Yuki-Onna: la donna delle nevi, fantasma giapponese tradizionale
Yuki-Onna significa donna di neve e uno Yokai, uno spirito maligno della cultura popolare giapponese. Associata all’inverno e alle tempeste di neve.
Questa leggenda pare sia nata nel periodo Muromachi che va dal 1340 fino alla metà del 1500 dove veniva accentuato il suo carattere malvagio. Si presenta come una giovane e bella donna, alta, dai lunghi capelli neri. La sua pelle è così bianca da sembrare trasparente tanto da confondersi con la neve. Veste con un kimono bianco e a volte gira nuda sulla neve senza lasciare impronte.
In alcune leggende non ha piedi come molti altri fantasmi giapponesi. Le leggende conosciute sugli Yuki-Onna si basa su una storia vera che però varia da paese in paese. In queste narrazioni si descrivono le imprese e i suoi travestimenti.
A volte, la Yuki-Onna appare giovane e a volte si traveste da vecchia, ma non si deve confondere con un altro personaggio delle leggende giapponesi, cioè la Yama-Uba, cioè la vecchia della neve o della montagna.
DONNA CON BAMBINO
In molte apparizioni della Yuki-Onna ella si trova con un bambino in braccio e chi cerca di aiutarla, tenendo il bambino, appena lo tocca comincia a congelare lentamente finché muore. Non sono poche le persone trovate congelate senza che però le temperature fossero realmente gelide.
Questo fantasma appare di notte nei luoghi innevati, avvicinandosi alle case e spalanca le porte con una forte folata di vento gelida capace di spegnere il fuoco. Si avvicina alle persone che dormono e con il suo potente alito gelido le congela, uccidendo le persone nel sonno.
La Yuki-Onna se si sente in pericolo o minacciata si trasforma in una nuvola di nebbia o di neve. Sparisce come un mulinello di vento. In alcuni paesini si presenta come una leggera nevicata e cammina per le strade chiedendo di dargli da bere acqua calda o fredda.
Se gli si dà acqua fredda si gonfia diventando di grandi dimensioni. Mentre se gli date dell’acqua calda, essa si scioglie e sparisce.
Sono tante le storie e varie che vengono raccontate in luoghi soprattutto dove l’inverno e molto rigido, lungo e il pericolo di congelamento è alto. Possiamo però dire che grazie alle storie sulle Yuki-Onna si danno continuamente ammonimenti ai bambini che non si debbono allontanare dalle loro abitazioni quando fuori nevica.
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Perché la yuki-onna è un demone?
In base alle tradizioni giapponesi, la yuki-onna, è un fantasma, ma è anche un demone. Essa è uno spirito di una donna che si è persa nella neve morendo assiderata. La morte violenta l’ha appunto trasformata in un fantasma. Il rammarico o rimpianto di non aver vissuto la sua vita, essendo una giovane fanciulla, l’ha riempita di odio ed è quindi diventato uno spirito malvagio.
Lei uccide i viandanti e non solo. La donna appare alle persone che si trovano nelle bufere di neve con la scusa di aiutarli, ma in realtà gli fa perdere la strada della loro casa.
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Compassione della yuki-onna
Raramente è capace di fare dei gesti caritatevoli. Aiuta solo gli uomini che hanno una particolare bellezza, giovani e affascinanti. In un racconto si parla di due boscaioli, uno giovane e bello di nome Minokichi e uno vecchio Mosaku. I due si ritrovano in montagna per fare legna. Mentre facevano ritorno alle loro case si scatenò una tempesta di neve che gli impedì di proseguire il loro cammino.
Per fortuna trovarono una capanna dove si rifugiano durante la notte. Il giovane si svegliò e vide una giovane donna che alitava sul suo vecchio amico ormai morto congelato. La giovane guardò in viso il giovane dicendogli: ti risparmio la vita, ma solo se non racconterai mai l’accaduto a nessuno, altrimenti ti ucciderò.
Il ragazzo accettò quel patto con lo spirito della fanciulla. Alcuni anni dopo, Minokichi, incontrò una bella ragazza di nome O-Yuki (Yuki neve). I due si innamorano e si sposano. Ebbero dei figli. Trascorsero gli anni e una notte, mentre fuori il vento soffiava e il freddo aumentava, Minokichi decise di raccontare la sua storia che visse in gioventù alla moglie. Rivelò che era convitò di aver incontrato una Yuki-Onna e di come si fosse salvato.
Allora la donna si alzò arrabbiata e disse: quella donna ero io e mi avevi promesso che non avresti raccontato la storia a nessuno. Non ti ucciderò solo per i nostri figli che tu dovrai curare e crescere. A questo punto lo spirito si sciolse lasciando una chiazza d’acqua e sparì per sempre.
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe.