Monarda Citriodora, il fiore dei Re: proprietà e utilizzi
La Monarda citriodora è una pianta originaria del Nord America, in particolare del Canada e del Messico settentrionale. È una pianta perenne nei climi caldi e annuale nei climi freddi, con radici rizomatose che persistono nel suolo e rispuntano con i primi tepori primaverili. Ama terreni ricchi di humus, sciolti e umidi, preferibilmente in pieno sole. In Italia, è coltivata come pianta ornamentale per abbellire giardini, grazie al suo portamento cespuglioso con fusti alti più di un metro, foglie lanceolate dentellate e fiori a spiga di colore indaco chiaro, molto profumati.
LA PIANTA REALE
Il nome Monarda citriodora deriva dal botanico spagnolo Nicolás Bautista Monardes, con “citriodora” che in latino significa “avere aroma di agrumi”. La pianta è stata probabilmente scoperta ed esportata come fiore ornamentale per i giardini reali, e in seguito sono state scoperte le sue proprietà utili e medicinali. Con la scoperta delle Americhe, molte varietà di piante nuove e belle, tra cui la Monarda citriodora, sono state introdotte e si sono rivelate utili nel tempo.
Monarda citriodora proprietà
La Monarda citriodora è ricca di citronellolo, timolo e acido ascorbico, conferendole proprietà antibatteriche, antispasmodiche, antinfiammatorie e antimicrobiche. È un ottimo espettorante, ideale per liberare i bronchi da eccessi di muco, curare raffreddori, anche allergici, e influenze stagionali. Abbassa la temperatura corporea in caso di febbre, calma la tosse e toglie il mal di gola. Contiene vitamine C, B1, B2, rafforza le difese immunitarie ed è considerata anticancerogena, ostacolando in fase iniziale gli agenti cancerogeni.
È utilizzata nel trattamento della tubercolosi e ha effetti tonico-digestivi per il tratto gastrointestinale. Adatta anche per i bambini, la pianta non presenta controindicazioni, tranne per le persone allergiche alla pianta stessa.
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Caratteristiche pianta monarda citriodora
La Monarda citriodora è nota per la sua fioritura abbondante che dura da maggio ad agosto, attirando molte api, tanto da essere chiamata anche “balsamo delle api“. Questa pianta attira anche altri insetti impollinatori come farfalle, bombi, scarabei e coccinelle, risultando molto utile per orti e campagne.
Ha utilizzi in cucina e proprietà Medicinali poiché è una pianta aromatica e medicinale, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa del rosmarino. Della pianta si utilizzano fiori e foglie, che emanano un forte odore di agrumi, adatto a molte preparazioni culinarie, come pollo, manzo e pesce. Il suo sapore gradevole la rende ideale anche per dolci, sciroppi e bibite. In Messico, viene usata per insaporire e aromatizzare verdure sott’olio, similmente all’origano.
La possiamo usare sottoforma di tisana. Per preparare una tisana di Monarda citriodora, basta mettere un cucchiaino di prodotto (fiori e foglie) in una tazza di acqua bollente, lasciar macerare coperto per alcuni minuti, filtrare e addolcire a piacere. La tisana può essere bevuta calda per alleviare raffreddore e febbre, o fredda come bibita dissetante. Può essere aggiunta per aromatizzare un normale tè, grazie al suo gusto agrumato, o combinata con altre tisane come camomilla, malva o alloro per un sapore più ricco.
Coltivazione della pianta
La Monarda citriodora non richiede grandi cure, preferendo climi miti e terreni ben sciolti e drenati. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, sia acido che calcareo. La semina va effettuata a fine aprile, interrando i piccoli semi quasi in superficie. La pianta non va trapiantata e, una volta preparato il terreno, le piantine cominceranno a crescere rapidamente. La fioritura avviene a giugno, e le piante possono essere raccolte e essiccate per preparare tisane o conservate per la semina dell’anno successivo.
Altri Utilizzi della monarda vitriodora
La Monarda citriodora può essere utilizzata anche in altri modi. Le tinture madri, usate in gocce e sciolte in acqua, possono essere assunte per diversi benefici. Si possono fare decotti per suffumigi o risciacquare i capelli dopo lo shampoo per renderli sani e forti. Gli oli essenziali della pianta possono essere usati in bruciatori di essenze per profumare la casa e sfruttarne il potere battericida come antimuffa naturale.
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe