comune, specialmente in Oriente, di abbandonare i bambini indesiderati, quelli avuti al di fuori del matrimonio, per colpa di una violenza oppure che gravavano sull’economia familiare.
Si aspettava il calare delel tenebre, poi si portavano i bambini al fiume o al lago più vicino e si poggiava sulla riva. Metà corpo in acqua e metà sulla riva. Il fiume poi li avrebbe portati via. Un’altra pratica era quella di metterli in una cesta e metterli in acqua in modo che la corrente li portasse via. Solo che la cesta era bucherellata in modo che poi sarebbe affondata.
Da questi bambini non voluti sono poi nati i demoni noti come i Kappa-Maki, cioè i: fanciulli del fiume.
LEGGI ANCHE: Fantasma giapponese, lo Choshizen Yokai, chi o cosa sono?
Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe!