Violetta pianta, leggenda e storia, proprietà
Violetta pianta è di piccole dimensioni. Cresce nel sottobosco, in zone ombrose, sotto siepi, margini di ruscelli e sotto i muretti, ha bisogno di luoghi umidi, riparati dai raggi diretti del Sole. La violetta mammola o Violetta pianta viene distillatala per il suo profumo. L’essenza che produce è particolarmente delicata e si usa in cosmetica, per creare saponi, bagnoschiuma, deodoranti, creme fragranze per l’ambiente e personali. Inoltre si brucia, quando è essiccata, per purificare gli ambienti dagli influssi negativi. La Violetta pianta contro la iattura e contro l’invidia.
Questo fiore è commestibile, si raccolgono i fiori e foglie, usata come componente in tante insalate rupestri, cioè di campagna. La pianta si essicca in primavera per preparare tisane durante l’inverno. Buona anche per cucinare delle zuppe, insalate e nella preparazione dei dolci. I suoi fiori viola vengono canditi e si ottengono deliziose marmellate oppure si preparano liquori dolci, rosolio e ratafià. Insomma è un’erba che non deve mai mancare nella dispensa di una strega.
Violetta pianta: leggenda di un fiore delicato e simbolo di umiltà
La Violetta pianta è collegata direttamente alla mitologia greca, ma la troviamo anche nell’uso dei popoli celtici.
Tra queste leggiamo la leggenda il dio Efesto e di Venere. Lui era il Dio più brutto dell’Olimpio. Storpio e per piacere alla moglie Venere si cinse il capo con una corona di violette. La dea, stregata dal profumo dei fiori, non poté resistergli e costui riuscì a sedurre la moglie e, dopo il tradimento con Ares, la dea trovò che tra tutti gli amanti, Efesto era il migliore.
Nella cultura cristiana, la Violetta pianta indica umiltà, eliminatore di angosce e di dolore emotivo. Tuttavia, questo significato, nasce dall’associazione che il fiore ha nella religione degli antichi romani che l’associavano alla morte, ma non in lato negativo. La morte di sentimenti profondi che alle volte ci rendono timidi e puri che si nascondono e che poi tornano prepotentemente a rifiorire.
Violetta pianta proprietà e controindicazioni
Violetta proprietà medicamentose, tant’è che rientra nella categoria delle piante officinali. Essa contiene principi attivi. Le radici sono espettoranti calmanti febbrifughe. I fiori contengono mucillagini e sono usate anche per farne degli sciroppi contro la tosse e raffreddori. Ha doti depurative e diuretiche. Le foglie sono blandamente lassative perché contiene antiossidanti che proteggono la pelle.
Nella Violetta proprietà che sono cicatrizzanti, lenitive e contro scottature o arrossamenti come ustioni dal fuoco o dal Sole. Le proprietà sono date dalla presenza di acido salicilico, degli alcaloidi, emetina, glicosidi, tannini, carotenoidi, flavonoidi e vitamine A, C. nella Violetta proprietà ci sono grandi quantità di Sali minerali tra cui troviamo il potassio e magnesio. La pianta non contiene controindicazione e non è tossica.
Descrizioni della violetta, conosciamola meglio
Nella descrizione violetta pianta è appartenente alla famiglia delle violaceae, che comprendono 400 specie dissemiate un po’ dappertutto. Alcune crescono ed altre sono perenni. Ha radici rizomatose, strisciante, cioè camminano sottoterra e si estendono per creare delle altre piantine. La violetta è alta 10 centimetri con foglie verdi persistenti e cuoriformi. I fiorellini spuntano dalle radici con esili steli.
Ci si concentra molto, nella descrizione violetta pianta, sul fiore con piccoli calici e tre petali dal profumo di talco. Lo stelo della violetta si allunga per ricadere a terra in modo da creare degli stoloni che, toccando il terreno, emettono radici dando vita a una nuova piantina. La pianta in estate va in riposo vegetativo e rispunta in inverno.
Violetta clima e coltivazione con particolarità di “riproduzione”
La violetta ama il clima fresco e primaverile, ma soprattutto molto umido. Infatti fiorisce in inverno inoltrato e in primavera, in commercio, ci sono varie viole violaciocche o violette da coltivare in giardino, dai fiori colorati. La violetta mammola è rustica, cresce spontanea, ama luoghi ombrosi con terreno calcareo, ma anche in terreni argillosi e umidi.
Si può piantare sotto degli alberi o angoli di giardino dove non va il Sole. Si propaga seminandola perché essa è infestante, ma per riuscire a vivere e a far sopravvivere la specie, esistono 3 modi per averla. La prima è quella di una radice strisciante, che rimane sottoterra e poi fa crescere le piantine. Il secondo è quella dei fiori stoloni che toccando il terreno cacciano le piantine. Infine, sempre il fiore, produce dei semi che sono mangiati da insetti e uccellini in modo da avere una semina naturale con la natura.