Radice del diavolo pianta, artiglio del diavolo – pianta demoniaca?
Radice del diavolo pianta o più precisamente artiglio del diavolo, è una pianta tuberosa perenne e strisciante. Raggiunge facilmente qualche metro di lunghezza.
Originaria del sud africa dove cresce nelle savane e nel deserto, oggi la troviamo che nasce spontanea anche in Italia, ma di dimensioni minori, nel senso che è più piccola e corta, ma con una bellezza immutata.
Dell’artiglio del diavolo si usano esclusivamente le radici secondarie per non danneggiare la radice primaria che è un fittone che penetra nella terra per arrivare ad oltre 2 metri di profondità.
Il nome botanico dell’artiglio del diavolo o radice del diavolo pianta è: harpagophitum procumbes, proviene dal greco che significa: arpione sdraiato.
Appartiene alla famiglia delle pedaliaceae. I frutti di questa famiglia di piante sono muniti di ganci che si attaccano ai piedi degli animali che poi li disseminano e propagano ovunque in modo da continuare la specie.
ERBA DI RITI E RITUALI
La radice del diavolo pianta o artiglio del diavolo è stata catalogata,a livello botanico, nel 1820, dai coloni in Africa che notarono che gli stregoni delle zone curavano le persone con decotti, unguenti, filtri e pozioni di questa “strana pianta”.
Nella medicina africana essa fa parte della tradizione popolare e locale. Perfino nel medioevo essa era già usata in molte regioni italiane, specialmente nel Sud Italia, dove nasce appunto spontanea. Fu poi nel medioevo che alcuni definirono i poteri di questa pianta demoniaci ed è infatti usata in molti rituali di magia nera, riti voodoo e magia rossa.
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Radice del diavolo proprietà
Radice del diavolo proprietà utilissime per curare molti dolori e patologie, come quelle reumatiche o derivanti da artrosi. Contiene triterpenici, glicosidi, iridoidi, flavonoidi, fenoli, procumbide, zuccheri, acidi amaricanti, acidi caffeici e cinnamico. Il suo effetto è antidolorifico e analgesico. In grado di impedire la distruzione delle cartilagini.
Esami clinici confermano l’efficacia poiché diminuisce il dolore. La radice del diavolo proprietà che aumentano le funzionalità delle articolazioni, come per le mani, braccia, ginocchia, permettendo i movimenti. La sua azione antinfiammatoria cura i reumatismi, artrosi, artriti, dolori lombari, dolori addominali, mal di schiena, tendiniti, cura l’osteoporosi.
Il suo gusto amaro ha doti digestive che eliminano poi il reflusso gastrico. Per le donne, la radice del diavolo proprietà contro i dolori mestruali, post parto. Aiuta ad espellere la placenta e facilita la guarigione.
Infine abbassa la febbre e regola la temperatura del corpo.
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Coltivazione e clima della pianta
La radice del diavolo o artiglio del diavolo può essere coltivata, ma ha bisogno di caldo torrido. I semi sono facili da trovare, anche su degli e-commerce erboristici, ma si devono seguire degli step definiti. Occorre avere un baso che abbia un terreno misto sabbia e arricchito con ferro. Una volta che la pianta e spuntata ed ha messo il fittone, farà tutto da sé. Le zone più indicate in Italia sono quelle a sud, come Sicilia, Calabria, non vive in zone fredde. Si può tentare di metterla in casa nel periodo più freddo.
Descrizione Radice del diavolo
La radice del diavolo pianta o artiglio del diavolo, si presenta come una piantina erbacea con dei fusti che si dipartono da essa in tutte le direzioni con foglie carnose, erette lobate e frastagliate. I fiori sono rosso-viola e lasciano ben presto il posto ai frutti verdi. Inizialmente si presentano duri e legnosi. In seguito la forma e particolare con spunzoni a più uncini, da qui nasce appunto il nome “artiglio del diavolo”.
Le radici secondarie sono tuberose. Si raccolgono e puliscono dalla terra. Si devono affettare subito, prima che inizino a perdere i liquidi. Poi a fettine si possono essiccare e magari usarle per fare delle tisane oppure decotti.
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