Sanguinaria pianta, leggenda e storia, proprietà
Sanguinaria pianta erbacea di piccole dimensioni. Il suo nome per intero è Sanguinaria canadensis e appartiene alla famiglia delle papaveraceae. Cresce nel sottobosco delle montagne, specialmente in modo spontaneo nel Nord America, Canada e del Nebraska. Pianta perenne. Il rizoma della Sanguinaria pianta è strisciante e cresce quasi in superfice con piccole radichette che lo tengono attaccato al terreno
Si chiama “sanguinaria” proprio per i suoi rizomi che se spezzato trasuda una linfa rosso-arancio simile al sangue.
Sanguinaria pianta leggenda storia
Una delle leggende della Sanguinaria pianta è collegata direttamente a delle credenze degli Indiani d’America. Essa trasuda, dalle radici, una linfa che è similare al sangue e si usava per tingere stoffe e pelli, ma anche per farne dei tatuaggi o per dipingersi il viso con i colori di guerra. Tuttavia vediamo che era una pianta sacra e medicinale perché in grado di curare numerose malattie respiratorie, come asma e bronchite. Alcuni dei nomi con cui è chiamata sono: red indian o red puccoon, bloodroot.
La storia è similare a quella di alcuni miti greci ed è incredibile vedere le similitudini con storie che sono antichissime, magari che possono avere un fondo di verità. Un giorno, una bellissima fanciulla, di buon cuore, che aveva vissuto sulle montagne, scese a valle e si innamorò di un giovane. I due fecero presto a diventare amanti, ma poi l’uomo perse interesse e decise di sposare un’altra donna. La fanciulla decise di aspettare il suo amato nel luogo, cioè il sottobosco, dove si incontravano. Aspettò giorni e notti, ma lui non venne. Alla fine, per il troppo dolore, lei si tolse la vita. Gli spiriti del bosco però decisero di non dimenticarla e dal suo sangue nacque la Sanguinaria pianta. Per ricordare il suo gesto d’amore, ogni volta che si spezzano le radici, ne esce il sangue della giovane, ma che è utile per bloccare la fuoriuscita di sangue dalle ferite. Questo perché lei, nonostante il suo amore non sia stato ricambiato, voleva essere di aiuto al suo amante che era un guerriero.
Sanguinaria pianta proprietà e controindicazioni
Sanguinaria proprietà solo in alcune parte. Intanto è interamente tossica poiché contiene molteplici alcaloidi, come celeritrina, isochinolina, protopina, berberina sanguinarina e quindi va usata in piccole quantità. La caratteristica della pianta è quella di curare problemi cutanei, per esempio è antiemorragica.
Però è in grado di rimuovere le verruche, le infezioni di tigna, malattia provocata da funghi detti dermatofiti e il cancro superficiale della pelle. Si usa anche per disinfettare ed essiccare acne rosaceo, pustole, porri e funghi della pelle.
La Sanguinaria proprietà utili anche all’organismo. Si usano esclusivamente le radici che contengono una minore quantità di alcaloidi, ma si deve bollire e usare sottoforma di tisane oppure di decotto. Ingerendola si curano tutti i problemi che riguardano apparato gastrointestinali, il reflusso gastrico, l’aria nello stomaco e gas intestinali. Ottimo collutorio, disinfetta la bocca, cura l’alitosi e le infezioni dentali o il mal di gola.
Continuando nella descrizione dei benefici, essa è perfetta per le donne in menopausa poiché regola e riduce le vampate di calore, emicrania e cefalea.
Siccome la Sanguinaria proprietà non deve essere usata in modo eccessivo, ma in piccole dosi, si consiglia un massimo di 3 o 4 giorni. Altrimenti iniziano gli effetti collaterali che possono portare ad un’intossicazione.
Tra i sintomi di intossicazione ritroviamo ustioni per gli effetti degli alcaloidi. Gravi problemi gastrici, vomito, sete, vertigini e difficoltà visive o svenimento. Uno degli usi che ne facevano gli indiani d’America era quello di avere delle visioni.
Descrizioni della Sanguinaria, conosciamola meglio
Vediamo la descrizione della Sanguinaria pianta. Essa compare, con splendidi fiori, in primavera. L’erba ha una forma dense e con ampie macchie di fogliame, alte dai 20 ai 30 centimetri. La piantina spunta direttamente dal rizoma. Ha delle foglie grande di consistenza semi-coriacea, picciolata e plurilobata di colore verde vivo.
Nella descrizione della sanguinaria pianta ci si concentra principalmente sul fiore con un minimo di 10 petali di colorazione bianca. Munito di stelo, fiorisce insieme alla foglia principale. Una volta sfiorito inizia a nascere il frutto costituita da una piccola capsula contenente semini sferici e appiccicosi. In estate entra in riposo vegetativo per resistere ai raggi del Sole e alla siccità. Gli estratti del rizoma, cioè della radice, vengono usati come farmaci per cure omeopatiche. In commercio ci sono vari prodotti con gli estratti della sanguinaria, come creme, pomate, pillole, granuli, tinture e polvere della radice essiccate.
Sanguinaria clima e coltivazione
Sanguinaria pianta ha un clima e coltivazione spesso spontaneo. Essa ricoprire grandi macchie in zone ombrose e giardini rocciosi, ma umidi. Prospera sotto siepi e alberi per ricoprire il terreno di fogliame fiorisce.
Il terriccio deve essere fertile, torboso e ricco di hummus che si formano con rametti e foglie decomposte. In questo modo si riesce a ricreare il suo habitat.Questa pianta ha bisogno di una zona in sottobosco.
Per la coltivazione dovete fare la divisione dei rizomi, cioè della radice. Alla fine coltivare la sanguinaria pianta è molto facile. Una volta spezzettati e divisi i rizomi è necessario interrare a pelo di terreno e innaffiare in modo da renderlo umido, non paludoso. Il periodo propizio per la “semina” è l’autunno. Potrebbe essere possibile anche la propagazione da seme, ma non è altrettanto efficace, richiede attenzione e non è detto che spuntano le piantine. La semina si deve eseguire comunque in autunno. Se riesce a spuntare qualche piantina, cercate di farle crescere per poi riuscire a fare la divisione con talea dei rizomi. La sanguinaria pianta ama i climi freschi e reagisce bene anche hai rigidi inverni.