Karma significato, cos’è il karma, nodo karmico
Il karma è una filosofia induista e buddista.
Quando ci si chiede cos’è il karma, ricerchiamo la spiegazione in poche parole. Cerchiamo di sintetizzare il suo significato che appartiene ad una regola universale, cosmica:
Il karma è una “riunione” di tutte le azioni compiute da ogni essere vivente durante il percorso della sua vita che influisce sulla diversità della rinascita. Legato profondamente al concetto della reincarnazione. In vita siamo stati buoni o cattivi? In base alle risposte ci sarà o la trasformazione in energia pura, facente parte dell’universo e del cosmo oppure si ha una reincarnazione in una vita difficile dura, che rispetta le cattive azioni compiute nella vita precedente.
Si crede che quando la vita va male, tanto da avere una sfortuna perenne, è perché si è fatto qualcosa di male nella vita precedente. Il debito karmico rappresenta le dosi di sfortuna o di fortuna che abbiamo e che sono legate agli eventi della vita precedente. Purtroppo sono eventi che si debbono subire senza poter reagire perché appunto da essi non possiamo sfuggire poiché sono un premio o una punizione delle buone o cattive azioni.
In sintesi è come dire: questo è il mio destino e non posso farci niente.
NODO KARMA, SIGNIFICATO E PROVERBI
Il karma è il principio di causa-effetto, azione-reazione. Nella religione cristiana ci sono dei detti che rispecchiano le basi karmiche, come:
- Non fare del male se non vuoi che te ne sia fatto
- Fai del bene che ti sarà ripagato
- Chi fa del bene agli ignoranti e agli ingrati, a Dio fa onta e male
- Male non fare, paura non avere
- Coscienza linda, nessuna paura della gogna
Vediamo che, alla fine, è come parlare del karma. Le buone azioni aiutano a sviluppare un karma positivo, a trovare energia solare e giusta. Questo ci connette alle influenze positive che ci sono. Però questo non vuol dire che si deve fare del bene a tutti, alle volte, quando si ha di fronte una persona malvagia, la cosa migliore e ignorarla.
Per alimentare il karma è necessario comportarsi con educazione e bontà. Bisogna liberare l’anima dalle impurità, come: invidia, tendenza a sparlare degli altri, odio, vendetta e cattiverie che intralciano il nostro percorso esistenziale.
Quando si arriva all’estinzione del debito karmico, si raggiunge il tanto agognato: nirvana. Vi sono alcuni simboli che indicano il karma, come ad esempio il:
- Nodo infinito, simbolo per eccellenza del karma.
Un nodo non sciolto, senza inizio e fine. Proprio come la vita e come sono gli eventi che si susseguono ripetendosi finché non ci si libera di tutto.
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Principi del karma, conosci e sai
I principi del karma si sono sviluppati nelle Upanisad Vediche, cioè nei: i testi sacri del Brahmanesimo, religione che si è generata nel II millennio a.C. metà del I d.c. Queste sacre scritture sono fondamentali nell’induismo, Buddhismo, Gianismo e in altre religioni orientali.
Tutti gli insegnamenti di Budda aiutano a identificare sé stessi con la propria natura tutti. I metodi sono concepiti per entrare a poco a poco in armonia con la propria natura, cioè la propria natura che si possiede. Occorre comprendere le buone qualità umane, come la gentilezza, compassione, gioia, equità che possono generare un buon Karma. Praticando queste qualità, man, mano si faranno spazio, come un raggio di Sole che illumina il buio, facendo vedere e capire più chiaramente il proprio IO e il viaggio esistenziale che si sta facendo.
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Karma e libero arbitrio
Tutti gli individui decidono in maniera autonoma il loro destino. Scegliere il bene o il male, quello che giusto da quello che è sbagliato, il famoso: libero arbitrio. Le nostre scelte influiscono sulle conseguenze. Le decisioni e i nostri comportamenti hanno delle conseguenze ed esse tornano indietro come un boomerang.
Il karma dipende da noi, dalla nostra capacità e intelligenza. Capacità di scegliere cosa è bene e cosa è sbagliato. Superare le nostre ansie e paure, magari praticando yoga, ci permette di conoscerci fino affondo e questo ci regala una maggiore forza per reagire. Come a dire: tu sai fin dove puoi arrivare, sta a te decidere se superare il limite o fermarti.
Le paure possono farci intraprendere un sentiero sbagliato, come anche l’ingordigia, l’avidità e l’odio. Un cammino che modifica il destino, ma che abbiamo deciso noi di intraprendere e cambiare. Questo vuol che, nonostante sappiamo il bene e il male, stiamo optando per il male. Abbiamo una vita intera per riuscire a cambiare il karma e quindi a eliminare le conseguenze del male che abbiamo fatto. Se non lo facciamo e continuiamo la nostra vita, senza aver imparato nulla, senza aver compreso e magari posto dei limiti, ci ritroveremo le cattive azioni nella prossima vita.
Gli ostacoli del karma sono molto negativi e rischiamo di allontanarci dal nirvana.
Ragionando sui “perché” può cambiare, nel tempo, il karma. Migliorando per rendere positivo il Karma e cambiarlo. Occorre avere umiltà. Bisogna crescere e sei il primo tu che devi cambiare mentalmente oltre che spiritualmente. Essere più responsabile, amichevole e ospitale. Abbandonare le vecchie abitudini che ti impediscono di cambiare e avere pazienza. Essendo cosciente e consapevole che ogni azione ha una conseguenza, possiamo capire come migliorare le nostre energie.
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Karma come gestirlo e curiosità
Karma è una parola composta sanscrita: kr che significa azione, causa. Unita poi a: Karman, cioè agire.
Una legge interessante è quella di poter rubare il karma di qualcun altro rubando oggetti altrui, spettegolando o dicendo malignità.
Prendendo gli oggetti degli altri, rubandoli, possiamo trarre le energie latenti e questo vuol dire che ci si ritrova poi ad avere un karma che può essere benefico o malefico. Però attenzione che comunque ci sarà una conseguenza in negativo per il “furto”:
Mentre spettegolando in questo caso andiamo a modificare il destino altrui, siamo quindi artefici di una grave conseguenza. Qui ci si attira semplicemente un karma negativo che dura per anni ed anni.
Perfino nella religione cattolica troviamo dei detti che ricordano di non mentire e di non parlar male degli altri. Un ottimo consiglio che si dovrebbe seguire sempre.
Se abbiamo atto queste azioni occorre rilanciare indietro il karma altrui altrimenti rischiamo di perdere il nostro o di impiegare molto tempo per riuscire a recuperarlo. Utilizza quindi la creatività, la consapevolezza, ragiona, pentiti, lasciati erodere dal rimorso, ma soprattutto comprendi te stesso e la tua azione.
Facendo scelte consapevoli, perdonando, scoprendo il proprio dharma, cioè: lo scopo della nostra vita, possiamo eliminare il debito karmico.
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