Ruota Runica Celtica – cos’è e come funziona, simboli

Le rune costituiscono un antichissimo alfabeto utilizzato dalle popolazioni nordiche che ha dato vita poi alla ruota runica. Oltre a essere impiegate per la scrittura, le rune venivano principalmente utilizzate come talismani protettivi dai maghi e dai druidi per predire il futuro. Questi sacerdoti lanciavano pezzi di legno o ossi incisi con le lettere runiche su un telo bianco, interpretando poi i simboli risultanti. Il termine “runa” deriva dalla lingua celtica e significa “segno segreto”.

Le rune sono 24 più una apparentemente vuota, chiamata Wyrd, che rappresenta il destino o il karma, indicando cambiamenti e forze inaspettate. La ruota runica celtica è un talismano costruito sulla base della runa Hagal, caratterizzata da sei raggi che si uniscono al centro di un cerchio con il bordo ingrossato, contenente tutte le altre rune. Questo talismano assomiglia a una ruota di carro. Esiste anche la ruota di Dethesaz celtica, composta solo da due circonferenze concentriche, tra le quali si trovano le lettere runiche lungo l’intera circonferenza.

MITO DELLE RUNE

Secondo la leggenda, Odino desiderava acquisire ogni forma di conoscenza e saggezza. Per raggiungere questo obiettivo, decise di sacrificarsi a sé stesso, appendendosi a testa in giù e trafiggendosi con la sua lancia a un ramo del frassino Yggdrasill, l’albero cosmico che sorregge i nove mondi della mitologia norrena.

Odino rimase appeso per nove notti e nove giorni, senza cibo né acqua, sprofondando negli abissi del regno dei morti. Con un forte grido, riuscì a portare in superficie le rune e cadde dall’albero sacro. Essendo una divinità, si riprese rapidamente, decifrò le rune e acquisì la saggezza, diventando il dio veggente capace di comprendere i segreti. Odino raccontò la sua scoperta alla moglie Freya, che a sua volta le rivelò al dio Heimdall, il quale secondo la mitologia insegnò agli uomini a leggere le rune.

Ruota runica – origini

Le origini storiche delle rune non sono del tutto chiare, ma sono state trovate iscrizioni runiche molto antiche in Scandinavia, risalenti a circa 2000 anni fa. Prima di essere conosciute come un alfabeto, le rune venivano usate come segni magici e religiosi, intagliate su pezzi di legno, pietra o metallo. Era uso incidere simboli runici sulle navi di legno per conferire loro poteri soprannaturali e attraversare indenni ogni tempesta. Anticamente, si credeva che le rune possedessero uno spirito e una forza magica della natura, che dovevano essere evocati e compresi. L’uso scorretto delle rune comportava il rischio di infastidire lo spirito che viveva in esse. Il loro uso venne tramandato oralmente, il che ha portato alla perdita di molta della loro conoscenza nel tempo. Nella storia, la scrittura runica si diffuse in quasi tutto il nord Europa. I Romani, venuti a contatto con le popolazioni germaniche, assimilarono non solo la nuova scrittura runica ma anche gli usi, la religione e le divinità.

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Come funziona la ruota runica

La ruota runica celtica è un potente amuleto protettivo che raccoglie tutte le rune. Ogni lettera nasconde un simbolo segreto e l’amuleto solare si carica di energia positiva personale. Le varie lettere indicano tutto ciò che può aiutarci a superare le piccole difficoltà, ottenendo vittoria, successo, coraggio, fiducia, amicizia e amore. In commercio esistono molti ciondoli con la ruota runica, spesso stilizzati e costruiti in acciaio. Tuttavia, anche il materiale con cui è costruita la ruota può influire sul suo potere protettivo, accrescendolo. Per esempio, l’oro, l’argento e le pietre preziose aumentano l’efficacia dell’amuleto.

Questi amuleti possono essere indossati non solo come ornamento, ma anche come protezione.

Le rune e la ruota runica celtica sono antichi strumenti di scrittura e magia che hanno un profondo significato spirituale e culturale. La ruota runica celtica, in particolare, è un potente amuleto protettivo che raccoglie tutte le rune e le loro energie. Indossare un amuleto con la ruota runica non è solo un atto di protezione, ma anche un modo per connettersi con l’antica saggezza e le forze della natura.

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Come Nascono le Rune?

Le rune nascono come un sistema di scrittura e simboli magici utilizzato dalle antiche popolazioni nordiche. La loro origine è avvolta nel mistero, ma si ritiene che abbiano iniziato a essere utilizzate intorno al II secolo d.C. Gli antichi popoli nordici credevano che le rune avessero poteri magici e potessero influenzare il destino. Ogni runa rappresentava una lettera dell’alfabeto runico, ma aveva anche un significato simbolico e spirituale. Gli sciamani e i druidi usavano le rune per la divinazione e per creare talismani protettivi.

Le rune venivano incise su vari materiali come legno, pietra e metallo. Il loro utilizzo era strettamente legato alla natura e agli elementi. Per esempio, le rune venivano incise sulle navi per proteggerle durante i viaggi per mare. Le rune non erano solo simboli di scrittura, ma veri e propri strumenti magici che collegavano il mondo umano a quello divino.

Ruota Runica, la sua importanza

La ruota runica celtica è un simbolo complesso che racchiude in sé tutte le rune. Questa ruota rappresenta l’intero ciclo della vita, con ogni runa che rappresenta un aspetto diverso dell’esistenza umana. Utilizzata come talismano, la ruota runica celtica protegge chi la indossa, conferendo forza, coraggio e saggezza. La ruota runica viene spesso utilizzata nei rituali magici e nelle cerimonie spirituali per invocare protezione e guidare il cammino spirituale.

La costruzione della ruota runica celtica si basa sulla runa Hagal, che rappresenta l’equilibrio e l’armonia. Questa runa è formata da sei raggi che si uniscono al centro di un cerchio, simbolizzando l’unione di tutte le forze dell’universo. Le altre rune vengono posizionate all’interno del cerchio, creando una mappa simbolica del cosmo.

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Articolo scritto e diretto da Il bosco delle streghe!