Magia Bianca – il primo passo percorso esoterico, magia
Cos’è la magia Bianca o magia naturale? Sono similari e alla volte diversi, ma iniziamo questo cammino.
La magia bianca è quell’impronta e legame esoterico che possediamo tutto dal momento della nascita. Rimane dormiente per tutta la vita, ma in qualche modo è palese nel momento in cui andiamo a ricercare armonia.
Un esempio pratico è quello dato dal benessere che proviamo quando eseguiamo una passeggiata oppure andiamo a star bene immersi nel verde. Il vento che ci accarezza dandoci un improvviso vigore. Un solletico al cuore che ci fa apprezzare ogni momento. Quella è la sensazione che si prova nella magia bianca.
Naturalmente, come tutte le fonti esoteriche, non va ad accrescere se non studiamo e non la valorizziamo con rituali, pratiche e incantesimi.
Se la lasciamo dormiente non potremo mai sapere quanto sia il nostro potere. Nelle streghe naturali, la magia bianca, va comunque a palesarsi e quindi diventa “un’arma” a nostra protezione anche se non ce ne accorgiamo.
La magia bianca viene usata e ci porta ad un utilizzo esclusivamente a fini positivi, preventivi e di prevenzione. Infatti, essa, non è una pratica che va a richiedere l’aiuto di entità e non va ad intervenire direttamente sulla vita degli altri come accade per la magia Nera e magia Rossa.
I suoi effetti e la sua pratica tendono a risolvere problemi esistenziali quali problemi finanziari, professionali, di salute, ad attrarre buona sorte e positività.
La pratica
Naturalmente, come in tutti i campi esoterici, la sua pratica va eseguita da persone che richiedono l’uso delle forze invisibili che avvertiamo e nelle quali le energie interiori ed esteriori portano ad “aiutare” la nostra vita e quella degli altri.
La Magia Bianca ritrova un’unione tra uomo e natura facendo nascere la magia stessa. Le trasformazioni, dati da questi rituali, portano a notevoli cambiamenti energetici positivi nella propria vita e di noi stessi.
Il primo passo, per essere un cultore delle arti esoteriche, parte proprio da questa forma di magia. Ogni passo, in questa direzione, va a iniziare un viaggio in noi stessi, nella nostra coscienza e a potenziare le “doti” nascoste in modo da poterle controllare. Se non si parte da qui non potremo mai andare ad evolvere nella pratica delle forme più complesse.
Meglio iniziare dal proteggersi contro le forze negative, anche se sono di forma lieve come l’invidia ad esempio, e a purificare lo spazio dove abitiamo e lavoriamo che percepiamo in modo pesante, scomodo e che toglie anche l’aria che respiriamo.
Per questo è meglio sapere che la Madre Terra mette a disposizione la sua linfa ed energia, quale la natura, che va a donarci piante, amuleti, colori e tutte le proprietà esoteriche che legano questo mondo a quello esoterico. In modo benefico con l’utilizzo della Magia Bianca naturale.
Il dono dalla nascita della magia bianca
Si è accennato che possediamo i “valori” della magia bianca nel momento stesso in cui si nasce. Un cultore della magia bianca non è un esibizionista, ma uno studioso. Non è un invidioso, non ama litigare, sa essere coraggioso, ama molto confrontarsi (non solo con persone, ma anche con gli scritti).
La cosa principale, che caratterizza il discepolo della magia bianca, è il suo accanimento nello studio e nelle erbe come anche dei cicli stagionali. Di solito si parla di poeti legati ai valori, statici e monotoni, del trascorrere del tempo.
Può sembrare noioso, ma non è così, anzi. I tarocchi gli hanno dato una grande importanza affidandogli ben due arcani maggiori. La carta dell’Eremita numerato IX, cioè il 9. Inteso come il Tempo, lento da cui andare a trarre saggezza poiché trasporta una lanterna, cioè una luce, che va a illuminare i passi, che si eseguono nel lungo cammino, in una notte buia, proprio come la vita che ci riserva sempre delusioni o ostacoli da affrontare.
Continuando nella spiegazione…
Un guaritore è discreto, rispettoso e prudente. Nella numerologia il 9 indica la Famiglia, come sopra citato, cioè i valori che si ritrovano nella vita. Non va frainteso che con il termine “famiglia” non indica solo mamma, papà e fratelli, ma ciò che rappresenta come l’unione, lo stare insieme, l’aiutarsi, il benessere con simili e diversi, la comprensione degli altri e delle situazioni. Una carta complessa proprio come la Magia Bianca stessa.
Il secondo arcano, che valorizza la Magia Bianca, è la carta del Giudizio (conosciuto come l’angelo annunciatore) numerato XX, cioè il 20. Questo arcano va a significare un messaggio, un’informazione, un improvviso chiarimento o una notizia che ci giunge per farci comprendere una situazione che non riusciamo a capire. Di solito indica un messaggero e la sua immagine richiama la visione cristiana dell’arcangelo Gabriele che ha annunciato la nascita di Cristo, ma nei tarocchi ANTICHI veniva raffigurato come il messaggero degli dei, cioè Hermes il dio dai sandali alati nel paganesimo.
Significato del numero 2 nella magia bianca
Nella numerologia è un’unione del 2 e dello 0. Il 2 indica il dualismo che è intrinseco in tutte le persone, buono e cattivo, uomo e donna, odio e amore, ma anche alla ricerca dello scopo della propria vita. Mentre il numero 0 indica il ciclo della vita, dalla nascita alla morte, ma con una forte energia dato dall’aspetto spirituale che trasporta la nostra indole che non si può mai cambiare. In questo diventa un numero molto importante che possiamo semplificare che si tratta di un lungo cammino, anche spirituale, per comprendere perché noi siamo fatti in questo modo. Si avvicina molto al significato dell’Eremita entrambi cercano, studiano nel tempo cercano messaggi per comprendere e comprendersi.
Teniamo sempre presente che:
“La Magia Bianca è come
l’Eremita che fa scorrere il tempo
ed è come il Giudizio
che porta messaggi!”