Mercurio: simbolo pianeta, caduceo e glifo, uso negli incantesimi
Mercurio, noto sia come divinità romana che come pianeta del sistema solare, è un simbolo ricco di significati. Derivato dal dio etrusco Turmus e associato al greco Ermes. Mercurio era il protettore dei viandanti, dei viaggiatori, dei pastori e dei ladri, nonché il messaggero degli Dei.
Con i suoi sandali alati, volava rapidamente tra il mondo degli uomini e degli dei, portando le lamentele e le preghiere dell’umanità. Era anche una divinità psicopompo, che accompagnava le anime nel mondo degli inferi. Astuto, ingegnoso e loquace, Mercurio ha come simbolo principale il caduceo, un bastone alato con due serpenti intrecciati, donatogli dal fratello Apollo.
Tuttavia, durante gli incantesimi, per evocare mercurio e i suoi poteri, c’è il simbolo “cornuto”, cioè il: GLIFO di mercurio. Si tratta di una linea o barra verticale attraversata da una line orizzontale (una croce), nella parte superiore troviamo un cerchio che ha poi due “corna” o linea curva.
MERCURIO, IL PIANETA
Mercurio è anche un pianeta del sistema solare, il più piccolo e il più vicino al sole. La sua rapida orbita intorno al sole riflette le caratteristiche del dio che gli ha dato il nome, condividendo lo stesso simbolo: un caduceo stilizzato. Questo pianeta era già noto agli antichi astronomi della Mesopotamia, i cui studi influenzarono anche gli Egiziani e i Greci.
Veniva chiamato Nabu, dio della scrittura e della saggezza, figlio del principale dio babilonese Marduk.
Il pianeta Mercurio era già noto agli astronomi della Mesopotamia, che lo osservavano dai templi Zigurat. I Greci lo associavano a Ermes e gli Egizi a Nabu. La visibilità di Mercurio a occhio nudo prima dell’alba e dopo il tramonto del sole lo rendeva facilmente osservabile nonostante la sua vicinanza al sole.
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Caduceo e glifo mercurio
Il caduceo di Mercurio rappresenta gli aspetti e i poteri della sua personalità.
Il bastone con i serpenti intrecciati simboleggia l’unione degli opposti: bene e male, giorno e notte, vita e morte. Oltre ad essere un simbolo di conoscenza. Le ali indicano la sua velocità nel cambiamento.
Il simbolo o glifo di Mercurio, utilizzato in astrologia, è un cerchio con una mezzaluna sopra e una croce sotto, che ricorda il caduceo stilizzato del dio. La mezzaluna aperta in alto simboleggia ricettività e ingegno, mentre il cerchio rappresenta la completezza della vita.
La croce sotto il cerchio indica pensieri manifestati in modo materiale, il desiderio di comunicazione, lucidità, furbizia e capacità di giudizio.
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Uso del simbolo mercurio
In astronomia e astrologia, Mercurio ha un ruolo significativo. Con la sua rapidità, attraversa tutti i segni zodiacali in un mese, influenzando la comunicazione e l’andamento degli affari. Gli astrologi monitorano la posizione di Mercurio per perfezionare gli oroscopi. Quando Mercurio è in buon aspetto, rende le persone acute, estroverse e abili nel commercio, capaci di intuire un buon affare. Se invece è in cattivo aspetto, provoca confusione e incapacità di comunicare.
Mercurio governa i segni dei Gemelli e della Vergine, conferendo loro spirito critico, ironia, capacità di comprensione e comunicazione, oltre a un carattere opportunista e curioso.
Il simbolo di Mercurio ha anche un uso ampio e diversificato nella cultura moderna. In medicina, il caduceo è spesso utilizzato come emblema, sebbene il vero simbolo della medicina sia il bastone di Asclepio, con un solo serpente. Il caduceo di Mercurio è spesso confuso con questo simbolo a causa della somiglianza estetica.
Il glifo di Mercurio viene utilizzato come ciondolo portafortuna, per accrescere intelligenza, curiosità e protezione durante i viaggi.
Ermes nella mitologia Romana
Mercurio era figlio di Giove e della Plaiade Maia, e veniva raffigurato come un giovane uomo con calzari alati e un petaso, il cappello dei viaggiatori, anch’esso alato. Fin dalla nascita, Mercurio dimostrò la sua astuzia: appena nato, si tolse le fasce e rubò la mandria di Apollo, nascondendola in una grotta e cancellando poi le tracce.
Scoperto dal fratello, per farsi perdonare, Mercurio inventò una lira con il guscio di una tartaruga, che piacque molto ad Apollo. Un altro simbolo a lui sacro è il gallo, che annuncia la nascita del nuovo giorno.
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Articolo scritto e pubblicato da e sul Il bosco delle streghe
