Sangue di drago proprietà e descrizione pianta, blocca emorragie
Cos’è il sangue di drago? Si parla di una resina. Ottenuta dal suo albero originale è utile non solo a scopo medicinale, ma ha molte altre utilità. La resina è solubile in alcool e in oli volatili. Viene usata in ebanisteria per rifinire strumenti ad arco e conferire il colore ambrato, come i violini. Il colorito brunastro non copre le venature naturali del legno, le fa risaltare. Lacche per cornici, mobili e altri arredi.
In Cina e India, viene usato nei riti sacri. Il sangue di drago è bruciato con l’incenso ed insieme ad altre piante aromatiche. Il rituale è per favorire la meditazione, ma anche per altre pratiche magiche. In esoterismo, il sangue di drago, è un potente evocatore di spiriti. Usato molto anche nella magia rossa, quella dell’amore e del sesso.
Usato semplicemente come incenso, consente di propiziare l’amore, fortuna e sensualità.
BENEFICI DEL SANGUE DI DRAGO
I benefici sangue di drago sono soprattutto cicatrizzanti, coagulante, emostatiche. Blocca immediatamente le emorragie interne ed esterne. Infatti uno dei suoi impieghi principali, nella medicina tradizionale, è proprio quella di intervenire sulle ferite aperte.
In realtà i benefici sangue di drago che sono di due tipologie. In primo luogo esso riesce a bloccare il sangue che fuoriesce, anche in modo copioso. Il secondo è stimolare la rigenerazione cellulare in modo da ricreare lo strato di pelle che deve chiudere la ferita.
Rigeneratrice e ristrutturante dei tessuti lesi. Disinfettante e analgesiche. Evita che batteri attacchino la ferita. In poche parole elimina le infezioni poiché è antibatterica.
Sangue di drago proprietà
Qual è il sangue di drago proprietà? Essa allevia il dolore e un antinfiammatorio. Abbassa la febbre causata dalla infezione e dai virus. Usato perfino in odontoiatria per disinfettare la bocca dopo l’estrazione dentali e favorire la cicatrizzazione.
La resina ha proprietà per tutte le infezioni che possono colpire la bocca e che sono gastriche, intestinali, come dissenteria e diarree, che sono procurate da batteri. Inoltre ha proprietà per calmare le emorragie intestinali dovute all’AIDS o a ulcere.
I benefici della resina sono di alto potere rigenerante per la pelle. Tant’è che è ottimale per curare herpes, eczema ed è un eccellente antirughe, purifica e leviga la pelle del viso.
Il sangue di drago proprietà che derivano dalla presenza di alcaloidi, polifenoli, taspina, proantocianidine, che creano una protezione contro gli attacchi dai microbi. Usare comunque con parsimonia e non esagerare.
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Come usare il sangue di drago
Come usare il sangue di drago? In commercio la vendita avviene soprattutto nel mondo online. Ci sono molti prodotti a base di questa resina da usare sia esternamente che internamente, cioè ingerendola. Esistono ad esempio le sangue di drago in capsule, pillole o tinture, da assumere secondo la prescrizione medica.
Alcune lozioni per la pelle, a base di questa resina, si applicano direttamente ponendo alcune gocce sulla pelle e massaggiandola fino a completo assorbimento.
Ottima per combattere le rughe, ma c’è da dire che si possono prendere le lozioni per la pelle e mischiare, alcune gocce di prodotto, alle creme antirughe e sieri che si usano quotidianamente per migliorare la sua elasticità.
Descrizione albero e pianta
La descrizione sangue di drago è una resina tratta dal Dracaena cinnabari o albero del drago di Socotra, un’isola appartenente all’arcipelago dello Yemen.
Cresce nelle zone tropicali, amazzonia, Canarie e via dicendo. Pianta sempreverde secolare, a lenta crescita. Raggiunge una altezza di 10 o 14 metri. Ha una strana forma a ombrello. Il tronco dritto con rametti ricchi di foglie lanceolate lunghe anche 40 centimetri, fitte. I suoi fiori sono disposti a pannocchie bianchi che diventeranno frutti, cioè bacche tonde di colore arancione.
Il suo utilizzo è antico. La descrizione sangue di drago fa parte della medicina popolare locale. Con il passare del tempo si è estesa in altri paesi.
Questa resina si estraeva praticando incisioni sui frutti e soprattutto nella corteccia. Il liquido che fuoriesce è vischioso, aromatico e dolciastro. Rosso intenso, come il sangue, scorrendo si solidifica formando la resina dalla colorazione rosso bruno.
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