Radici commestibili: i benefici di radici facili da trovare

Le radici commestibili, che si trovano prevalentemente sotto terra, sono parti vitali per le piante, in quanto assorbono acqua e sali minerali dal terreno e li trasferiscono alle piante stesse. Molte di queste radici sono commestibili e fanno parte della nostra alimentazione quotidiana. Sono gustose, saporite, talvolta piccanti e aromatiche, e possono essere utilizzate in una varietà di preparazioni come zuppe, minestroni, risotti e insalate. È importante non confonderle con i tuberi, come le patate e i topinambur, che non sono radici ma organi di riserva della pianta, utilizzati per accumulare sostanze nutritive come l’amido, garantendo la sopravvivenza della pianta.

Lista di radici commestibili:

1. Carota
2. Barbabietola rossa
3. Daikon
4. Wasabi

UTILITA’ DELLE RADICI COMMESTIBILI

Descrizione e utilità delle piante:

• Carota: Originaria del bacino mediterraneo, la carota è coltivata in tutta Italia in terreni ricchi e sabbiosi. Appartiene alla famiglia delle ombrellifere e ha una radice carnosa, dritta e soda, con foglie pennatosette allungate.
• Barbabietola rossa: Questa radice si distingue per la sua colorazione rosso purpureo. È soda, croccante e arrotondata, con foglie anch’esse commestibili e caratterizzate da un lungo picciolo.
• Daikon: Simile a una grande carota, il daikon può superare i 30 centimetri di lunghezza. È in realtà un ravanello invernale, originario della Cina e del Giappone, con foglie frastagliate poste a ciuffo sopra la radice.
• Wasabi: Un ravanello giapponese che cresce nelle zone umide, nei pressi di ruscelli, fiumi o laghi in aree ombrose. La sua radice verde e carnosa viene grattugiata per aromatizzare e rendere piccanti i cibi. Le sue foglie sono picciolate e arrotondate.

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Quali sono le proprietà di queste radici

Vediamo le proprietà e i benefici di queste radici commestibili che si trovano in vendita tutto l’anno:

• Carote: Ricche di antiossidanti, vitamine e betacarotene, che conferisce loro il caratteristico colore arancione. Contengono vitamina A e B6, benefiche per la vista e l’intestino, e sono utili per la crescita e lo sviluppo dei bambini. La luteina, un antiossidante presente nelle carote, è benefica per gli occhi, mentre il potassio e la vitamina K1 sono importanti per la coagulazione del sangue e la fortificazione delle ossa.
• Barbabietola rossa: Ricca di carboidrati, proteine e fibre, aiuta a regolare la glicemia e il colesterolo nel sangue. Contiene folati, vitamina C, B9, sali minerali e acido folico, risultando ottima per le donne in gravidanza grazie al suo alto contenuto di ferro, che contrasta l’anemia.
• Daikon: Ha proprietà antiossidanti, disintossicanti, diuretiche e drenanti. È utile per chi deve intraprendere una dieta dimagrante ed è ricco di vitamina C.
• Wasabi: Disinfettante, antibatterico e digestivo, ostacola la formazione di batteri e infezioni nello stomaco e nell’intestino. Previene il cancro attaccando gli agenti cancerogeni prima che nuocciano e ha proprietà afrodisiache, stimolando il desiderio sessuale.

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Come si usano le radici

Occorre prestare attenzione alla cottura e all’uso o ai condimenti su queste radici commestibili per non togliergli tutte le vitamine e Sali minerali.

• Carote: Esistono molte varietà di carote, tra cui quelle arancioni, viola, gialle e rosse, tutte con le stesse proprietà e vitamine. Possono essere consumate sia crude che cotte.
• Barbabietola rossa: Può essere mangiata cruda, tagliata a julienne e condita con olio, sale e aceto. Per chi soffre di anemia, è consigliato consumarla cruda con succo di limone, che facilita l’assimilazione del ferro. La polpa cotta può essere utilizzata per preparare tagliatelle e gnocchi dal caratteristico colore rosso violaceo. Anche le foglie e le coste possono essere lessate e utilizzate come la bieta.
• Daikon: Dal sapore piccante e acidulo, può essere cotto al forno, fritto, a vapore o utilizzato in insalate come ottimo contorno per piatti di carne o pesce.
• Wasabi: Il rizoma molto piccante viene grattugiato per ottenere una pasta verde piccante da usare con il pesce crudo, in particolare il sushi. Per gustarlo al meglio, è necessario grattugiarlo al momento per non disperdere le proprietà organolettiche. Anche le foglie possono essere cotte e consumate.

Naturalmente queste sono solo alcune delle radici commestibili che arricchiscono le nostre tavole, offrendo non solo gusto ma anche una vasta gamma di benefici per la salute. Usate regolarmente nella dieta apportano numerosi vantaggi, migliorando il benessere generale e contribuendo a una cucina varia e salutare.

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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe.