Olio di copaiba proprietà e descrizione pianta, la resina dorata
Olio di copaiba nasce da un albero, una piata di nome copaiba. L’albero vive in zone molto calde che superano facilmente i 27°. Il territorio deve essere umido e caldo. Difficile la coltivazione in Italia. La raccolta dell’olio avviene solo su alberi che sono molto grandi, adulti, che hanno almeno 20 anni.
Più l’albero è grande e più c’è la resa dell’Olio di copaiba. Esso viene usato dalle popolazioni sudamericane. Gli indigeni hanno scoperto le sue proprietà curative dagli albori della loro comparsa. Esso è un prodotto medico e di guarigione. Le popolazioni indigene lo consideravano miracoloso, tanto da attribuirgli poteri magici.
OLIO DI COPAIBA PROPRIETA’
Olio di copaiba proprietà che sono terapeutiche. Una pianta con un alto contenuto curativo e antinfiammatorio. In realtà è difficile riuscire a elencare tutti i benefici che esso possiede.
Iniziamo con la sua caratteristica di ottimo analgesico. Perfetto per artriti, dolori ossei, problemi muscolari, mal di testa. Cura e ringiovanisce la pelle, la rende pulita. L’Olio di copaiba proprietà è antimicotico, antifungina. Tonica rigenerante e detergente per pelli grasse impure, squamate. Asciuga e riduce l’acne, brufoli, psoriasi, funghi della pelle.
Olio di copaiba proprietà è ricco di idrocarburi, terpenici, sequiterpeni, citotossiche neoplastiche, alfa e beta carofillene. Le sue alte proprietà sono state dimostrate scientificamente. Fino a qualche anno fa sconosciute. Il suo potere curativo è simile alla penicillina.
Non ci sono controindicazioni per l’uso di questo olio. Usarlo con moderazione offre solo benefici. Essendo un prodotto naturale è vietato alle persone che possono essere allergiche alla pianta stessa. Per donne in gravidanza, meglio seguire un parere medico.
Utile per massaggi terapeutici
A livello cosmetico, per la cura della bellezza, l’Olio di copaiba proprietà che allevia le rughe. Cicatrizzante e riduce le macchie dell’età o i segni dati appunto dalle cicatrici.
Usata insieme ai massaggi essa attiva la circolazione muscolare e cardiocircolatoria. Rafforza il sistema immunitario. Lenisce i mal di schiena, reumatismi o mestruali. Curare anche gli animali soprattutto i cani affetti dalla leishmaniosi (malattia dei cani procurata dalla puntura di zanzara e pappataci).
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Usare olio di copaiba
Come usare Olio di copaiba? Esso è una resina balsamico liposolubile. Si usa sia esternamente che internamente. In vendita nelle erboristerie più fornite o online.
Puro al 100%, va diluito per ingerirlo. Alcune gocce del prodotto si possono bere. Se si preferisce si può diluire in un tè o nel succo di frutta.
Per uso esterno, per la cura di dolori articolari, lombaggini, dolori muscolari, si uniscono alcune gocce di Olio di copaiba proprietà puro o unito ad altri oli, come quello di mandorle, lino o cocco. Massaggiare la parte dolorante fino ad assorbimento del prodotto attivando la circolazione.
Esso si usa anche per combattere la forfora andando ad unire alcune gocce nel solito Shampoo. Lo stesso consiglio vale per la cura della propria bellezza, per esempio si unisce a creme o a detergenti.
Infine esso possiede un ottimo aroma e si potrà usare anche come profumo usandone solo poche gocce da mettere sul collo e sul polso.
Descrizione pianta di copaiba
Descrizione della pianta di copaiba. Esso è un tropicale sempreverde originaria di tutto il Sud America e delle foreste amazzoniche.
Albero secolare di imponente dimensioni, alto più di 30 metri. Ha una lenta crescita con un forte tronco che trasuda abbondantemente e spontaneamente una resina vischiosa, semiliquida, di nuance marrone. Possiede un’ampia chioma.
Le foglie della pianta di copaiba sono ovo-lanceolate di un verde rossiccio, coriacee, come quelle del carrubo. I fiori sono numerosi, piccoli e disposti a spiga. Mentre i frutti leguminosi, oleosi anch’essi, sono protetti da un piccolo baccello che si apre seccandosi.
Il nome botanico è capoifera officinale appartenente alla famiglia delle fabacae. Gli indigeni, per raccogliere l’olio di copaiba, incidono il tronco e dalle ferite esce il liquido che in seguito viene distillato diventando di un giallo paglierino. Il suo gusto è leggermente amarognolo. Profumo dell’olio è legnoso, dolciastro, simile alla vaniglia, ma meno intenso.Leggi anche: Giovanni il conquistatore erba e proprietà